The Frozen Friends [BY XISANNA]

Capitolo 3

Raggiungiamo gli altri, che mi fissano. Che hanno da guardare?! So che questi vestiti non sono il top … ma dovrebbero tenere comunque gli occhi a posto! <<Wow, Caithlin. Sei stupenda!>> fa Georgia, continuando a fissarmi. Faccio un giro su me stessa, sollevando leggermente il vestito. Non credevo che mi trovassero carina, con la faccia che mi ritrovo. <<Grazie mille a tutti ma … forse è meglio che la smettiate di guardarmi come se fossi un drago a quattro teste addomesticato>> esclamo io, strizzando gli occhi.
La prima a intervenire è Anna <<Stai scherzando?! Magari avessi quei capelli biondi quando avevo la tua età … invece mi sono toccati questi, che sembrano intinti nella salsa di pomodoro.>>. Le sorrido e m’inchino, per sfotterla un po’. Le scappa un risolino, ho notato che è un po’ timida.                            Georgia è di nuovo la prima a spezzare il silenzio <<Ascolta, Anna. I cristalli di rocca hanno brillato. Secondo te dovremmo preoccuparci?>>                         <<Non so cosa possa significare, farò delle ricerche e t’informerò. Ah, ricordo che qualche giorno fa ho sentito un forte boato oltre la foresta degli orsi bufera>> ci informa la principessa. <<Hai sentito, Jack? I tuoi amichetti ti stanno aspettando!>> ghigna la mia amica. Stranamente lui non ribatte.                                                  <<C’è solo una persona che vive aldilà del bosco, ma Anna non sarà per niente d’accordo.>> ammette Elsa, che è rimasta in silenzio per un po’ di tempo. Tutti quanti hanno distolto lo sguardo dalla giovane principessa, che spalanca gli occhi, spaventata <<Hans! No, Elsa. Ti prego, non possiamo andare da lui! Ricordi che ha cercato di uccidermi vero?>> COSA?! Se le cose stanno così, anch’io voto a sfavore dell’idea di Elsa.                                            Secondo me è meglio cambiare argomento <<Che ne dite di fare qualcosa di divertente?>>. Tutti mi fissano e solo qualcuno sorride leggermente.  <<Si, ottima idea. Vado a prendere Sven dalla stalla. Hai mai cavalcato una renna, Caithlin?>> inizia Jack. <<No. Quando, all’età di tre anni ci ho provato, ho avuto soltanto una scorreggia in faccia. Non dimenticherò mai quel giorno. Ho passato ore e ore in bagno a lavare la faccia, senza risultati >>  affermo io. Tutti scoppiano a ridere, compresa me. Ho seriamente paura che questa volta accada lo stesso. Giuro che diventerei verde di vergogna. <<Io vado a fare ricerche sul “ Mistero, bosco degli orsi bufera”. A dopo.>> annuncia Anna, prima di svoltare l’angolo che conduce alla sua stanza. <<Uh, è sempre così chiusa in se stessa, da quando Hans ha tentato di ucciderla … anche se ha trovato il ragazzo ideale. Per fortuna che lui non la giudica nonostante questo.>> sospira Elsa. La capisco, poverina. In qualità di sorella maggiore, si preoccupa molto per Anna. Mi dispiace molto.
Ci avviamo verso l’uscita del castello e vediamo Jack e Georgia cavalcare una renna. È enorme! Sulla groppa ha una sella rosso acceso con i bordi dorati e al collo ha un collare con appesa una medaglia. Su di essa è scritto ‘Sven, la renna rompiscatole’. Non ci credo, poverina … anzi, poverino. Jack mi guarda, sorridente <<Allora, Caithlin. Pronta a salire? Sven non scorreggia. È un grande rompiscatole ma con le donne si comporta adeguatamente>>. Georgia continua a sorridere <<Allora, sali o devo portarti di peso?>>. Mi sistemo il vestito e mi siedo sulla sella della renna. Wow … è più comodo di quanto pensassi. << È fantastico! Vaffanculo alla renna scorreggiona!>> strillo io.
Ci avviamo verso i campi coltivati dai contadini di Arendal, io su Sven e gli altri a piedi. Mi sembra ingiusto <<Hey, Elsa. Sali tu su Sven, io vado a piedi. In fondo sei una regina, non dovresti rovinarti le scarpe>>. Lei mi sorride, orgogliosa. Non se lo aspettava. La lascio salire e proseguo il viaggio, cercando di evitare i sassi.
Ci fermiamo in un campo pieno di alberi di arance. Peccato, io detesto le arance! <<Eccoci arrivati. Qui ceneremo, chiedendo in prestito qualche gallina ai contadini>> oh, non ci posso credere, ceneremo qui! Bello!
<<Jack, non vorrei fare la guastafeste ma … detesto le arance!>> lui sghignazza e ne coglie una <<Beh … cercherò di fartele piacere!>>. Pochi secondi dopo sono coperta di succo d’arancia … questa me la paga. Ne prendo una troppo matura e la lancio al mio rivale, centrandolo in pieno. <<Hey, Jack. Sai che fine ha fatto la renna che mi ha scorreggiato in faccia? Beh, è finita allo spiedo!>> affermo, lanciandone un’altra.         Ho l’impressione che la festa sia appena cominciata. Improvvisamente vengo colpita da un altro frutto arancione, ma il colpevole è … Georgia. Non ci posso credere <<Ammutinamento … è un complotto!>> scherzo. Inizia la guerra, nel campo iniziano a volare decine, centinaia di arance. Spero solo che poi crescano altri alberi. Elsa mi afferra per un braccio, mostrandomi l’arancia congelata che ha in mano <<Guarda, un piccolo trucchetto>> e con queste parole colpisce il fianco di Jack che strilla <<Hey, chiunque sia stato la pagherà grossa!>> e colpisce la regina … con una palla di neve!

Il sole è calato e siamo stremati. Jack, come promesso, chiede a dei contadini delle galline e accende un fuoco per arrostirle. Sono deliziose! Spero vivamente, però, che non mi costringano a mangiare anche il cuore e il cervello … e anche la lingua. Bleah! Georgia raccoglie quattro arance e le distribuisce. Non voglio mangiarla. <<Dammela, congelata ha tutto un altro sapore.>> suggerisce Elsa. Faccio come dice e la assaggio. Ha ragione, è deliziosa. Ne divoro tre intere e … non ho mai mangiato nulla di più buono. È davvero bello passare la notte con i propri amici, anche se li conosci da qualche ora! Diamo gli avanzi a Sven, che ci ringrazia con una leccatina, e decidiamo di passare la notte qui. <<Sei sicuro che non ci siano briganti, lupi o … orsi bufera?>> domando a Jack che ridacchia <<Non preoccuparti e, se ci fossero, verrebbero per uccidere me!>> scherza.
Sto morendo di sonno … <<Buona notte ragazzi …>> auguro, sbadigliando.

Dove sono? Che succede? Ancora quei coltelli? Beh, almeno non ho ricominciato il sogno dall’inizio! Vedo un ragazzo dalla chioma bianca, seguito da Elsa e Georgia: Jack. Sono venuti per salvarmi.
Sono impaziente di vedere la loro reazione ma … buio totale. Il sogno è finito. NO!