Io: "Devo arrendermi all'evidenza: non esiste un modo giusto per amarsi, e spesso le persone che ti amano, ti feriscono.. come io ho fatto a te. Scusa se ti ho lasciato andare, scusa se ti ho trattato male, se finivo per continuare a ferirti; scusa se non mi sentivo pronta, se non mi sono abbandonata alle tue braccia per farmi cullare, se sono stata diffidente, se ho avuto paura di essere distrutta e di distruggere; scusa perché non lo meritavi e non te lo meriti.. eri e sei la persona che merita più di quanto si aspetti.. la colpa non è tua. Solo e soltanto mia. Non odiarmi per quello che è successo.. perché nonostante sia passato del tempo, voglio dirti che sei sempre nei miei pensieri.."
Marco: "Odiarti!? Anche se lo volessi, non posso. Tu sai che ti ho lasciata andare quando ti avrei voluto disperatamente trattenere. Sai anche che resterò lo stesso al tuo fianco, quasi invisibile. E nel momento in cui, per l'ennesima caduta, faticherai a rialzarti, sarà la mia mano ad aiutarti. Ho le spalle forti e le braccia aperte e anche se vorrei che tu fossi solo con me quando vorrai fuggire, non te lo impedirò e su un bacio rinnegherò ogni tuo addio sperando sempre in un tuo ritorno.."
Delle lacrime scorrono sulle mie guance. Si avvicina, mi asciuga le lacrime baciandole e assaporandole.
Io: "Marco.. non voglio ripetere gli stessi errori.."
Marco: "Aspetta Michelle.. la colpa non è completamente tua.. assolutamente. Io, dapprima, mi sono comportato da stupido, ti avevo dato la possibilità di scegliere senza tentare di conquistarti, con la presunzione di averti già conquistata. Solo ora ho capito che comportandomi così ho rischiato di perderti, perché una donna sarà tua, quando nonostante tu abbia la certezza che ti ami, la continuerai a conquistare e corteggiare sempre.. quindi Michelle vorresti essere corteggiata ogni singolo giorno dal,sempre,tuo Marco?"
Lo guardo nei suoi occhi azzurri.
Io: "... seguendo la testa, direi di no, ma come ti ho già detto, voglio seguire questa volta l'istinto e ciò che mi dice il cuore.."
Marco: "E che dice questo bel tuo cuoricino?" Indica il mio petto.
Con le mie labbra ad un passo alle sue mi sente respirare, ansimare. Affanno ma aspetto, aspetto quel bacio che si diverte a non darmi, perché vuole vedere quanto il desiderio che ho di lui mi divori. Uno, due... non arrivo a tre. Cedo. Non so aspettare, questa volta non ne ho la minima intenzione di aspettare. Lo voglio addosso, lo voglio adesso. Quel bacio riempie di vita i miei polmoni, la mia mente in libertà e serenità assoluta, la mia pancia.. le mie gambe.. tremano. Marco ricambia il contatto arduamente.
Marco: "Ti voglio Mich. ora." Sussurra sulle mie labbra senza mai allontanarsi a quest'ultime. Mi prende la mano e velocemente ci incamminiamo verso la sua macchina e un'aria di tensione ci avvolge. Arriviamo in un appartamento poco distante dalla discoteca.
Io: "È il tuo?" Indico prima di entrare nel palazzo. Annuisce. A passi felpati raggiunge la porta di casa ed infila la chiave nella serratura, il tempo di spalancare la porta che la passione ci travolge.
Marco: "Sei pronta?"
Io: "Me lo domandi anche!?" Rido sulle sue labbra mentre ci baciamo, con ardore, passione, poca castità. Mi prende in braccio, faccio intrecciare le mie esili braccia al suo collo toccando e scompigliandogli i capelli. Raggiunge una delle camere presenti e lentamente mi posa sul letto.
Io: "È la tua camera?"
Marco: "Si.. da oggi nostra.." Ricomincia a baciarmi e a togliermi tutti gli indumenti, fino a rimanere con l'intimo di pizzo bianco.
Marco: "Cazzo.. Michelle.. non puoi farmi questo.."
Io: "Cosa?" Lo guardo confusa.
