<<Da quando esattamente gironzoli nella mia testa?>> mio padre mi stava facendo il terzo grado, dopo che Harag si era infuriato per il mio innocente bacio volante.
<<Ha davvero importanza?>> chiesi giocando con la cerniera della mia giacca, mentre mamma ci osservava pronta ad intervenire da un momento all'altro nella discussione.
<<Sì che lo ha, non capisci che osservare le mie visioni è pericoloso? E poi, perché cercavi di nascondere la vostra presenza a tutti noi con i tuoi trucchetti? Per di giunta a me! Lo sai che sono sempre stato dalla vostra parte, ti ho anche messo dei preservativi nelle tasche della giacca!>>
<<Cosa hai fatto tu?>> chiese mamma sconvolta.
<<Okay, state esagerando entrambi, io lo faccio solo con umane povere ed indifese!>> e a quelle parole, entrambi parvero morire.. Sorrisi, salutai mio padre e me ne andai via, stanco delle ramanzine, stanco di parlare di cose che non lo riguardavano affatto.
Vassago aveva sotto controllo tutto, sempre, e gestiva ogni avvenimento della vita di tutti, ma non la mia, né quella di Emma... non lo avrei permesso.
Mi diressi così nel regno del mezzo, sperando di trovare Emma, ma chi trovai fu Nithaiah, che nel notare il mio arrivo si illuminò in volto.
<<Eccoti>>.
<<Ero ricercato? Quanto vale la mia testa?>> chiesi scherzando all'angelo, Emma somigliava molto a Nithaiah.
Nithaiah rise, prima di venirmi incontro fermandosi a poco da me, io le porsi il braccio e lei lo strinse, iniziando così a passeggiare accanto a me.
Sin da piccolo non nutrivo simpatia per molti dei demoni che facevano parte della mia vita quotidiana, chi troppo pappamolle, chi troppo assetato di sangue... Stranamente le uniche con cui mi piaceva passare il tempo erano Aleira, Nithaiah ed Emma... forse mi divertiva quando il loro buffo lato angelico si palesava nei loro comportamenti.
<<Sai, ora che avete attirato anche l'attenzione di Aleira ed Harag, sarà più difficile far intrufolare Emma in paradiso, non credo sia una buona idea>> sussurrò quindi Nithaiah, facendo attenzione a non farsi sentire.
<<Se lo venisse a sentire Lucifero poi... apriti cielo... ti farebbe arrostita>> le dissi, e lei annuì.
<<Ho accettato di aiutarvi perché anche io ho paura, anche io non concordo con le scelte di Michele e Lucifero, ma se di quest'ultimo non temo che soffra le conseguenze delle sue azioni, so per certo che Michele ne soffrirà... Lui non è cattivo, e sono sicura che dentro di sé sta già morendo... Vanno fermati, e voi due siete in gamba>> mi sorrise, ed io cercai di sorriderle a mia volta.
Non che non fossi felice del suo aiuto, ma il fatto che Emma non avrebbe più visitato il paradiso mi consolava, ne ero contrario sin dal principio, Nithaiah veniva aiutata ad essere coperta da tanti suoi angeli amici lassù, ma correvano comunque numerosi rischi.
<<Lucifero sa che io ed Emma stiamo combinando qualcosa, vero?>> le chiesi poi, del tutto certo della risposta.
<<Ovvio che lo sa, è su tutte le furie ma non farà nulla, vuole vedere se sarete così stupidi da farvi uccidere>> rispose imitando la voce di Lucifero, che io non avevo mai incontrato di persona, nonostante mio padre lo vedesse tutti i giorni.
<<Ora devo andare... È sempre un piacere passeggiare con te, Orias>> Nithaiah mi salutò, andando via subito dopo... Potevo passare ad affrontare i miei impegni di quella giornata.
Prima di tutto, dovevo passare dal bello e seduacente Danil, come facevo ogni giorno.
Non c'era molta gente nei dintorni, il che era buono perché richiedeva meno impegno mentale per ciò che dovevo fare. Alterare i pensieri ed i ricordi di persone, demoni o angeli richiedeva tanta concentrazione e energia, figuriamoci se dovessi tenerne a bada più di una.
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Il nostro dolce peccato (IN SOSPESO)
Paranormal-Questo libro è la continua de "Il mio dolce peccato" Chi cerca salvezza nel male, sia pronto a trovare nient'altro che infelicità e pentimento per il resto della sua vita. La vendetta, uno dei più meschini fra i peccati che si possano commettere...