Atlanta

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3 Luglio 2017:
Allison's pov:

-Chase, ho voglia di uscire. Dove posso andare?- chiedo sedendomi sul divano accanto a Megan e Zoey.

-Non lo so...- ci pensa un attimo -ah, si, possiamo andare al parco-.
-Ci sto- esclamo.
-Allora vai a vestirti-.

Vado in camera mia e ne esco dopo una decina di minuti vestita, "pettinata" e truccata.

-Aiutami a sistemare le pest...ehm...le piccole- sorride per la gaffe.

Lo aiuto a vestirle e poi le mettiamo sul passeggino.
Mi affida Zoey, perchè sembra che vada d'accordo con me e che stia un po' più tranquilla.

Usciamo e carichiamo le bimbe nella macchina di Chase.
Mi porta fino ad un bar, dove prendiamo una bibita.

***

-Etciù!- starnutisco per l'ennesima volta.
-Cosa c'è?- chiede Chase ridacchiando.
-Me n'è andato un po' nel naso- rispondo io, indicando la coca cola.
Lui scoppia a ridere e non posso far altro che ridere anche io, mentre pulisco la bocca a Zoey.

-Sarai una brava mamma, lo sai?- mi dice, tornando immediatamente serio.
Mi blocco.
Avevo immaginato tutta la mia vita con Scott, con una casa, dei bellissimi bambini semi-lupacchiotti che corrono in giro.
Avevo immaginato un sacco di volte il mio futuro con lui, ma poi lui è morto e io adesso non so quale sarà il mio futuro.
Ma scaccio i brutti pensieri e sorrido.

-Si, proprio. Sarò la bellissima e bravissima mamma di sette arcieri schierati- gli rispondo sarcastica e poi scoppiamo di nuovo a ridere insieme.

Poco dopo ci ritroviamo a camminare per il parco, spingendo i passeggini.

-Posso farti una domanda?- chiedo.
-Me ne hai già fatta una...comunque dimmi- risponde lui ridacchiando.
-Ma quanto sei spiritoso?-
-Lo so, lo so- imita alla perfezione Kurt Hammel.
Ma quanto posso adorare Kurt Hammel??

-Gne. Comunque, dai, stavo per fare una domanda seria- metto au un finto broncio.
-Vai dai ok- cerca di trattenere le risate.
-È più che altro una cosa tecnica. Avete adottato Brooke?-
-Si. L'abbiamo trovata quando avevo tre anni io e mia madre in una cabina del telefono. Era nata da pochi minuti e aveva ancora il cordone attaccato. L'ho presa e portata all'ospedale e quando è stata bene l'abbiamo adottata. Poi è cresciuta, si è fidanzata, sono nate le gemelle e stamattina è tornata al lavoro-.
-Wow. I vostri genitori?- chiedo, anche se un realtà ho un po' paura di fare una figuraccia.
-Nostro padre è morto quando avevo quindici anni e la mamma vive a Detroit-.
-Mi dispiace per tuo padre...e ti capisco, perché mia madre si è suicidata l'anno scorso-
-Oddio...sai il motivo?-
-Si...ma non te lo posso dire...non ancora, almeno-.
-Ok- annuisce e si avvicina un po' a me.
-Ma non mi dispiace per lei...non era felice di cosa le era capitato ed è meglio così, da una parte. Non si sarebbe mai accettata-. Sorrido.

Veniamo distratti da Megan, che produce un lamento forte e squillante.

-Ha fame...sediamoci sulla panchina-.
Ci sediamo sotto una quercia enorme.
Chase mi passa Zoey, che mi siedo sulle ginocchia, poi mette il borsone in mezzo a noi e ci mettiamo entrambi a cercare cose dentro.
Dopo una lotta infinita, riesco ad estrarre quel maledetto bavaglino.
Diamo da mangiare alle bimbe, che finalmente si calmano.

Chase's pov:

È così bella mentre si prende cura di Zoey. È stata bella anche mentre era sotto anestesia e lo era anche immobile sul letto, con le occhiaie profonde e violacee e la testa completamente rasata.

-Però mi scoccia che mi abbiano rasato i capelli- commenta girando la bimba verso la gemella.
-Possiamo cercare una bella parrucca, se ti va-
-Nah...sembrerei una barbie-
-Mi sa...- concedo -Non centra nulla, ma ti va di portare le bambine sullo scivolo? Brook non vuole che ci vadano, ma non mi interessa, io sono lo zio, devo viziarle-.
-Ok-

Rimettiamo a posto le cose delle bimbe e le portiamo allo scivolo.
È meraviglioso sentirle ridere.

-Devo cercarmi una casa e un lavoro- se ne esce malamente Allison facendo scivolare Zoey.
-Sono perfettamente in grado di mantenere anche te- le rispondo guardandola come se avesse inghiottito un canarino con tutte le piume.
-Vivi con un solo stipendio, una sorella e due bambine. Vado a cercarmi un lavoro, dovessi pulire i bagni alla stazione degli autobus-.
-Stai tranquilla-
-No. Non voglio fare la mantenuta, non sono il tipo- mette su un'espressione mista tra l'imbronciato e il determinato che mi fa scoppiare a ridere.

4 Luglio 2017:

La sveglia suona. Oggi è festa, ma devo preparare il pranzo per mezza famiglia che viene a festeggiare il 4 Luglio.
Corro a svegliare Brook e Allison, per farmi dare una mano.
Vengo tristemente mandato a stendere da entrambe, ma quando le minaccio di svuotare la caffettiera nel lavandino, improvvisamente si materializzano in cucina.
Lascio a voi il compito di immaginare le loro facce quando si rendono conto che non ho ancora nemmeno riempito la suddetta caffettiera.

Magicamente cominciano a piovere insulti sempre più coloriti, ma si spengono improvvisamente quando tiro fuori dal frigo la torta alle fragole della nostra vicina.

Fatta colazione, spedisco Brook a fare la spesa e io ed Allison cominciamo a cucinare con le cose che abbiamo.
-Posso chiamarti Ally? Allison è troppo lungo-
-Fai quello che ti pare- risponde lei scoppiando a ridere forte.
Ha una bella risata.

—————-
Ave popolo, sono risorta dall'Ade!
No ok, facciamo i seri.
Coscienza: non ci credi nemmeno tu.

No infatti...va beh...
Ok, allora, ecco il nuovo capitolo! Fa veramente schifo.
Non è successo nulla, ma volevo approfondire un po' il legame tra Chase e Allison.
Eeh boh...come sempre stellinate e commentate, datemi consigli e se avete qualche idea sono ben felice di provare ad attuarla.
Aah e Buon Natale in anticipooo😍😍
Magari mi invento uno speciale...che ne dite?🤔
Ok...alla prossima, meraviglie di lettoti🖤🖤

America (Sterek)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora