Capitolo 27 - Orias; Il piano

304 27 0
                                    

Scusate per gli eventuali errori ed il ritardo ma a lavoro sono impegnata e non ho molto tempo libero! Per fortuna questo fine settimana lo passerò a casa a scrivere 🤓☺️

Beh, cosa dire?!
Ero davvero contento di aver fallito la mia missione da paladino della giustizia. Perché? Perché significa che persino Dio non aveva previsto quell'evenienza, era quotato allo 0,01% che io ed Emma scegliessimo quella strada, e così avevamo fatto.

Peccato che a pagarne le conseguenze sarebbero stati migliaia di umani, angeli e demoni. Per non parlare di Lust. Era successo tutto così velocemente, io ero perso a cercar di dar fuoco a quel maledetto (benedetto) libro, incantato dalla melodia di Morgue che non mi ero reso conto di nulla.

Morgue ci aveva portati assieme a lui in un luogo che non avevo mai visitato, eravamo negli inferi, quello si poteva capire dal cielo rosso fuoco sopra i nostri capi. Camminavamo in un pezzo di landa deserta, il caldo stava mettendo a dura prova Emma che mi stringeva forte la mano ogni volta che arrivava una folata di calore. Eravamo diretti verso una piccola casetta in legno circondata da tre alberelli i cui rami colmi di foglie secche, erano piegati in due dal forte vento.

Eravamo preceduti dal demone che camminava silenzioso, il sangue sulle sue mani si era ormai seccato, chissà cosa aveva provato nel perdere la sorella. Mi irrigidii ripensando a Lucifero, a quanto si fosse spinto oltre. O forse no? Non era in un mistero il suo odio verso il Creatore, erano passati persino troppi secoli, millenni in cui non aveva fatto nulla di così grande contro di Lui.
I demoni, il male avevano già vinto numerose battaglie sulla terra, fra gli uomini, ma lui cosa aveva fatto?
Probabilmente se non ci fossero state persone a me care di mezzo, sarei stato persino dalla sua. Infondo chi resisterebbe al sex appeal di Lucy?

Raggiungemmo il porticato della casetta che sembrava quasi cadere a pezzi, i vetri delle finestre erano rotti, le travi di legno erano venute giù dal soffitto e la porta di ingresso era stata distrutta. Un odore rivoltante mi fece coprire il naso non appena misi piede in casa, vidi anche Emma fermarsi disgustata.
<<Morgue, ti sembra il momento?>> chiesi al demone che non sorrise nemmeno alla mia battuta! Pf.

Mi guardai attorno, sembrava di essere sul set dell'esorcista.
Le mura erano ricoperte di croci a testa in giù ed al centro della camera priva di arredamento, vi era Daisy legata ad una sedia. I suoi occhi erano rossi come i suoi capelli arruffati, la pelle bianca era colma di lividi e ferite.
<<Wow.. 50 sfumature di Morgue?>> chiesi osservando la "povera" ragazza.

<<Orias, per favore..>> Emma mi riprese, ne fui davvero sorpreso perché di solito apprezzava il mio senso dell'umorismo. Che fosse posseduta anche lei?!
Daisy non poteva parlare, aveva la bocca sigillata da un bagaglio e sotto di lei vi era disegnata la stella a cinque punte.
<<Pensavo di riuscire ad esorcizzarla ma è un po' difficile quando tu stesso sei un demone e per giunta sei all'inferno>> commentò Morgue indicando la bibbia per terra accanto a lui, più in là c'era un'ampolla di acqua santa.

Lo sguardo del demone quindi passò su Emma che capì subito cosa le stesse chiedendo.
<<Sei pazzo?! Non so nemmeno da dove iniziare>> esclamò lei indietreggiando, Daisy sembrò ridere della sua reazione.
<<Come è possibile che uno spirito abbia così tanto potere?>> chiesi a Morgue che sospirò.
<<È guidata dall'odio, dalla vendetta. Ho provato a parlarci, ma è dannoso per Daisy. La ragazza ci serve viva, Emma deve rimanere morta>> Morgue parlò fissando le sue mani, il sangue secco e probabilmente i suoi pensieri volarono alla sorella.

<<Su, Em, ci sarà da ridere!>> invogliai Emma solleticandole i fianchi ma servì solo ad irritarla ancora di più.
<<Non so..>> sospirò lei, con la fronte corrugata poi si rivolse a Morgue <<non è il posto adatto, dovremmo essere in un luogo Santo. Manca il vangelo, e qualcuno che lo reciti.. E voi due non siete adatti>> mi mostrai disgustato solo al pensiero, maledetti esorcisti! Soprattutto, da quando Emma era così informata in materia?

Il nostro dolce peccato (IN SOSPESO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora