Capitolo 21

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Georgia ha gli occhi spalancati e la bocca serrata.

Sembra che dorma.

I suoi occhi sembrano vuoti, inespressivi...è come se fosse stata svuotata.

Le braccia sono distese lungo i fianchi e le mani sono serrate in un pugno.

È rigida come un tronco.

La scena mi mozza il fiato. Fa davvero paura.

<<G...Gio...>> sussurro, pronunciando parole che faticano a fuoriuscire dalla mia bocca.

'Mi sta facendo uno scherzo' è la prima cosa razionale che mi viene in mente.

<<Hey...>> continuo.

Nulla. Nemmeno un movimento, un respiro profondo, una parola.

Niente di niente.

Mi costringo ad avvicinarmi al suo letto, nonostante le gambe mi tremino.

Mi siedo.

Provo ad avvicinare la mia mano al suo braccio, ma lo ritraggo subito. Non ce la faccio. È più forte di me.

Mi schiarisco la voce.

<<Georgia...tutto ok?>>

Ancora nulla.

Prendo la candela azzurra poggiata sul suo comodino e che ancora rimane accesa e la avvicinò alla sua faccia.

Sembra davvero uno spettacolo da film Horror...troppo reale per essere una farsa.

Ma devo cercare di farla "uscire" da questa specie di coma.

José non deve saperlo. Ha dato quasi un pezzo di sè per spezzare l'incantesimo...
Povero ragazzo.

<<Georgia! Svegliati! Vuoi capire che stai facendo soffrire il tuo ragazzo?>> le dico. Facendomi forza, ma invano.

Non ci credo. DEVO riuscire a svegliarla!

<<Georgia! Giuro che se non ti alzi da questo benedetto letto ti butti giù con la forza! Possibile che tu non riesca a comprendere tutte le pene che ci stai facendo passare?>> alzo la voce e la scuoto.

Ok...ho capito. Non vuole svegliarsi.
Ma lo farà...eccome.

Decido di lasciarla in pace, quindi esco dalla sua stanza. Ritornerò più tardi.

<<Non è ancora finita>> le dico, tirandole un leggero calcio sulla mano. So che non sta male.

Lei è forte.

The Frozen Friends [BY XISANNA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora