Capitolo 12

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Io: "Raggiungiamo gli altri o preferisci stare solo con me?"
Marco: "Mh.. la seconda ipotesi mi affascina di più.." Mi guarda maliziosamente.
Io: "Solito pervertito!"
"Allora?"
Marco: "Dato che sei qui anche per trascorrere del tempo con Tony, a malincuore, raggiungiamo gli altri.."
Io: "Saggia decisione.." Il tempo di alzarmi dalle sue gambe, che lui mi riprende e mi sussurra "Rimandiamo più tardi il nostro momento.." Mi bacia a fior di labbra, e sorrido.
Digito il numero di Tony.
Tony: "Sorellina.."
Io: "Dove siete?"
Tony: "In centro.. al Ciampini."
Con uno sguardo interrogativo verso Marco domando "Ciampini?" Lui annuisce.
"Okay, Marco lo conosce. Due minuti e stiamo là." Termino la chiamata.
Marco: "Al Ciampini? Il bar in centro. Andiamo." Intreccia le mie dita alle sue e ci dirigiamo velocemente al bar.
Arrivati, entriamo e mi guardo intorno alla ricerca di mio fratello e di Jas.
Marco: "Eccoli.." Li indica e ci incamminiamo.
Tony: "Mich. buongiorno!" Mi abbraccia calorosamente.
"Buongiorno fratellone!"
Jas mi guarda e mi mima "Tutto apposto?" Annuisco, sorridendo.
Jas: "Ordiniamo allora?"
Marco: "Si, ho una fame.. per me e Mich. 3 cornetti al cioccolato e due cappuccini, per voi?"
Jas: "Un caffè, un cappuccino e due cornetti: uno al cioccolato e uno alla crema."
Marco annuisce e va ad ordinare alla cassa insieme a Tony.
Jas: "Allora?"
Io: "Tutto apposto, ho chiarito del perché non ho detto ad Ale che stiamo insieme.. semplicemente perché non volevo che si sentisse illuso o preso in giro.."
Jas: "Effettivamente.. se una persona ascolta una questione del genere non sapendo realmente i fatti come si sono svolti, arriva facilmente a questa conclusione.."
Annuisco.
Marco: "Ecco!"
Dinanzi a me mette un cornetto e il cappuccino con la decorazione a cuore.
"Oh.. amore!!" Gli salto al collo e lo bacio intensamente, dimenticandomi di stare in luogo pubblico e di fronte a mio fratello e alla mia migliore amica.
Tony: "Ricordatevi che state in luogo pubblico!! Un po' di contegno.."
Mi stacco e inizio a ridacchiare, Marco a ruota dopo di me e tranquillamente facciamo colazione, chiacchierando del più e del meno.
Io: "Ma state continuando l'università giusto, voi due?" Indico i due bellocci.
Tony: "Assolutamente. Lavoriamo anche."
Jas annuisce.
Io: "Dove?"
Marco: "Io da buttafuori nelle discoteche, Tony invece come allenatore dei bambini."
Io: "Caspita.. ma mamma e papà lo sanno?"
Tony: "No."
Io: "Ecco perché non ne sapessi niente. E come mai?"
Tony: "Preferisco che sappiano che studio soltanto, altrimenti potrebbero pensare che voglio o posso distrarmi dallo studio.."
Io: "Capisco.. e nel pomeriggio?"
Marco: "Oltre a studiare, Tony ha gli allenamenti, io vado in palestra.."
Io: "L'avevo intuito." sfiorando delicatamente la sua maglietta.
Marco mette la sua mano sulla mia coscia e lentamente sale. Lo guardo con uno sguardo omicida e le mie guance vanno a fuoco, lui risponde sorridendomi maliziosamente e facendomi un occhialino.
Io: "Avete.. pagato?"
Tony: "Già fatto! Andiamo a fare una passeggiata?"
Jas: "Si, andiamo."
Mi alzo velocemente e afferro la mano che mi porge Marco e ci dirigiamo tutti insieme in villa.
Ci sediamo sotto una quercia, con una chioma ampia, che riesce a coprire tutti dai forti raggi solari.
Marco: "Ragazzi stasera Mich. é tutta mia.. non voglio sentire obiezioni!"
Lo guardo.
"Davvero?"
Marco annuisce e mi sussurra, quando l'altra coppia è distratta a parlare di altro, "Stasera ti porto a cena fuori.."
Io: "Cosa? .. oh.. ma.."
Marco: "Niente ma. Okay?"
Io: "Okay.."
Ad interrompere la nostra tranquilla chiacchierata è l'arrivo di Lucas.
Lucas: "Raga'.." Ci chiama a pochi metri di distanza e lentamente si avvicina a noi. Più la distanza diminuisce, più Marco aumenta la sua presa ai miei fianchi, irrigidendosi. Lo guardo, mi guarda, gli sorrido e per rassicurarlo gli accarezzo il palmo della mano e istintivamente ammorbidisce la presa.
Jas: "Ehilà Lu'.."
Lucas: "Che fate?"
Io: "Ci stiamo rilassando."
Lucas si gira di scatto nella mia direzione e mi guarda.
Lucas: "Posso unirmi a voi?"
Io: "Ehm.. s.." Mi interrompe Marco.
Marco: "Veramente stiamo a coppie.. non penso ti possa piacere fare la candela.." Gli lancia uno sguardo di sfida.
Lucas: "Non mi dispiace. Posso unirmi allora?"
Jas: "Certo.."
Marco: "Perfetto!" Sussurra aspramente, guardandolo torvo.
Lo devo distrarre.
Io: "Guardami.." Gli sussurro.
Subito passa il suo sguardo a me, mi avvicino.
"Sto con te. Ferma il tuo cervellino, perché si sta facendo già troppe paranoie.. AMO TE."
Finalmente un sorriso compiaciuto gli curva le labbra.
Marco: "Si.. ma mi sta sul.." Lo interrompo.
Io: "Si.. si.. ho capito.. ma fai l'uomo, non sei più un ragazzino."
Marco: "Quindi dovrei marcare il territorio.." Si avvicina pericolosamente alle mie labbra, ma con tutto il mio autocontrollo mi scanso.
Io: "Se fossi un cane.. marcheresti il territorio!!"
Marco: "Non sono un cane. Sono soltanto geloso.. posso permettermelo dato che ho il titolo del TUO fidanzato.."
Io: "Si.. te lo puoi permettere ma non su un qualcosa che è inesistente."
Marco nega con la testa.
Marco: "Appena ti vede sbava come una cagna in calore con un'unica differenza che lui sarebbe un uomo.. quindi.. si ritiene al quanto ridicolo!" Lo zittisco con un bacio a fior di labbra che fa accendere in me la voglia e il desiderio che ho di lui.
Io: "Smettila di dire stupidaggini.. che mi tocca zittirti.."
Marco: "Allora voglio continuare a dire stupidaggini se la conseguenza è questa.." Si indica il cavallo dei pantaloni.
Arrossisco, lui se ne accorge, sorride e mi bacia le guance infuocate.
Jas: "Ehi voi!!" Ci chiama la mia amica.
Io: "Cosa?"
Jas: "Se non avete intenzione di unirvi alle nostre chiacchiere.." Marco precede la sua risposta.
Marco: "Ce ne andiamo, infatti."
Io: "A dopo raga'." Faccio l'occhiolino a Jas e Tony.
Marco unisce le nostre dita e dei pensieri riempiono i miei passi.
Marco: "A cosa stai pensando?" Interrompe le mie riflessioni.
Io: "A semplicemente noi. Incasinati ma felici."
Marco: "Troppo.. parti domani mattina o pomeriggio?"
Io: "Tardo pomeriggio perché questa domanda all'improvviso?"
Marco: "Apposto, perché ho alcune sorprese in serbo per te."
Io: "Ovvero?"
Marco: "Non te lo dico.. inutile che fai."
Io: "MARCO!"
Marco: "MICH.?"
Io: "TI ODIO."
Marco: ".. IO TI AMO. BEL CASINO SIAMO."
Io: "Direi il più bel casino.." E con questo chiacchiericcio raggiungiamo casa di Jas.
Io: "Ci vediamo stasera?"
Marco annuisce. "A stasera." Mi bacia, socchiude le mie labbra e fa scontrare le nostre lingue affamate.
Mi stacco, senza respiro e prima di voltarmi ed entrare in casa lo bacio all'angolo delle labbra, facendogli spuntare la sua adorata fossetta.

L'amico di mio fratello 2. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora