capitolo 5

178 16 0
                                    

entrai in macchina e misi in moto,dirigendomi a casa di michelle,che sicuramente mi stava aspettando.
arrivai,suonai il clacson e lei uscì di casa in tutta la sua bellezza.
mi sentivo una sfigatella in confronto a lei,aveva un fisico perfetto,i capelli rosso fuoco,indossava un vestitino nero corto,molto scollato e attillato e dei tacchi altissimi,ed il suo solito trucco pesante.
entrò in macchina.
carla: porcoddio se sei figa!
la ragazza rise,per poi ringraziarmi modestamente,come suo solito.
michelle: vedo che mi hai ascoltata per una santa volta!
disse indicando il mio vestito.
carla: senti,punto primo,mi sta di merda,secondo,ci sto scomodissima,e terzo,non parlarmene,che preferitei girare nuda piuttosto.
michelle rise,per poi incitarmi a partire.
spinsi sull'accelleratore,lei abbassò i finestrini e accese lo stereo,a tutto volume.
durante il viaggio ballammo e scherzammo,fin quando non arrivammo.
scendemmo dalla macchina e ci dirigemmo nel locale.
ci avvicinammo al bancone,lei ordinò della vodka liscia,io decisi di andarci pesante,così predi la vodka bulgara,forse,troppo pesante.
dopo esserci scolate il cocktail andammo in pista a ballare,io ero ormai già fuori di me.
ballammo per un tempo che sembrò infinito.
io mi andai a sedere su un divanetto,ero troppo stanca,mentre lei continuò a ballare,con un ragazzo.
si strusciava su di lui come un'oca in calore,il ciò mi faceva davvero schifo.
era la mia migliore amica,ma quando faceva così non la sopportavo davvero,ero il suo contrario,non capisco ancora come facciamo ad andare così d'accordo.
presi il cellulare e cazzeggiai un po' su instagram.
dopo un po' distolsi lo sguardo dal telefono.
sentii una voce,a me conosciuta,una voce calda,rauca,ma bella.
vidi Valerio,circondato da biondine mezze nude che ballavano con lui.
roteai gli occhi a quella scena e feci una faccia disgustata.
lui le palpava il sedere e le tette ad ognuna di esse,mentre loro ridevano,che puttane.
mi alzai,e decisi di avvicinarmi al bancone per prendere qualcos'altro.
metre il ragazzo mi serviva,sentii quella voce calda,troppo vicina alle mie orecchie,così mi voltai di scatto e lo vidi accanto a me,con le braccia poggiate sul bancone.
Valerio: oh ma guarda chi si rivede.
era troppo vicino a me,in modo da farmi sentire il suo alito d'alcol mischiato all'erba,cosa che mi piaceva molto.
carla: oh cristo,ti ho sempre davanti alle palle.
detto questo roteai gli occhi,cosa che facevo molto spesso,presi il mio cocktail e me lo scolai velocemente.
il ragazzo mi squadrò da capo a piedi.
valerio: pischè,stai bene così,lo sai?
mi strozzai con la mia stessa saliva dopo aver sentito le sue parole.
non sapendo che dire,gli rivolsi un sorrisino,che lui ricambiò a sua volta.
valerio: ti va di ballare?
rimasi al quanto scioccata.
carla: non ballo con tipi ubriachi,e poi,torna da quelle puttanelle,che è meglio.
risposi freddamente,ma non me ne preoccupai,perchè anch'io ero un po' brilla,forse un po' troppo.
valerio: oh andiamo,nessuno rifiuta di ballare con valerio apa,e comunque,sei gelosa,tipa?
lo squadrai bene,e cazzo,era davvero bello,indossava degli skinny neri strappati,le nike bianche,ed una camicia dello stesso colore,sbottonata ai primi,in modo da far intravedere il tatuaggio sul petto.
valerio: la smetti di fissarmi e balli?
carla: io gelosa? risi. sei davvero ubriaco,Apa.
il ragazzo rise e poi mi trascinò in pista,posò le sue mani sui miei fianchi,ed io legai le mie attorno al suo collo.
ballammo su una canzone molto movimentata.
devo dire che non ha provato a fare nulla del genere che faceva alle altre,cosa che mi fece piacere.
quando la canzone finì,guardai l'orario sul cellulare,spalancai gli occhi notando che erano le 2 di notte.
valerio: mh andiamo,rilassati,sono solo le due.
carla: eh cazzo domani abbiamo scuola!
il ragazzo spalancò gli occhi,per poi imprecare un "merda".
valerio: senti,sono venuto qui con un mio amico,che a quanto pare sta ballando con la tua amica,molto,ma molto figa,quasi invidio mattia.
roteai gli occhi.
carla: e con questo?
valerio: beh,potresti...
lo bloccai,avendo capito cosa volesse dire.
carla: mi devi un favore,adesso dimmi dove abiti.
valerio sorrise.
vale: grazie.
montammo in macchina,e lui mi disse la via,arrivata davanti casa sua fermai la macchina.
valerio: grazie pischella,ci vediamo.
detto questo mi diede una piccola pacca sulla coscia scoperta,facendomi sobbalzare,per poi sorridermi.
carla: madonna se sei ubriaco,muoviti,torna a casa e mettiti a letto.
vale: va bene mamma!
rise e scese dalla macchina,io partì e tornai a casa mia.

CIAO TIPEH,QUESTO CAPITOLO È LUNGHISSIMO LOL.
comunque scusatemi se non pubblico spesso,ma non ho mai voglia,rido.
inizia ad esserci qualcosa? o forse valerio era solo ubriaco? mhh.
ah,e come avrete notato,ho cambiato il titolo della storia,quello di prima era troppo lungo. ciao merde rare💜

una storia d'amore coi guai. •||SERCHO||•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora