No Game No Life 1

Prologo-Parte 5

"U... Uhm..."

La sensazione del terreno. Il profumo aromatico dell'erba. Quando Sora riprese i sensi, realizzò di essere steso per terra.

" Cosa diavolo era quello..."

Era un sogno? Pensò Sora, senza però dirlo ad alta voce."

" ... Uu... che strano sogno" Sospirò la sorellina che si era svegliata poco dopo Sora.

Ehi, sorellina. Non cominciare subito a ripetere 'questo è davvero un sogno'. Sora pensò di dirlo, ma decise che non era il caso.

Mentre stava pensando, Sora si alzò fingendo che non fosse successo niente, ma ciò che aveva sotto i piedi era senza dubbio terra.

Il cielo fresco e blu, che non vedeva da molto tempo, lo sovrastava.

"Whoaaaa!"

Sora si accorse di essere sul bordo di un precipizio, e indietreggiò velocemente di due passi. Poi, guardò il paesaggio attorno al precipizio.

C'era un paesaggio incredibile davanti ai suoi occhi.

...No, non era l'espressione corretta. Era una parola diversa, ma quale?

C'erano isole fluttuanti e draghi volanti. E vicino alle montagne all'orizzonte c'erano degli enormi pezzi degli scacchi. Ciò significava che era il paesaggio

che aveva visto quando stavano cadendo.

Ciò significava che non era un sogno... "Ehi, sorellina."

"... Uh..."

Guardando la pittoresca vista del panorama, disse.

"Ho sempre pensato che la vita fosse un gioco impossibile, un gioco fatto solo per masochisti."

"... Uh..."

E poi dissero, con le voci in armonia.

"Quindi finalmente ce lo siamo levati di torno, huh... ma ora, che diavolo è questo super tremendo gioco di merda?!".

Detto questo, entrambi persero nuovamente conoscenza.