Ch 17

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I due ragazzi si erano incamminati verso la grotta, spintonandosi per gioco.

Ogni volta che però Lance si avvicinava a Keith per spintonarlo, prima gli lasciava un bacetto sulla guancia, ridendo.
Il drago da parte sua non si sottraeva ai baci e si lasciava spingere via.

Continuarono così per tutta la salita, finchè non arrivarono alla grotta.

Keith si bloccò -Qualcosa non va.-

-Dici?-

-Dove sono Hunk e Pidge?-

Il castano guardò verso l'entrata e si rese conto che i suoi due colleghi non erano lì.

Keith corse allora fino all'ingresso, seguito da Lance.

-Sono entrati?-

Il drago gli mise una mano sulla bocca e lo forzò a nascondersi dietro di lui.
Lance protestò attraverso una serie di mugolii, ma smise appena Keith gli fece cenno di tacere e di ascoltare i rumori che provenivano dalla caverna.

-Dov'è il drago?- urlò una voce femminile.

Keith si sporse appena, notando due alte figure coperte da pesanti mantelli blu scuro. Si stavano rivolgendo a Hunk e Pidge che erano stati legati con una corda robusta.

-Si è allontanato! Ha lasciato noi qui!- rispose secca Pidge, come se le avesse già risposto varie volte.

La figura femminile pestò imperiosa un piede a terra -Non si sarebbe mai allontanato! Non senza portarsi dietro il suo padrone!-

-Sono pericolosi?- sussurrò Lance osservando proccupato la scena, pronto a balzare in soccorso dei suoi amici.

Il moro sospirò pesantemente, scuotendo la testa.
Poi uscì dal nascondiglio e si diresse verso i due sconosciuti.

-Keith! Cosa fai?! Torna qui!- sibilò il castano, ormai nel panico.
Che il drago volesse suicidarsi?

Le due figure attirate dal rumore si voltarno verso Keith, che subito si inginocchiò.

-Dove eri finito?- la sconosciuta pareva sorpresa dalla voce.

-Mi scusi principessa Allura... Ho dovuto assentarmi un attimo.- si voltò appena per far cenno a Lance di inginocchiarsi a sua volta.

Il castano subito si inginocchiò, rimanendo però guardingo verso i due incappucciati.

La figura femminile sospirò stressata e si tolse il cappuccio con eleganza, subito seguita dall'altro incappucciato.

La principessa era scura di carnagione e i suoi capelli bianchi erano acconciati con una bellissima tiara dorata e celeste, che scintillava come il suo abito.
Avvicinandosi a Keith, il suo lungo vestito bianco svolazzò, rivelando vari intarsi in damasco celeste e rosa.
A Lance pareva proprio una principessa delle fiabe!

L'uomo che stava dietro di lei era invece un tipo di mezza età, con folti baffi arancioni. Era vestito come una sorta di generale, con un completo elegante blu scuro.

Entrambi avevano due tatuaggi sotto gli occhi e... due ali!

Lance si stropicciò gli occhi pensando fosse un'allucinazione. Poi guardando meglio si rese conto che avevano davvero delle ali! Erano gigantesche e traslucide, con colori vividi.

-Cosa... sono?- sussurrò Lance al drago cercando di non esser sentito.

Ma Allura avvertì la sua voce e rispose - Siamo fate.- poi si rivolse a Keith -Devo risvegliare Shiro.-

Il moro sussultò e si alzò di scatto -D-di già? Avevate detto che gli sarebbero serviti almeno cinque mesi per ricostituirsi!-

-Secondo le statistiche sì, ma secondo gli studi del mese scorso... no.- rispose l'uomo dietro la principessa.

-Coran, potrebbe essere rischioso risvegliarlo ora!- ribattè il drago.

-Potrebbe... Ma anche no... Takashi Shirogane è un individuo umano piuttosto forte... la probabilità che non si risvegli sono solo del 5%.- rispose osservando dei fogli scritti con una grafia elegante.

Keith guardò a terra, combattuto. Lance non sapendo bene come fare gli pose soltanto una mano sulla spalla sussurrandogli -Vedrai che andrà tutto bene...-

Il drago rimase in silenzio ma dopo poco annuì .

-Bene, adesso che siete tutti d'accordo potreste... non so... tipo liberarci?!- sibilò Pidge che stava già tentando di divincolarsi dalla corda che la opprimeva.

Coran corse subito a liberarli e Allura si girò verso Keith e Lance battendo le mani entusiasta - Portami da Shiro, allora!-

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Keith li condusse in fondo alla grotta, scendendo nelle profondità. La rocci diventava sempre più umida e trasudava acqua rendendo le pareti lucide.

Il drago proseguiva sicuro spostando vari teli leggeri e colorati.
Lance camminava al suo fianco, osservandosi intorno, incantato da tutti quei colori e da quell'ambiente magico.

Raggiunsero infine un telo bianco e scostandolo si trovarono in un'alta stanza piena di anfratti rocciosi.

Lo spazio era ornato di veli ricamati finemente e pieno di lucciole che volteggiavano in aria.

I tre artigiani erano rimasti a bocca aperta davanti a quello spettacolo.

Keith si avvicinò al centro della stanza, dove c'era su un alto basamento con una specie di teca di vetro.

Dentro, steso su un cuscino rosso porpora c'era Shiro, che pareva addormentato.
Aveva l'armatura addosso, di un bel colore nero metallizzato e le mani strette all'elsa di una spada argentea.

Tutti si affacciarono sopra la teca appena Coran rimosse il coperchio.

-Me lo immaginavo più alto.- borbottò Lance.

Pidge gli diede una gomitata nello stomaco facendogli cenno di star zitto.

Allura respirò pesantemente e disse -Bene... iniziamo.-

La principessa pose le mani sul petto coperto dall'armatura di Shiro. Appena fece contatto col metallo le sue mani assunsero una sfumatura celeste ed iniziarono a brillare.

La luce celeste si espanse, inglobando tutto il corpo del generale.

Tutti si coprirono gli occhi per via che la luce era diventata troppo forte.

Appena Allura staccò le mani, la stanza piombò nell'ombra illuminata solo dalle lucciole. La principessa cadde a terra, stremata e Coran e Hunk corsero in suo aiuto per rianimarla.

A Keith non importò nulla di Allura, corse subito a vedere se Shiro si fosse svegliato.
Ma il generale dormiva ancora come un angelo e non dava segni di miglioramento.

Il drago diede un pugno sulla teca, incrinandone la superficie -Perchè non si sveglia?!-

-Forse... Io... Non lo so...- balbettò Coran un po' proccupato e un po' stupito.

Keith stronfiò, arrabbiato con il mondo intero, lanciando insulti a nessuno di preciso e si allontanò dalla teca.

-Keith! Torna qui! Non fare così!- lo pregò Lance alzando la mano come a volerlo fermare.

Ma appena fece per inseguirlo, Shiro si alzò di scatto, dando una testata a Lance.

Bene, Lance aveva appena preso una testata da un ex generale in coma che tra l'altro era sempre stato il suo mito.

Il castano svenne poi a terra, rovinando sulle scale del basamento.



Ps. Scusate per il ritardo ma a quanto pare Wattpad mi aveva salvato il capitolo 17 come bozza e in seguito me lo aveva pubblicato malissimo.
La testata da parte di Shiro non ve la aspettavate, vero?

Dragon AU (Voltron/Klance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora