Ch 3

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Lance voleva correre indietro, ritornare al villaggio al sicuro, ma le sue gambe si rifiutavano di muoversi, erano paralizzate sotto gli occhi gialli del drago.
Ancora non lo vedeva bene, riusciva solo a distinguere lo scintillio delle scaglie nel buio della caverna.
Appena il drago uscì, Lance si riscosse dalla paralisi.
Non credeva ai suoi occhi: il drago di cui tanto si parlava non era che un mezzo drago, la maggior parte del corpo aveva sembianze di ragazzo (e che ragazzo!).

-Tu... Sei... Il drago?- il castano lo guardò un po' deluso ma anche un po' sollevato.
Forse poteva riuscire a convincerlo a lasciargli il tesoro anche senza passare alla violenza.
Il drago in tutta risposta ringhiò, facendo scaturire dalla bocca delle fiammelle.

-Ti aspettavi qualcosa di diverso?- ringhiò irritato dalle sue parole.

-Beh... Mi aspettavo un vero drago non un... Cosa saresti? Tipo un incrocio?- blaterò sorridendo a presa in giro.

Il ragazzo-drago uscì dalla caverna a corsa e si gettò sul ragazzo, quasi strozzandolo con le sue mani.

-Chiamami pure incrocio, ma sono comunque sia più forte di te. - Sibilò affondando appena gli artigli nel suo collo.

Lance si lamentò per il dolore e si rese conto che anche se il drago era per metà umano, aveva lo stesso un istinto feroce da mostro: avrebbe potuto ucciderlo anche soltanto con i propri artigli. Il drago intanto continuava a fissarlo e a tenerlo sotto le sue mani, come se si stesse preparando a sputargli del fuoco addosso.

Il castano rendendosi conto del pericolo, portò le mani vicino al suo viso, per fargli capire che si arrendeva.

-Ehi, ehi! Calmo!- gracchiò risentendo delle ferite al collo.

Il drago allentò la presa e lo osservò confuso.

-Che ne dici se io me ne vado e ti lascio in pace? Non cercherò più di prendere il tuo tesoro!- cercò di sorridere per convincerlo, anche se internamente stava tremando di paura.

-Togliti le armi che hai e lasciale qui.-
-Non posso! Non sono mie e...-
-Ti ho detto di toglierle!- ringhiò spaventosamente riaffondando gli artigli nella pelle del ragazzo.

-Va bene! Va bene! Ora le tolgo!- sibilò dolorante e si tolse nel mentre le armi che si era portato dietro che si riducevano a un pugnale, una fionda e dei dardi.

-E volevi uccidermi con questi?- Il drago afferrò le armi di Lance e le scagliò in direzione della caverna. Sembrava divertito, aveva un sorriso sarcastico in volto e i suoi occhi avevano smesso di essere gialli, ed erano diventati di un indaco glaciale.

Lance si era perso a guardarlo: quel ragazzo pur essendo metà mostro era piuttosto attraente... Quasi quanto lui!
Il drago si alzò e passando una mano tra i capelli nero inchiostro disse -Ora vattene prima che cambi idea.-

Lance annuì e si alzò, iniziando ad arretrare, avendo comunque sia il timore che potesse attaccarlo a tradimento. Dopo qualche metro, vedendo che il moro non accennava a attaccarlo, si girò e corse via, dritto verso il villaggio.

Dragon AU (Voltron/Klance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora