capitolo 10

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Valerio's pov
senii gli occhi pizzicarmi,segno che stavo per piangere,così mi alzai di scatto.
Valerio: non avrei dovuto dirtelo,no,no cazzo!
mi guardò,per poi alzarsi anche lei e poggiare una mano sulla mia spalla.
aveva gli occhi lucidi,e dal suo volto si leggeva la tristezza.
Carla: i-io,noi abbiamo una storia simile.
cosa?dice davvero?
Si sedette,e così lo feci anch'io.
sospirò.
Carla: mio padre si drogava e alcolizzava,una sera tornò a casa più ubriaco del solito,così prese un coltello,il più grande che avevamo,e minacciò mia madre. Iniziò a darle della puttana,poi la picchiò e le lanciò una sedia addosso,infine impugnò il coltello e la trafisse,così fece con mia sorella di cinque anni. Lo stava per fare anche con me,ma i vicini,sentendo le urla chiamarono i carabinieri,ed arrivarono proprio in quel momento.
Avevo solo otto otto anni,quando persi mia madre e mia sorella,persi me stessa,la voglia di vivere,ma non persi la voglia di uccidere quel bastardo.
così andai a vivere da mia nonna,non avendo più una casa e qualcuno che si prendesse cura di me.
mio padre si ammazzò in prigione,pentendosi di aver ucciso sua moglie e sua figlia.
alzò lo sguardo verso di me con il volto rigato dalle lacrime,istintivamente la abbracciai,e lei ricambiò l'abbraccio poco dopo.
Carla: tu sei forte,io lo so,ma non devi reagire così,peggiorerai te stesso,ed anche la vita degli altri.
sussurrò al mio orecchio.
rimasi stupito.
Valerio: no,io non sono forte,tu,tu lo sei.
poggiai il pollice sulla sua guancia e le asciugai le lacrime,cosa che le fece venire i brividi.
non capivo perchè stavo facendo così,perchè la stavo supportando?perchè l'avevo abbracciata?perchè mi ero commosso?e soprattutto,perchè avevo raccontato la mia storia ad una sconosciuta?e perchè lei lo aveva fatto con me?
sorrise debolmente al mio gesto e mi abbracciò nuovamente.
le accarezzai la schiena,poi si staccò e mi guardò con i suoi occhi grandi e spenti.
la guardai anch'io,ed improvvisamente mi avvicinai,le afferrai le guance e la baciai con foga.
ricambiò il bacio,picchiettando la lingua e chiedendo accesso alla mia bocca.
schiusi leggermente le labbra e infilai la lingua anch'io.
non era un bacio dato alla svelta,con qualche ragazza qualsiasi,lei era bella,ma bella dentro intendo.
ma che cazzo stai dicendo Valerio?
ci staccammo dopo un bel po',ormai senza fiato.
sorridemmo entrambi,lei si stese sulla panchina,per poi poggiare la testa sulle mie gambe e guardarmi.
le accarezzai i capelli,restammo così per molto tempo,sembrava un'eternità,ma non sarebbe bastato,mi piaceva stare così.

UUUUUHHHH HSKSHFJSS SI SONO BACIATIII.
(ok,la smetto di sclerare)
alloraa,vi piace il capitolo?
lasciate qualche stellina se vi va.
e boh,fatemi sapere cosa ne pensate della storia,ciaoh.

ps. aspettatevi di tutto,sono molto crudele,e Valerio lo è ancora di più,gn

una storia d'amore coi guai. •||SERCHO||•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora