Vivrà In Lui

Capitolo tre.

Era passata una settimana da quella chiacchierata e non era cambiato nulla. Lui continuava a sentirsi poco bene e io non facevo domande, forse sbagliavo, forse dovevo stargli più vicino.

Lui si era distaccato molto da me, ma molto probabilmente era colpa mia. Non capivo o meglio non volevo capire cosa stesse accadendo.

Iniziai a passare le mie giornate e le mie serate insieme alla mia amica Alice. Lei come me stava passando un brutto periodo con il suo ragazzo, per altri motivi. Ci tenevamo compagnia, ci confidavamo e ci davamo consigli su come affrontare le nostre relazioni.

Avevo capito che Gabriel stava male, non per cose banali come poteva essere un'influenza, ma non volevo affrontare la cosa, mi sembrava assurdo. Alla fine avevamo solamente diciottenni e a queste cose non ci pensi e non credi che possano toccarti ne in prima persona ne in terza persona.

Coperte,caminetto, cioccolata calda e un bellissimo panorama. Queste erano le nostre parole chiavi per delle serate tranquille e piacevoli, nel suo tetto a terrazza. Proveniva da una famiglia ricca, forse si era innamorata di quel ragazzo per via del suo lato 'fuori dalle righe', differente dalla famiglia in cui era nata. Lui invece chi sa per quale motivo. Certo era bella come ragazza, ma completamente diversa da lui, molto probabilmente ogni delinquente ha bisogno di un'ancora sicura, una persona stabile su cui rifugiarsi.

"Silvia, secondo te tutte le persone hanno un'anima gemella?"

"Credo di si."

La paura di non aver trovato la persona giusta o di non trovarla mai era il suo incubo quotidiano. Io, invece ero quasi convinta di averla trovata la mia anima gemella.

"Gabriel credo sia la mia anima gemella." - "ne sono quasi convinta."

"Io credo di aver sbagliato."

"Può darsi."

"Magari in questo momento la mia vera metà sta osservando le stelle. Le stesse stelle che sto guardando io."

"Magari anche lui si sta ponendo le tue stesse domande."

Alice annuì e mi sorrise per poi abbracciarmi.

"Vedrai che si risolverà con Gabriel." mi sussurrò all'orecchio.

Lo speravo, lo speravo davvero tanto.