Keith il giorno dopo si svegliò di colpo.
Aveva fatto un incubo orrendo: Shiro scompariva del tutto dalla sua vita e Lance... tornava alla grotta per ucciderlo a tradimento, illudendolo di amarlo.
Il drago aveva i sudori freddi e fissava il soffitto della caverna, ansimando con il cuore che ancora batteva a mille.
Si voltò, cercando nelle lenzuola accanto a lui Lance.
Ma il ragazzo non c'era.
Sobbalzò e si alzò di scatto, sentendo subito una fitta al fianco dove aveva la ferita.
Ansimò frugando frenetico tra le coperte, poi guardò intorno a sè.-Lance!- urlò maledicendosi per essersi fidato di lui.
Probabilmente era fuggito rubando qualcosa di valore dal tesoro del suo padrone o....-Già sveglio?-
Keith alzò la testa e vide poco fuori dalla grotta, Lance con una piccola catasta di legna.
-S-sei ancora qui?- non credeva ai suoi occhi.
Lance sarebbe potuto scappare e rubare qualcosa con cui vivere bene per tutta la sua vita... Eppure era lì.-Non mi vuoi avere intorno?- disse con tono drammatico, posando la legna all'interno di un cerchio di pietre.
Il drago sbuffò e alzandosi a fatica si avvicinò al castano sedendosi accanto a lui.
-Cosa fai?-
-Cucino la colazione.-
Il ragazzo aveva infatti aperto due uova su una padella e le stava facendo sfrigolare assieme a della carne.
-Dove hai preso questa roba?- Keith si leccò le labbra, affamato.
-Ho fatto un salto a casa mia... E ho avvertito mia madre che restavo dal mio povero infortunato ragazzo!- continuò col precedente tono teatrale -Poverino! Caduto da cavallo! Devo assisterlo, no?- fece un occhiolino al drago.
- Stupido.- ridacchiò Keith in risposta arrossendo appena per le parole di Lance.
Dopo poco Lance mise la colazione in due piatti e ne diede uno al drago, che subito si avventò sulle uova.
-Come stai?-
-Hmm... Stavo meglio prima ma... non posso lamentarmi... perlomeno non sono morto dissanguato...- il moro fece spallucce aggiungendo poi - Non sapevo che tu sapessi cucinare.-
-Ma questo non è cucinare! Due uova al tegamino le sa fare chiunque!- ribattè mentre mangiava.
-Io non le so fare. Quindi accetta il mio complimento.-
Lance rimase bloccato per un attimo, poi sorrise imbarazzato -Grazie.-
Keith rimase a fissarlo.
Il sorriso sul viso di Lance lo attirava moltissimo. E i suoi occhi... sembravano due zaffiri incastonati in quel viso abbronzato.I suoi capelli dovevano essere così morbidi. Keith aveva voglia di toccarli e stringerli tra le mani... oppure di scaruffarli, per sentirlo protestare e ridere con quella sua bellissima voce cristallina...
Ma il drago non fece nulla di tutto questo.
Aveva paura a toccare Lance.
Aveva il terrore che potesse fargli del male.Oppure aveva ancora il terrore che tutto l'amore che il ragazzo provava per lui non fosse che una mera bugia?
Appena finirono di mangiare entrambi Lance svolse con cura le fasciature sulla ferita di Keith, sostituendole con nuove.
-Ecco qua...- osservò il suo lavoro -La tua guarigione è davvero veloce...-
-È perchè sono un drago...-
-Posso chiederti una cosa?-
-Certo...-
-Quanto vivete voi draghi?-
Lance aveva un'espressione proccupata.
-Uhm... non so... Credo fino a... 180... 200 anni... ma essendo io mezzo drago... ho la durata della mia vita lunga come quella di voi umani.-
-Oh! Meno male!- Lance tirò un sospiro di sollievo - Avevo paura di morire e lasciarti solo...-
-Per me non è un problema la solitudine...-
Il castano si avvicinò al ragazzo, sedendosi quasi sulle sue gambe tanto era vicino, e sfiorandogli con le dita la linea della mascella -Hmm... Ieri sera non dicevi così... Non volevi che me ne andassi...-
Keith era rimasto ipnotizzato dai movimenti seducenti del ragazzo e lo osservava con un'espressione a metà tra l'ebete e l'imbarazzato.
-Woooh! Questo è oro! -
I due ragazzi si voltarono in direzione della voce trovandosi di fronte Pidge e Hunk.
Keith si riscosse ritornando alla realtà. Da qanto era attratto da Lance non aveva nemmeno sentito arrivare quei due!
-Hunk! Hai sentito! Questi due fanno cose sconce mentre non ci siamo!- Pidge rideva come una matta.
-Non facciamo nulla di tutto ciò! Abbiamo solo dormito insieme!- ribattè Lance con le guance rosse.
-Lance... non credi sia un po' prematuro... ecco... andare con un drago... dopo così poco tempo...- balbettò Hunk anche lui un po' imbarazzato.
-Ma cosa state dicendo?! Avete capito male!- sbottò il castano che ormai era bordeaux dall'imbarazzo.
Il drago li osservava mentre parlavano, svogliatamente.
Era un po' disturbato dal fatto che Lance avesse smesso di dedicargli tutte quelle attenzioni all'arrivo dei suoi due amici.Avere gli occhi del ragazzo puntati solo su di sè gli piaceva, anche se di fronte a quel celeste acceso si sentiva come soggiogato a lui.
Poi il suo sguardo si posò su un sacco che Hunk teneva sulle spalle. Era grande e pareva pesante.
-Cosa c'è lì?- chiese incuriosito indicando il sacco.
I tre artigiani smisero di parlottare tra loro e si guardarono a vicenda.
-È... un regalo per te.- borbottò Lance.
-Per me?- adesso Keith era ancora più curioso.
Hunk tolse dalle spalle il sacco e lo posò a terra, aprendolo e mostrando al drago il contenuto.
Ps. Sì, vi lascio con la suspence.
Tirate pure ipotesi sul contenuto del sacco!

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Dragon AU (Voltron/Klance)
Fanfiction[Completa] Lance decide di andare a disturbare il nuovo drago del villaggio, pur sapendo di finire nei guai. Partito alla ricerca di un tesoro troverà un qualcosa di inaspettato, l'amore. Lance x Keith