Ch. 10

1.9K 191 153
                                    

-Signora McClain, le ho riparato l'orologio...- disse Pidge entrando in casa McClain con un vecchio orologio in ottone e legno tra le mani.

-Grazie Katie...- rispose la madre di Lance.
Era probabilmente una delle poche a riferirsi a Pidge chiamandola col suo vero nome.
Pidge notò che a tavola era seduto Lance e stava limando con il coltello le gambe di una sedia.

-Ehi, che combini di bello?- chiese ridacchiando, perché già si immaginava che Lance non si stava divertendo e probabilmente era stato costretto da sua madre.

-Pareggio le gambe di questa sedia... Era un po' zoppa...- borbottò intento nel suo lavoro.

-Che è successo al tuo coltello?- la ragazza indicò l'elsa del pugnale sul quale riluceva una nuova pietra azzurra.

Lance smise di lavorare e gli mostrò il pugnale - È un regalo...-

-Di Keith immagino...- la bocca della ragazza si incurvò in un sorriso felino.

Il castano sbuffò arrossendo appena sulle guance -Sì... Volevo chiederti... Sai di che pietra si tratta?-

La ragazza ritornò seria per un attimo e osservò la pietra da più angolazioni -Beh... Non sono un'esperta e non ho nulla qui per analizzarla ma... Credo sia un turchese... Ha un bellissimo taglio... -

-Vale molto?-

-Uhm... Un po' sì ma non esageratamente...- rese il coltello al ragazzo -Ce l'ha attaccata Keith? Ha distrutto mezzi ornamenti...- rise indicando il metallo fuso che aveva spappolato le girali vicine.

-Almeno ci ha provato!- sbottò il ragazzo.

-Ma chi sarebbe questo Keith? Come mai ti ha regalato una cosa così preziosa?- chiese la madre attirata dalla conversazione dei due ragazzi.

-È il ragazzo di Lance!- esclamò Pidge guardando con sfida il maggiore.

-Non è il mio ragazzo, insopportabile Gremlin!- Lance era color porpora -Siamo amici.-

-Gli amici non si fanno regali così costosi.- disse la madre accompagnata da Pidge che annuiva - Che male c'è se hai un ragazzo?-

Lance la guardò confuso - Ma... È un ragazzo... Non una ragazza... Non... Non ti fa strano?-

Sua madre sorrise dolcemente -Lance a me interessa che tu sia felice... E mi farebbe tanto piacere sapere che hai finalmente trovato qualcuno da amare seriamente...-

Il castano spostò lo sguardo sul pugnale, soffermandosi sulla pietra: era vero, qualcosa provava per Keith ma... Non sapeva ancora se la parola "amore" fosse quella giusta.
Alzò la testa e vide sua madre sorridergli in modo così dolce e orgoglioso che Lance non resistette.

Si morse le labbra, già capendo la gravità di ciò che stava per dire solo per rendere sua madre orgogliosa di lui.

-Diciamo che non stiamo ancora effettivamente assieme ma... Sì... Ci amiamo...- gli tremò appena la voce.

Sua madre si mise le mani sulla bocca, sorpresa e felice al contempo -Devi assolutamente presentarmelo! Anzi a tutta la famiglia!-

-Allora c'è davvero qualcosa tra voi due!- esclamò Pidge abbastanza incredula -È sorprendente che qualcuno ami la tua personalità da egocentrico!-

Dopo aver lanciato un'occhiataccia a Pidge , Lance si affrettò a rispondere a sua madre -Uhm... Ci vorrà un po' di tempo... Keith è... Diffidente... E molto timido con gli sconosciuti!-

-Prendetevi tutto il tempo di cui avete bisogno... Ma prima o poi dovrai farmelo conoscere!-

-C-certo...- il ragazzo spostò lo sguardo sul pugnale, sentendo di aver appena detto una gigantesca bugia.

Pidge corse alla porta -Beh, buona serata signora McClain! Ora devo andare a fare una cosa...- aprì la porta e mentre la richiudeva dietro di sé disse in tono beffardo -E con "cosa" intendo informare Hunk della relazione amorosa di Lance e Keith!-

-Pidge se lo fai giuro che...- Il castano non finì la frase che la ragazza era già uscita, scoppiando dalle risate.

Lance si buttò sconsolato sulla sedia, girandosi tra le mani il coltello. Sua madre canticchiava una vecchia canzone un spagnolo, cosa che faceva solo quando era veramente felice.

Aveva detto una bugia soltanto per renderla felice e fiera di lui, ma a che prezzo?
Doveva informare Keith di tutto ciò?
Ma soprattutto come avrebbe reagito il drago nel sentire che lo aveva presentato a sua madre come "il suo ragazzo"?

Guardò intensamente il turchese e gli ritornò in mente la calda e pericolosa fiamma con cui Keith l'aveva fissata.

Deglutí rumorosamente: se glielo avesse detto come minimo Keith avrebbe usato la stessa fiamma per ustionargli il suo bel visino.

Ma comunque sia doveva correre questo rischio perché ormai lo aveva tirato in ballo.

E non sapeva se gli facesse più paura un Keith arrabbiato o sua madre infuriata se avesse scoperto della bugia che gli aveva raccontato.

Lance pensò che forse l'alternativa di Keith era meno pericolosa di sua madre.

Dragon AU (Voltron/Klance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora