America (Sterek)

New York

16 Giugno 2017:
Allison's pov:

Al risveglio, l'unica cosa che sento è il respiro regolare di Scott, accanto a me.
Ma non mi sveglio per scelta, dal momento che sono a malapena le sei; c'è un messaggio di Lydia sul mio cellulare.

"Vediamoci alle 3:00 a casa di Stiles; ho il permesso di prendere la lavagna e metterla dove preferite"

Mi rendo conto che a quest'ora non c'è nessuno in giro, perciò soffoco la faccia nel cuscino e torno a dormire.

Scott mi sveglia non so quanto tempo dopo.

-Ally, dobbiamo alzarci...mia madre ci sta chiamando per la colazione-.

-Mhmhmh- mugugno con ancora la faccia nel cuscino -oiodomire-aggiungo, producendomi in un gemito che dovrebbe significare 'voglio dormire'

Ma lui, facendo appello alla forza da licantropo, mi fa voltare con la faccia verso l'alto e mi si butta letteralmente addosso, baciandomi con foga.
Mi costringe ad aprire gli occhi e rispondere al bacio.

-Se mi svegli tutte le mattine così mi trasferisco a casa tua- commento non appena mi lascia respirare.
Mi bacia un'ultima volta, sorride e poi scende in cucina.

Mi alzo e barcollo fino in bagno. Mi lavo la faccia e infilo una felpa.

Raggiungo Scott in cucina.

-Cosa facciamo oggi?-.

-Andiamo alla clinica, se non succede nulla di strano-.

-Alle tre dobbiamo essere a casa di Stiles: Lydia vuole spostare la lavagna di Stiles. Me l'ha scritto sta mattina-.

Facciamo colazione, poi torniamo di sopra a vestirci.

A caso, indosso un vestito e come scarpe, i soliti sandali con il tacco.
Sto talmente tanto qui da Scott che un cassetto del comò è mio e dentro ho messo sia biancheria che vestiti. Melissa mi ha regalato un cestino dove metto i trucchi.

Truccata e vestita, raggiungo il mio ragazzo in salotto.

-Gonna e moto?- Commenta.
-Terrò le gambe unite!-Replico prendendo il casco dalle mani di Scott.

Arriviamo alla clinica e troviamo Deaton, il capo, che dorme su una sedia, reduce dal turno di notte.

Lascio il casco nel camerino e infilo il camice.

-Sei molto sexy con il camice- commenta Scott.
-Ridimmelo sta sera- replico maliziosamente.

La mattinata passa tranquilla, con Scott che mi insegna a prendermi cura degli animali.

Mi piacerebbe così tanto
avere degli animali...

*****

-Sai cosa pensavo, Allison?- Mi chiede mentre siamo in cucina. Lo sto aiutando a cucinare, dal momento che lui non è in grado nemmeno di bollire la pasta.
-No, Scott, non ne ho idea- gli rispondo.
-Che mi piacerebbe comprare una casa assieme a te-.
Una specie di tornado si scatena dentro di me.
-Intendi andare a vivere insieme?- Mi concentro sulla pentola.
-Si...ti piacerebbe?-
-CERTO!!- strillo mollando il mestolo e gli salto in braccio.
Mi prende al volo e mi bacia con tutto l'amore che potrebbe metterci. Ovviamente non penso al fatto che abbiamo sedici anni.

Il rumore della porta che si apre rompe la nostra bolla perfetta.

-Ragazzi! Sono a casa!-Strilla Melissa.

-Siamo in cucina-le risponde Scott.

Melissa appare in cucina, carica di borse e borsette.

-Che profumo!- Commenta annusando l'aria.

-È la pizza per sta sera. Lydia viene qui per aiutare con l'indagine. Dobbiamo portare la lavagna di Stiles- la informa Scott.

-E dove pensi di metterla?- Gli chiede la mamma con sarcasmo, posando le borse sul tavolo e cominciando a ritirare i prodotti comprati.
-In camera nostra?-

Quel 'nostra' mi piace parecchio.

-A proposito di indagini, avete sentito Stiles?-
-Si...lo abbiamo chiamato l'altra sera, se non sbaglio- le risponde il figlio.
-Come sta, in giro con Derek Hale?-
-Bene credo...sono innamorati, loro due. Io li shippo- annuncio io.
-Io e te dobbiamo guardare insieme le serie TV- dice squadrandomi.

A pranzo la situazione è comica: io e Melissa parliamo di serie TV, mentre Scott ci guarda come dire 'ma che ho fatto di male per vivere con queste due?!'
Alla fine io e lei chi lo sa come ma ci inventiamo il nome per la ship tra Stiles e Derek: Sterek!

Sono le tre. Dobbiamo andare da Lydia.
Saliamo sulla moto di Scott e dopo poco ci troviamo a casa di Stiles. Lydia e lo Sceriffo hanno già tirato fuori la lavagna e adesso è in cortile, con filo, pennarelli e tutto.

La mettiamo in macchina di Lydia (non so nemmeno io come abbiamo fatto a farla entrare) e decidiamo di metterla a casa di Scott.

La giornata si conclude con me, Scott e Lydia sul divano di Melissa che dormiamo, inconsapevoli che l'assassino a piede libero sta uccidendo ancora.

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Lo so. Il capitolo fa schifo e ho messo secoli per scrivere 'sta 💩. Ma in questo momento non ho proprio ispirazione, perciò perdonatemi.
Scusate anche se ci metto anni, ma non voglio pubblicare cose scadenti come questo capitolo, quindi portare pazienza❤
Comunque, anche se fa schifo commentate e stellinate🙂 (sto scherzando, fatelo solo se vi piace)
Vvb❤❤