capitolo 13

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valerio's pov
passò un'altra settimana,e carla non si presentò a scuola,mi stavo tormentando,così decisi di parlare con una sua amica,e dopo vari tentativi,mi feci finalmente dire la via di casa.
non sapevo cosa dire,nè come comportarmi.
bussai a casa sua e cominciai a sudare.

carla's pov

stetti tutta la settimana nel letto,col cellulare spento e senza parlare con nessuno.
suonarono al campanello,e senza nemmeno rendermene conto mi alzai dal letto e mi diressi verso la porta,indossavo dei pantaloncini corto di tuta,che solitamente usavo per stare in casa,ed una maglietta a maniche corte bianca molto lunga,perciò ci avevo fatto un nodo e l'avevo alzata,in modo da lasciare un po' la pancia scoperta.
avevo i capelli in disorsine ed ero senza trucco,pensavo fosse una mia amica,perciò non me ne preoccupai tanto.
aprì la porta e mi trovai davanti Valerio.
indietreggiai un po'.
carla: cosa vuoi?
valerio: mi fai entrare?
mi affacciai leggermente e notai che stava piovendo.
carla: sì,ma solo perchè piove.
mi spostai,in modo da farlo entrare.
entrò e si sedette sulla spalliera del divano e alzò lo sguardo verso di me.
carla: avanti,cosa vuoi?
il ragazzo guardò il soffitto,per poi sbuffare e decidersi a parlare.
valerio: okay non volevo,scusa,va bene?
si vedeva che odiava chiedere scusa,e forse non lo aveva mai fatto.
carla: wow,le tue scuse mi lasciano esterefatta.
dissi fingendomi stupita e alzai leggermente il collo,con superiorità,ero orgogliosa,eccome se lo ero.
valerio: no,dico davvero,non ti ho baciata per pena.
carla: mh,e per cosa allora?
il ragazzo rimase zitto e abbassò lo sguardo.
carla: hai altro da dire o hai finito?
valerio: ho finito.
si alzò e si diresse verso la porta,la aprì ed entrambi notammo che stava diluviando.
carla: ohh do vai,fermati,guarda come piove.
valerio: hai un ombrello?
carla: e tu pensi che un ombrello faccia qualcosa sotto sta pioggia?
valerio: stai cercando di dirmi che vuoi che rimanga?
carla: no,stoppati,ti sto semplicemente facendo evitare un 40 di febbre.
alzai le spalle e mi sedetti sul divano,accendendo la tv.
valerio: vabbè,se lo dici tu.
si sedette accanto a me,restando immobile.
lo guardai con la coda dell'occhio,infondo,non avevo detto di aver accettato le sue scuse.


eeee finalmente dopo tipo due settimane ho aggiornato
perdonatemii,ma davvero,sono stata impegnatissima,tra il trasferimento,dei casini con la scuola e blablaaa.
(non vi interessa lo so)
vabbè,questo e il capitolo e spero vi piaccia,prometto che aggiornerò più spesso,anche perchè altrimenti mi scordo di sta storia e ciao,elimino pure wattpad.
beh ciao,mi raccomando,fatemi sapere nei commenti se vi sta piacendo

una storia d'amore coi guai. •||SERCHO||•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora