Capitolo 10

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Pov Clarke

Mi avvicinai lentamente a lei, alla sua bocca, la vidi rimanere immobile davanti a me, le mie labbra non erano più in grado di resisterle, più mi avvicinavo, più un emozione piena di desiderio cresceva in me, non vedevo l'ora di assaggiare quelle stupende e meravigliose labbra.

Anche lei aspettava il momento in cui finalmente si sarebbero toccate, potevo leggere nei suoi occhi lo stesso ardente desiderio che provavo io, ma quando le mie labbra sfiorarono appena le sue, impercettibilmente la sentì irrigidirsi e qualche secondo dopo si tirò indietro, scappando poi velocemente dal campo.

Non riuscivo a capire... che le era preso?

Lei voleva quel bacio quanto me, ne ero sicura, lo avevo percepito, non avevo potuto sbagliarmi... allora perché era scappata via in quel modo?

Lincoln si alzò, pronto a seguirla...

<< Aspetta...>> lo fermai << ...vado io a vedere come sta >> lui annuì, senza fare nessuna obbiezione

Entrai in tenda, presi una torcia e andai a cercarla.

Mi inoltrai nel bosco, iniziando a guardarmi intorno cercando di capire che direzione avesse potuto prendere, mi sentivo amareggiata, sentivo una stretta attanagliarmi lo stomaco, anche se era solo un gioco, quel suo rifiuto mi aveva totalmente spiazzata.

Ma allo stesso tempo sentivo anche uno strano calore avvolgermi il petto, non avevo mai provato niente di simile, Lexa scatenava in me emozioni del tutto nuove, non poteva essere solo attrazione, era un sentimento più profondo.

Mi era già capitato di stare con una ragazza, ma non era niente paragonato a quello che avevo provato in quei pochi giorni stando con lei, e quel quasi bacio... dio quanto lo avevo desiderato...

Continuavo a pensare perché avesse avuto quella reazione, quando di colpo come un flash, mi vennero in mente le parole che Lincoln mi disse quel giorno, quando mi parlo dei suoi genitori, mi disse che soffriva anche per un altro motivo...

" è stata tradita dalla persona che amava "

Quindi Lexa era stata ferita da qualcuno d'importante, non doveva essere stato facile per lei, di sicuro ne aveva sofferto tanto, e forse ne soffriva ancora, adesso cominciavo a capire il perché non si fidasse facilmente delle persone.

Ma continuavo a non capire, cosa centrava tutto questo col fatto che non avesse voluto baciarmi...? era solo un bacio innocente, solo uno stupido gioco... o forse... per lei non lo era?

E se invece aveva avuto quella reazione perché anche lei cominciava a provare qualcosa per me? per un secondo quel pensiero mi sfioro la mente, ma scossi subito la nuca, in quel momento dovevo solo pensare a cercarla

Passò un po' di tempo, non riuscivo a trovarla, stavo davvero iniziando a preoccuparmi, la chiamai, sperando che mi rispondesse... ma niente, sembrava sparita nel nulla.

Sospirai arrendendomi, ero pronta a tornare indietro per chiedere l'aiuto dei miei amici, quando sentì la sua voce alle mie spalle...

<< Scusami, non volevo scappare in quel modo... >> mi voltai di scatto...

<< Lexa...>> sussurrai avvicinandomi a lei << stavo cominciando a preoccuparmi, stai bene? >>

<< Si scusa, non volevo farti preoccupare >> mi rispose dispiaciuta, mentre con una mano si massaggiava nervosamente il braccio, era evidente quanto si sentisse in imbarazzo

Love Is Never EasyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora