Vivrà In Lui

Capitolo Venticinque.

Tornati a casa, accompagnati da sua madre, andammo in camera di Gabriele. Era debole, ma non tanto come le altre volte. Chiuse la porta a chiave e si sedette sul bordo del suo letto. Accesi la Tv e iniziai a guardare i vari DvD che aveva disposto in ordine sparso sulla sua libreria a cubi.

'Sono indecisa..'
'Fai te, mi va bene tutto.'
'Mmh..'

Ad un certo punto mi prese in vita, per lo spavento mi trassi in avanti, per poi girare la testa lentamente. Gli diedi un bacio sulla guancia e lui sorridendomi mi prese per la mano e mi portò vicino al letto. Si sedette di nuovo sul bordo e cominciò a darmi dei baci delicati sulle mani, per poi sbottonarmi i jeans.

'Credi sia il caso?'
'Zitta.'

Il fiato si fece più corto e rumoroso, quando i miei pantaloni calarono fino alle caviglie, tentai di dargli un bacio, ma lui si scansò.
Iniziò a leccarmi sopra l'elastico delle mie mutande, d'istinto strinsi il suo collo avvicinandolo di più a me. Di tutta risposta mi tirò uno schiaffo sulla natica sinistra, solbazai, non me lo aspettavo. Iniziò a bruciare, ma era piacevole.

'Ferma'

Lentamente mi tolse anche le mutande e iniziò a baciarmi, iniziai ad emettere suoni di piacere dalla mia bocca.
Dpo essere stata spogliata da tutti i mie vestiti, mi abbassai e gli tolsi i pantaloni della tuta. I suoi occhi che mi osservavano, le sue mani, che delicatamente mi accarezzavano tutto il corpo. Lo ricordo ancora.
Mi feci travolgere dalla passione del momento, ci dimenticammo di tutto e di tutti, eravamo solo io e lui. Non esisteva più niente.

Fu una serata stupenda, aveva tirato fuori una carica sensuale, che mai prima d'ora mi aveva mostrato.

Distesi sul letto, nudi, uno accanto all'altro, coperti solo da un lenzuolo bianco.

'Insomma che film volevi vedere?' domandò con tono sarcastico.
'Vaffanculo'

Si voltò, dandomi le spalle, e dal comodino estrasse un quadernino e una penna. E iniziò a scarabocchiare qualcosa a me ignoto.

'Che scrivi?'
'Nulla'
'Bugiardo..'
'Eh va bene..'
'Quindi..?'
'Sto scrivendo una lista'
'Cioè?'
'Una lista di cose da fare prima di morie.'
Appoggiai la testa sul suo petto, mi piaceva sentire il suo respiro e coordinarlo con il mio.

'Tu non morirai, comunque è una cosa divertente! Potrei farla anche io!'
'Facciamola! Io avrò la mia e te la tua e ci daremo una mano a realizzare i nostri desideri!'
'Mmh..'
'Cosa?'
'Nulla, sto pensando a cosa vorrei fare prima di morire! Dammi un foglio anche a me!'

1. Vedere l'aurora boreale ;
2. Sposarmi ed avere una mia famiglia;
3.Viaggiare per il mondo;
4. Imparare almeno quattro lingue;
5. Laurearmi ed avere una bella carriera;
6. Andare a Disneyland Paris;
7. Andare a un rave;
8. Prendere la patente;
9. Scrivere un libro;
10. Il decimo desiderio lo aggiungerò più in là, lo voglio tenere come bonus.

Passai la mia lista a Gabriele e lui mi passò la sua.

1. Fare attività estreme come: Bungee jumping o paracadutismo;
2. Portare la mia ragazza a parigi;
3. Riuscire a diplomarmi;
4. Accettare la morte;
5. Guidare un elicottero
6. Fare un regalo importante ;
7. Lasciare un bel ricordo di me agli altri.

Mi porse la sua lista e io feci altrettanto con la mia.

Cosa ho provato nel leggere la sua? Tristezza.
Erano desideri di una persona, che già sapeva che se ne sarebbe andata. 'Accettare la morte', molto probabilmente in quel momento, sotto sotto, la stava già accettando.
La mia lista ha confronto con la sua faceva ridere, ma forse era, è, giusto che sia così. Erano i sogni di una ragazza di diciotto anni, che non pensava realmente alla sua morte.

'Mmh .. Interessante! Quattro lingue?'
'Almeno quattro lingue.'
'Quali in particolare?'
'Vorrei approfondire due lingue che ho studiato e che studio ancora: Francese e Inglese. Adesso sto imparando da sola lo spagnolo, ma ne vorrei imparare un' altra! Tipo il portoghese'
'Bene! Cercheremo di impararlo insieme'
'Fare un regalo importante?'
'Si, ma a te non interessa.'
'Ok, se lo dici te.. Guidare un elicottero?'
'Certo!'

Strappò un foglio dal suo quadernino e scrisse: 'Questa lista sarà valida sempre, anche nel caso in cui non ci parleremo più o non staremo più insieme. Nel caso uno dei due non possa più realizzare questi desideri, sarà l' altro a realizzarli al posto suo. '

' Ci stai? '
' Si. '
' Allora firmiamo.'