Marco: "Non potrò mai resisterti con questo.." e indica l'intimo. Sorrido maliziosa.
Io: "Infatti non voglio che tu mi resista.. fammi tua Marco.." Senza aspettare risposta, slaccio i suoi pantaloni fasciati e sbottono la sua camicia. Si sfila i boxe e rimane nudo davanti a me. È mio, il caso è chiuso.
Ferocemente si catapulta su di me sbottonandomi il reggiseno e sfila i miei slip. Mi sussurra, provocandomi mille brividi, "Ti trovo irresistibile soprattutto senza.." Sorrido.
Mi bacia ogni centimetro della pelle, facendomi ansimare.
Io: "Marco.."
Marco: "Cosa amore?"
Io: "....."
Marco: "Dillo ad alta voce.. cosa vuoi amore?"
Io: "Ah si!?" Lo guardo con aria di sfida.
Marco: "Testarda anche quando stai per venire.."
Annuisco "VOGLIO TE DENTRO ME! Va bene così?"
Ride.
Marco: "Molto chiara e precisa amore.." Interrompo la frase, capovolgendo i ruoli, io sopra lui.
Marco: "Tu al comando?! Non posso permetterlo.." Non gli faccio terminare la frase che lo bacio, facendolo ricambiare e rappresentare la nostra dolce espressione.
Lentamente lo faccio entrare dentro me e, con movimenti dei nostri bacini avvinghiati l'uno all'altro, aumentiamo la velocità fino ad arrivare al culmine.
Mi stendo sopra di lui.
Marco: "È stato.."
Io: "..bellissimo.." Annuisce baciandomi la fronte, le mie guance, la punta del naso, l'angolo della bocca e le mie labbra, ormai inebriate del suo sapore.
Marco: "Di te.. non ne avrò mai abbastanza.."
Io: "Secondo round Marc?" Lo guardo maliziosa e sorridendomi vogliosamente annuisce. Questa volta è lui a prendere il comando, io sto sotto di lui.. entra e con movimenti lenti mi lamento.
Io: "Marco.. per pia..cere.." Ansimo.
Aumenta la velocità, incastra perfettamente i nostri sguardi, venendo, il suo corpo vacilla sul mio.
Marco: "Sembriamo dei pezzi di puzzle. Magari di quelli che non combaciano eppure per qualche strano caso si uniscono ed è complicato staccarli.. Sognavo di stare addosso e dentro te fino a ieri.. e ora non posso crederci che stiamo io e te, insieme, con solo un lenzuolo che ci separa, sul letto matrimoniale del mio appartamento.. TI AMO MICHELLE!"
Io: ".. devo svelarti una cosa.. fino a ieri mi sentivo incompleta.. avevo un ragazzo che mi piaceva e mi faceva star bene, quasi da farmi dimenticare te.. ma poi il tuo pensiero attraversava irrimediabilmente la mia mente e non ne potevo scappare.. sai perché mi sentivo incompleta!? Perché non c'eri tu, perché in cuor mio sapevo che eri ancora legato a me.."
Marco mi guarda "E ora?"
Io: "Ora!? Sono felice.. e ho paura.. ho paura che tutto questo può svanire.. da un momento all'altro.. che sia soltanto un bellissimo sogno.."
Marco: "Non lo è. È la realtà, amore. Finalmente è la realtà, anche io non stento a crederci ma spero di farci l'abitudine perché la tua assenza non la voglio più sentire e non la dobbiamo sentire nell'uno nell'altra.. soffriamo e ci facciamo del male.."
Io: "Ti amo, Marco.. e sei mio."
Marco: "Lo sono sempre stato." Mi abbraccia e pian piano si fa spazio all'angolo del mio collo, succhiandolo e punzecchiandolo.
Marco: "Ora sono completo.." e mi stringe forte a sé, come se in un battibaleno potessi svanire o scappare. Non me ne andrò, non questa volta. Si rischia nella vita. Questa è sempre la risposta.
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L'amico di mio fratello 2.
RomanceSEQUEL: L'amico di mio fratello. "Ma quando l'amore è un salto in un limbo, avere coraggio a volte non basta." Si rincontreranno? O veramente è finita? Si sceglieranno o negheranno l'essenza della felicità? Michelle e Marco: un'amore travagliato...