Capitolo 14

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Mi fiondo sul letto e inizio a piangere.
Non so quante lacrime debba sopportare questo povero materasso.
Ma non so neanche come la mia migliore amica abbia potuto mentirmi così spudoratamente.
Io mi fidavo di lei. Ci conosciamo da sette anni e...e...e credevo fosse una brava persona!
Beh...ultimamente mi sto fidando troppo di tutti, lo ammetto.
Eppure i suoi sorrisi, i suoi modi di fare e la sua solarità mi facevano capire tutt'altro...che Georgia era la persona più onesta che avessi mai conosciuto, che fosse una persona onesta e fedele.
Ma no, in realtà non è così. Lei è una ragazza totalmente diversa. È una ragazza che brucia regni e che, mettendo in mezzo i propri "amici", ruba i ragazzi altrui. Amici falsi, suppongo. Tutte quelle persone che sono state così stupide da cascare nel suo tranello. E io, purtroppo, sono una di quelle persone. <<Caithlin, sei la mia migliore amica. Io e te non ci separeremo mai>> diceva. Parole al vento.
Prendo la foto di noi due che avevo custodito con tanta cura e la scaglio sul pavimento. Ormai non c'è ricordo di noi due, nessuno. Anzi, non c'è più un "noi due".
Ormai ho deciso...ora conoscerà un'altra Caithlin. La Caithlin oscura, perfida e riservata.
Ho bisogno di una mano, però.

Sì, ho deciso...da oggi le cose cambieranno. Sono sempre più convinta della mia decisione.

Mi alzo dal letto e vado in bagno a sciacquarmi la faccia.
Oh, no! Ho dimenticato la regina! Devi andare da lei! Beh...pensandoci meglio potrebbe essere utile per il mio piano...
<<Elsa, sto arrivando>>.

Busso alla porta della stanza della regina e apro.
Lei ha gli occhi aperti ma è sdraiata a letto. È debole...più di quanto pensassi.

<<Ciao, Elsa>> dico, facendo un finto sorriso. Non sono in vena di sorrisi, perlopiù in questo momento.

<<Ehi, Caithlin. Non ti aspettavo>> fa per alzarsi ma, con una smorfia di dolore, torna a stendersi.

<<Ti ho portato la colazione>> la informo, porgendole la busta marrone, fumante.

<<Volevo chiederti una cosa...percaso conosci il nome dello stregone che potrebbe stare aiutando Hans?>>

<<Sì...si chiama Heragus>> dice, con un fil di voce, sorseggiando il latte caldo.
Heragus...è un nome familiare. Ah..ora ricordo. Il suo nome era scritto nella lettera di Hans!

<<Ah...e...vorrei sapere la sua posizione...come faccio? Sai...per proteggerci da eventuali attacchi...>> boccheggio.

Elsa sembra confusa, ma poi dice <<Ok... Va' in salone e, sulla destra, vedrai un'armadio. Apri il primo cassetto in basso e troverai uno specchio. Ti basterà chiedergli ciò che vuoi sapere...>>.

FANTASTICO!

La ringrazio e mi avvio verso la sala grande.
Vedo l'armadio, non molto alto e con ornature in oro.
Come detto da Elsa, nel primo cassetto in basso trovo lo specchio.
È molto bello: ha forma ovale, con un manico in argento.

Ci soffio sopra e una nuvola di polvere mi fa starnutire.

<<Vorrei conoscere la posizione di...ehm...Hariegus?...>> dico.
Accidenti! Ho dimenticato il nome di quel dannato mago!

Lo specchio inizia a vibrare e un flusso di luce mi risucchia al suo interno.

CHE STA SUCCEDENDO?!

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Ehi, scusate se il capitolo è un po' corto, ma mi rifarò con il prossimo.

Domanda:
Secondi voi dov'è andata Caithlin?
Rispondete nei commenti!
Un bacione!
Rebs ♥


The Frozen Friends [BY XISANNA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora