America (Sterek)

Miami-New Orleans

18 Giugno 2017
Stiles' pov:

E anche il momento di lasciare Miami è arrivato. Io e Derek camminiamo per l'aeroporto mano nella mano. La gente ci guarda, ma non ci faccio caso.

Stiamo partendo per New Orleans, il luogo dove è ambientata una serie TV che ho visto con Allison.
Per questo motivo ho lo sclero interno.

L'aereo parte tra dieci minuti, ma non riusciamo a trovare il gate.
Chiediamo informazioni ad una guardia, che ci osserva in modo strano. Ci scommetto il mio fantastico sedere che lo fa perchè ci stiamo tenendo per mano.
Ci indica la via per il gate e alla fine riusciamo a salire sull'aereo.
Ci sediamo su due posti vicino al finestrino.
Mi accuccio sulla spalla di Derek, sperando di passare un viaggio senza correre al bagno in preda ad un attacco di vomito.

Ma ovviamente, sperare era troppo bello.
Dobbiamo stare due ore e fischia sull'aereo, e dopo mezz'ora calcolata sento il primo rumore di stomaco, seguito da un capogiro degno di Bella Swan.

-Stiles, tutto bene?- Mi chiede Derek.
-No. Mi viene da vomitare-.

Parlare non è stata una buona idea...faccio a malapena in tempo a prendere il sacchetto che rimetto pure l'anima.
Poi Derek mi prende per la vita e mi guida in bagno, dove mi aiuta a sciacquare la faccia.

Tornati al posto, mi accuccio di nuovo con la testa sulla spalla di Derek, e mi addormento.

Derek's pov:

Stiles si è addormentato, e ciò vuol dire che sono di nuovo solo con la mia coscienza.

<<Derek>>
<<Dimmi...>>
<<Posso farti venire dei dubbi?>>
<<No>>
<<Daiii!! È divertente!>>
<<No, non ci provare>>
<<Uffa...>>
<<Ora taci>>

È così bello quando dorme...

Sono tanto felice di stare con lui...stiamo insieme da poche ore e ogni minuto sono più felice.
Forse la vita ha finalmente deciso di smettere di tormentarmi.

D'istinto, lascio un bacio sulla testa di Stiles. Gli stringo la mano, che ancora tiene fra le mie.
Mi metto ad ascoltare la musica, mentre districo le braccia e apro il libro che ho sulle ginocchia da prima.

***

L'aereo è finalmente atterrato e Stiles sta ancora dormendo.

-Stiles, sveglia- sussurro nel suo orecchio.
-No- biascica lui.
-Stiles, per favore-.
-Uffa-

Sbuffa e poi riapre gli occhi.

-Ho bisogno di un caffè-dice alzandosi.

Raccogliamo la roba e usciamo da quella trappola mortale anche nota come aereo.

Siamo a New Orleans.

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Hiii!!! Si lo so, questo capitolo è microscopico, ma volevo dedicarlo tutto al viaggio.
Non ho altro da dire, credo...
Stellinate e commentate!
Vvb❤️❤️

(Devo cambiare la formula di chiusura)