New York

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1 Luglio 2017:
Lydia's pov:

Sono rimasta sola soletta ad indagare sulle morti demoniache.
Allison è ad Atlanta e pare che sia intenzionata a rimanere.
Stiles è in giro con il suo fidanzato.
Scott...beh...

Sono rimasta qui sola con Aiden, ad indagare su tre omicidi di cui non sappiamo quasi niente.

-Aiden, andiamo in biblioteca. Ma quella statale, dove posso trovare qualche bel libro demoniaco- dico decisa al mio ragazzo, seduto sul divano accanto a me intento a guardare una partita del campionato di Lacrosse.
-Quando finisce la partita...ti va?-.
-Si va bene. Io vado a fare la doccia-.
Fuggo dalla lacrosse e mi rifugio nella vasca.

Circa due ore dopo saliamo sulla moto di Aiden e ci dirigiamo verso il centro di New York, dove so esserci la biblioteca statale.

Parcheggiamo ed entriamo.

-Buongiorno-
-Buongiorno-. Ci saluta una signora sulla sessantina, alzando il naso da un grosso libro polveroso -Come posso aiutarvi?-
-Ci servono le chiavi della sezione nera- le dico, e lei mi guarda un po' stranita.
-Va bene, cari-.
Ci ordina di firmare su un registro e ci passa un mazzo di chiavi tenute insieme da un laccetto di raso sporco.

Ci indica una porta nera, in mezzo a due scaffali.
Seguiamo la direzione, ed entriamo in una stanza polverosa, grande forse più dell'intera biblioteca.

-Sento puzza di sangue- dice Aiden annusando l'aria.
-È la polvere, non preoccuparti- gli rispondo prendendolo per mano.
Questo posto è davvero inquietante, con le finestre piccole e alte, tutto buio e pieno di ragnatele e polvere.

-Sembra un manicomio abbandonato- sussurro, e mi stringo di più ad Aiden, che mi avvolge le spalle con il suo braccio possente.
-Facciamo in fretta- sospiro.

Ci addentriamo nel labirinto di scaffali, seguendo il mio occhio interiore, che mi guida sempre verso la soluzione.

-Qui- esordisco. Ne sono sicura. Indico un vecchio libro polveroso, che sembra essere stato toccato l'ultima volta nel mesozoico.

Prendo in mano il tomo e soffio la polvere, facendo tossire Aiden.
Apro la pagina sicura, e subito incontro l'incantesimo che più si avvicina agli omicidi.

Fotografo le pagine, perché i libri della sezione nera sono incatenati allo scaffale.

-Ho finito. Possiamo andare-.

Ci incamminiamo verso l'uscita, ma dopo un paio di minuti mi rendo conto che ci siamo persi.

-Amore, ci siamo persi- fa Aiden cercando di capire dove siamo finiti.
-Si- annuisco.

Giriamo a destra.
A terra, in una nicchia, c'è il cadavere di una ragazza dai capelli rossi, nuda, appoggiata sulla pancia e con un giglio inciso a fuoco sulla schiena.
La testa è squarciata e sul muro, con il sangue, c'è scritto: Gola.

-Un'altra vittima- sussurro sconvolta.
-Toccala. Magari hai un'altra visione-.

Mi avvicino al corpo e sfioro un piede.
Subito vedo un uomo di colore entrare nella biblioteca statale con la ragazza dai capelli rossi. Dalla tasca gli spunta il pugnale che avevo visto in un'altra visione.
Entrano nella sezione nera, poi l'assassino spinge la vittima nella nicchia e la bacia con passione. La spoglia e non so se voglio continuare a vedere, ma l'assassino estrae il pugnale e lo conficca nel cuore della vittima, per poi scendere a squarciargli completamente il petto. Finisce il rituale squarciando il capo della vittima ed estraendo il cuore e il cervello. Infine incide il giglio.
La visione si conclude con l'assassino che sistema a terra il cadavere, porta via i vestiti e se ne va come se non fosse successo niente.

Ritorno alla realtà. Aiden ha la faccia sconvolta.

-Lydia, tu SEI DIVENTATA la vittima. Tu sei trasformata in lei- dice, sconvolto.
-Io...non me ne sono accorta...io, vedevo la scena dall'esterno- soffio. -Chiamiamo la polizia e poi andiamo a casa, per favore-.
-Si, amore-.

Mi stringe stretta fra le sue braccia, poi estrae il cellulare e chiama la polizia.

***

Mi sveglio nel bel mezzo della foresta. A destra c'è il nemeton, perciò deduco di essere a Beacon Hills.
Mi alzo in piedi. Sono completamente nuda, ho il petto squarciato e il sangue mi cola da una ferita alla testa.
Accanto a me c'è il mio stesso corpo, dilaniato dalle stesse ferite che ho addosso.

Indietreggio di scatto, spaventata. Attraverso letteralmente l'albero: sono uno spettro.

Una figura nera incappucciata che riconosco come l'assassino si avvicina al mio corpo esanime e estrae il cuore e il cervello.

Mi giro di scatto e dietro di me ci sono i fantasmi di Alice Wayland, Isabella Carstairs e della ragazza in biblioteca.

-Toccherà anche a te- sussurrano in coro.

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Hello. Non sono morta. Sono stata assorbita dal trasloco di mia zia ed è stato un bordello.
Mi spiace davvero tanto poter aggiornare a distanze così lunghe, ma scrivere questo "libro" è veramente difficile. Quindi vi prego davvero tanto, non eliminate la storia solo perché aggiorno poco, perché io ce la metto tutta per scrivere capitoli decenti e comunque a volte sono tremendi.
Perciò continuate a leggere anche se aggiorno una volta ogni bacio Stydia...

Detto ciò volevo ringraziarvi perché anche se siete scomparsi, abbiamo raggiunto le 3.03K visualizzazioni.
MA QUANTO VI AMO?!

Pensavo di fare uno speciale per le 3K, ditemi voi se avete qualche idea che volete che realizzi...

Boh, basta, mi ritiro e vado a studiare pozioni...addio.
VVB❤️❤️

America (Sterek)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora