Pure {L.h.}

Epilogue

Luke era un traditore.

Non mi aveva mia apprezzato davvero, e la sua purezza era solo un'invenzione.

Non mi aveva mai voluto davvero, ero solo una pedina del suo grande gioco.

Lui prendeva la sorella debole del novellino del Ghetto, le faceva il lavaggio del cervello, lei impazziva per lui e poi finalmente avrebbe avuto tutte le informazioni che voleva.

Era quello il suo piano, e io c'ero cascata come una ragazzina.

Una sciocca ragazzina.

L'unico che era sempre stato sincero con me, alla fin fine, era stato proprio quello che mi aveva trattato peggio.

Lui, con le sue sciocche battutine, era stato l'unico ad avvertirmi di ciò che stava accadendo, e io non ero riuscita ad capirlo.

Luke voleva solo usarmi e, alla fin fine, Michael si era rivelato il più puro lì dentro.

Calum me lo aveva spiegato più volte, dopo aver ascoltato tutta la mia storia.

Mi diceva che Luke aveva confessato tutto, e che io dovevo rendermi conto di ciò che aveva fatto.

Calum forse voleva proteggermi, ma mi stava semplicemente aiutando a cadere di più dentro la fossa.

Ormai, quella fantomatica purezza mi aveva abbandonata, ed ero diventata sporca come tutti gli altri, e la colpa era solo mio.

Avevo lasciato che mi usassero, che mi portassero dentro questo mondo di bugie e inganni.

Sapevo che non avrei mai dovuto farlo, che non mi sarei dovuta fidare, ma era troppo tardi.

Ora Luke aveva conquistato ogni parte di me: il mio cuore, la mia anima e il mio corpo.

E mi aveva portato via anche Ashton.

Ora indossava un'uniforme arancio, costretto a rimanere rinchiuso fra quattro mura per due anni.

Mi aveva abbandonato anche lui, infondo, e non glielo avrei mai perdonato.

Lui era il mio unico fratello, la mia famiglia, la mia roccia, e aveva messo in gioco tutto quello che aveva di più caro per aiutarmi.

Però aveva giocato con le persone sbagliate, e non era riuscito a portami via da tutto quello.

Lui e Luke erano nella stessa prigione, e avevo paura che, quando usciranno da lì, io non sarò più la stessa di quando entrarono.

Mi avevano plasmata, mi avevano fatto capire e vedere la parte più brutta del mondo, delle persone, e ora non potevo più fidarmi di niente.

Nemmeno di loro.

"Rebecca."

Alzai gli occhi, vedendo che Calum era seduto al mio fianco.

Con la mia testimonianza, Calum era riuscito a dare il minimo della pena ad Ashton e il massimo a Luke.

Era stata fatta giustizia, soprattutto per me.

"Ciao." Salutai, accennando un sorriso al ragazzo dalla pelle scura.

"Stai bene, ora?" Chiese, riferendosi al fatto che, poco prima, ero scoppiata a piangere durante il verdetto.

Annuii, guardandolo "Ti voglio ringraziare, beh, per quello che hai fatto per me e per Ashton."

Mi sorrise "È stato un piacere, Rebecca."

Sorrisi, tornando a guardarmi lo smalto rovinato "Loro sono già qui?"

Calum sospirò, capendo la mia angoscia "Si, ti stanno aspettando."

Rialzai lo sguardo, e sentivo già le lacrime "E se non gli dovessi piacere? Sono una delinquente."

"Non è vero." Ribatté subito lui, con enfasi "Tu non fai parte di tutto quello, e lo abbiamo capito tutti, anche loro."

Accennai un sorriso, ironica "Io sono pura."

Calum sospirò, speranzoso "Andrà tutto bene, Rebecca."

Annuii, ma non ero ancora convinta.

"E, se questo ti può rassicurare." Disse, sorridendomi "Io abito ad un isolato dai tuoi nonni, se vuoi parlare con qualcuno io ci sono."

Osservai bene Calum, il suo sguardo gentile e il sorriso dolce.

Non mi ero mai soffermata sul fatto che lui fosse effettivamente un bel ragazzo, e che era l'unica persona ad essersi combattuta davvero per me.

Gli sorrisi, alzandomi "Grazie ancora, Calum."

Il moro ricambiò il mio sorriso, alzandosi e porgendomi la mano "Andiamo? I tuoi nonni ti stanno aspettando."

Guardai prima lui e poi la mano.

Ero davanti ad un'altra scelta: fidarmi dell'aiuto di Calum o scappare, ancora, tornando in casa famiglia per un anno e poi andare avanti per la mia strada.

Gli occhi di Calum mi guardavano sinceri e allegri, e io ero completamente sola, di nuovo.

Sorrisi, afferrando la sua mano "Andiamo."

Angolo

Ho voluto finire così, con un po' di speranza

Alla fin fine, Luke non aveva mai voluto davvero Rebecca, gli serviva solo per avere più informazioni sul Ghetto

Che poraccio

Mi piace che Michael si sia rivelato una bella persona, perché l'ho odiato per tutto il tempo haha

Calum invece rappresenta la speranza, un nuovo inizio per Rebecca, che può rivelarsi positivo come negativo

Bisogna sempre pensare positivo, gente💘

In ogni caso, ho adorato scrivere (di nuovo) su il mio Luke adorato mafioso, e mi dispiace un po' lasciarlo per passare a Luke ere d'Australia nella storia che ho appena pubblicato sul mio profilo hahah

Ci sarà del disagio anche lì, tranquilli 😂

In ogni caso, voglio ringraziare tutte le belle persone che hanno seguito, votato e commentato questa storia.

Grazie grazie grazie.❤

a presto (spero)

Giulia