Capitolo 10

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Appena mi sveglio, un sorriso mi affievolisce sul volto.
Lui è accanto a me che dorme pacificamente con un braccio intorno alla mia vita. Gli passo le punta delle dita sul braccio fino ad arrivare alla schiena. Marco mugola qualcosa.
Mi avvicino e gli schiocco un tenero e semplice bacio sulle labbra.
Marco: "Buongiorno amore."
Io: "Buongiorno a te."
Mi fa avvicinare al suo incavo del collo e mi posa tanti piccoli baci sulle guance fino ad arrivare al mio collo.
Marco: "Possiamo restare a letto anche tutta la giornata?" Mi sussurra all'orecchio. Una scossa di brividi mi percorre la colonna vertebrale.
Io: "Mi piacerebbe, ma è la mia ultima giornata a Roma, domani devo ripartire quindi ne devo approfittare.."
Uno sguardo perso gli rabbuia il volto. Gli accarezzo la guancia destra.
Io: "Oi.."
Marco: "Dimmi.. che.. questo.. questo non finirà quando ritornerai là.." indicando me e lui.
Lo abbraccio e gli sussurro "Te lo prometto.. non finirà.. non posso vivere un altro secondo della mia vita lontano da te.. basta soffrire e farci del male.."
Con gli occhi che gli brillano e un sorriso sornione mi prende il mento e mi bacia intensamente.
Io: "..ora prepariamoci.. facciamo colazione fuori o qua?"
Marco: "Qua.."
Io: "No.. meglio fuori, altrimenti non usciamo più di casa.."
Marco: "E cosa te lo fa capire?" Con un sorriso malizioso.
Io: "Il sorrisino da cazzo che hai.. quindi alza le belle chiappe che ti ritrovi e preparati!" Mi alzo dal letto e mi sento uno schiaffetto sulla pacca. Mi giro, lo guardo minacciosa e prima di poter dire o fare qualcosa mi interrompe "Anche tu hai delle belle pacche amore!" E non posso fare a meno di sorridere.
Io: "Questa volta te la faccio passare, ma non ti permettere più!" Cercando di essere più minacciosa possibile.
Marco: "Solo io posso! E non puoi negare che non ti è piaciuto ciò che hai sentito dire e ciò che ho fatto.."
Io: "Basta con le chiacchiere! Prepariamoci.."
Marco: "Meglio che cambi discorso amore.. HAHAHAHHAHA.. va bene, va bene." Faccio finta di non sentire e sorrido.
Io: "Mi puoi accompagnare da Jas?"
Marco: "Ora?"
Io: "Si.. ci prepariamo e andiamo a fare colazione insieme, che ne dici?"
Marco: "Non ci sono problemi."
Io: "Ora la chiamo."
Digito il suo numero e aspetto che risponda.
Jas: "Stronzetta ma dove sei finita? Sei scomparsa all'improvviso.. dovevamo festeggiare.."
Io: "Scusami.. è che ho festeggiato.. ma in un'altra maniera.." Sorrido, guardando Marco che si sta abbottonando il jeans, mi guarda e ricambia il mio sorriso.
Jas: "Cosa? Con chi?"
Io: "Dopo ne parliamo.. ora vengo, preparati e fai preparare anche Tony andiamo a fare colazione tutti insieme!"
Jas: "Va bene.. e muoviti a venire.. voglio sapere!!"
Io: "Si.. tranquilla. A tra poco." Termino la chiamata.
Marco: "La solita.."
Io: "L'adoro proprio perché è così."
Mi infilo la gonna.
Marco: "Assolutamente NO!"
Lo guardo interrogativo e mi risponde indicando la gonna e il top.
Io: "Ora ho solo questo.. appena vado da Jas mi cambio."
Marco: "Mettiti una mia maglietta da sopra.."
Io: "Stai esagerando."
Marco: "No. Per piacere Mich. mettiti la mia maglietta.."
Io: ".. va bene.."
Marco si avvicina con una maglietta e me la infilo da sopra al mio outfit.
Io: "È leggermente lunga.."
Marco: "Sei bellissima."
Io: "Perché indosso una tua maglietta o perché sei contento che è lunga?"
Marco: "Sinceramente.. entrambe.. HAHAHAH.."
Io: "Bastardo!"
Marco: "..Ieri Lucas ti spogliava con gli occhi.."
Io: "No.. siamo solo amici."
Marco: "Per lui no." Si incupisce e abbassa lo sguardo.
Mi avvicino e istintivamente lo bacio.
Io: "Mi può spogliare solo con gli occhi.. e non solo lui.. chiunque.. tu invece.. mi puoi spogliare dove vuoi e quando vuoi."
Marco: "E Saverio?"
Io: "Assolutamente niente. Lo considero un fratello."
Marco: "Mh.. okay.. e.."
Io: "Cosa?"
Marco: "Il cameriere pompato?"
Io: "..HAHAHAHAH non è pompato.. comunque appena ritorno a Milano.. gli parlerò e metterò le cose in chiaro."
Marco: "Cambierai idea?"
Sorrido "Questa volta no." Mi bacia e ricambio con sicurezza.
Io: "Andiamo?"
Marco: "Andiamo."
Mi aggiusto per un'ultima volta i capelli e ci dirigiamo in macchina.
Marco apre il cruscotto, prende il pacchetto da 20 Camel e un dischetto.
Io: "Fumi ancora?"
Marco: "Certamente, ora di meno ma era diventato un vizio quando ci siamo allontanati quasi del tutto.."
Io: "Mi dispiace.."
Marco: "Lo so." Si accende la sigaretta, apre il finestrino e emette il disco nella radio.
Io: "Non ci credo.."
Marco: "Pensavi me ne fossi dimenticato!? Come potrei.. è la nostra cantante preferita. La sua voce è il sottofondo della nostra storia."
Io: "Hai ragione.. Amiamo entrambi l'Amoroso ma penso che ci amiamo di più noi.. HAHAHAHAH.."
Marco: "Sicuramente!!" Mi scocca un bacio a fior di labbra e ci avviamo. Parlando del più e del meno, arriviamo fuori casa di Jas.
Marco: "Io posso entrare?"
Io: "Certo che si, sei un amico."
Marco: "Ovviamente per Jas, per te sono il tuo fidanzato precisiamo!!" Sorrido e annuisco.
Busso il campanello.
Jas: "Chi è?"
Io: "Tua mamma.. HAHAHAH.."
Apre la porta di scatto.
Jas: "Che spiritosa.." Termina la frase sconcertata da chi vede al mio fianco.
Jas: "Ma.. ma.. tu.. lui.."
Io: "Alt! Ora ti racconto tutto. Ci andiamo a preparare e lui aspetta Tony qua.. può restare?"
Jas: "..Cer..to.. fa' come se fossi a casa tua Marco.. chiama e fai muovere il tuo amichetto!"
Marco annuisce, sorridendo.
Jas mi prende un braccio e mi porta velocemente in camera.
Jas: "Voglio delle spiegazioni. Immediatamente."
Io: "Allora.. ieri sera quando stavo ballando con te, improvvisamente me lo ritrovo alle spalle e tenendomi per i fianchi mi sussurra che dovevamo parlare.. mi prende in braccio e mi porta fuori la discoteca per poter parlare tranquillamente.. ha espresso liberamente che non si è mai dimenticato di me, che gli mancavo, che mi amava ancor di più.."
Jas allibita "E tu?"
Io: "Jas come potevo negare l'evidenza?? Come posso!? Lo amo. Era lui quella parte mancante di me. È lui il mio bene e io il suo. Ho preferito rischiare una volta e per tutte. Basta soffrire. Voglio cogliere l'attimo. Voglio vivermelo a 360 gradi.."
Jas: "..wow.. credimi sono spiazzata.."
Io: "..immagino.. ho la tua benedizione?"
Jas: "Oh si, maledizione! Ogni scelta che tu prenderai starò sempre al tuo fianco." Sorride e ci abbracciamo.
Jas: "Ora prepariamoci.. poi più tardi mi spieghi tutti i dettagli.." Annuisco.
Indosso un pantaloncino, una maglietta semplice e un cardigan. Aggiusto i capelli e mi trucco leggermente.
Bussano il campanello.
Jas: "Vado io." Corre all'ingresso e appena apre la porta, la sento balbettare e poi urlare il mio nome. Esco dalla camera e mi avvicino alla porta d'ingresso.
Lo guardo e sussurro "E che ci fai tu qui!?"

L'amico di mio fratello 2. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora