Pov Clarke
Non appena arrivai a casa la prima cosa che feci fu chiudermi in camera mia a piangere, Octavia voleva rimanere con me ma non volevo parlare di quello che era successo, non in quel momento, volevo solo rimanere da sola e piangere finchè non avessi finito tutte le lacrime che avevo in corpo.
Come aveva potuto farmi questo? come aveva potuto prendermi in giro in quel modo? io mi ero fidata di lei, gli avevo donato il mio cuore e lei lo aveva spezzato, mia madre e Octavia avevano ragione, Lexa non era una persona per bene, ero stata troppo ingenua, ma come avrei potuto immaginare che fosse stata tutta una bugia? non potevo credere che qualcuno potesse essere così crudele da spingersi fino a quel punto solo per vendetta, soprattutto con una persona che non centrava niente.
Quel campeggio era stato sempre un bel ricordo per me e adesso... lei lo aveva rovinato.
La mattina dopo mi svegliai presto, per colpa dei raggi del sole che mi solleticavano il viso, era strano, ricordavo che la sera prima avevo tirato le tende della finestra per rimanere totalmente al buio quando si fosse fatto giorno.
Aprì leggermente gli occhi infastiditi dalla forte luce che entrava dalla finestra e la prima cosa che notai fù una figura seduta davanti a me che mi fissava...
<< Octavia... >> gridai allarmata << ...che ci fai qui? mi hai fatto prendere un colpo >>
<< Buongiorno Clarke >> mi sorrise appena << sono arrivata un'ora fa, stavo aspettando che ti svegliassi >> disse con tono dolce
Mi sollevai dal letto stropicciandomi gli occhi, la sera prima avevo pianto talmente tanto che mi ero addormentata con le lacrime agli occhi, mi sentivo veramente a pezzi.
Sollevai lo sguardo sulla mia amica, dovevo scusarmi per come mi ero comportata con lei...
<< Octavia io... volevo chiederti scusa... per come mi sono comportata per tutto il tempo al campeggio, tu eri venuta per me, per non lasciarmi sola perché sapevi che per me era difficile, invece io ti ho trascurata e mi dispiace anche per la litigata, non pensavo veramente quello che ti ho detto, tu sei sempre stata un'ottima amica, io invece mi sono comportata da stronza... >>
<< Ehi tranquilla... >> si avvicinò con la sedia al mio letto << ...va tutto bene non ce l'ho con te, infondo ti stavi solo godendo la vacanza, non dovevo prendermela in quel modo >> mi accarezzò la spalla
<< Si invece...>> replicai << ...non mi sono comportata da amica, avevi ragione su tutto... avevi ragione su Lexa ed io... non ho voluto ascoltarti, sono stata una stupida a non crederti >> abbassai il volto cercando di reprimere la voglia di scoppiare in lacrime, ormai piangere non sarebbe più servito a niente
<< Ti sbagli Clarke, non avevo ragione su Lexa... >> disse spiazzandomi << non credo che Lexa sia una persona così cattiva >>
Alzai lo sguardo su di lei per capire se stesse scherzando, ma rimasi sorpresa nel vederla cosi decisa nel dire quelle cose.
Non credevo alle mie orecchie, la stava davvero difendendo? dopo tutto quello che aveva fatto, dopo come l'aveva trattata...?
<< Stai scherzando vero? >> strizzai gli occhi su di lei << ...non mi dire che la stai difendendo, forse ti sei già dimenticata che si è avvicinata a me per farci litigare, tutto quello che ha fatto lo ha fatto solo per poter ferire te >> gli ricordai anche se ero sicura che non ce ne era bisogno
<< Non la sto difendendo Clarke, Lexa si è comportata in modo orribile con entrambe e credimi, l'ho odiata tanto quando ho cominciato a capire che voleva allontanarti da me... >> rimase un attimo in silenzio << ...ma quando gli ho raccontato come sono andate veramente le cose con Costia, nei suoi occhi non ho più visto rabbia e odio, ma solo tanto dolore e rimorso che è aumentato non appena ha visto te, se fosse una persona cattiva non avrebbe mai provato rimorso per quello che aveva fatto non credi? >> sospirò << Clarke... credo che Lexa abbia fatto tutto questo mossa dal dolore di essere stata tradita, credo che il dolore che provasse fosse talmente forte da farla andare fuori di testa >>
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Love Is Never Easy
FanfictionQuesta storia parla di due ragazze, Lexa, che non ha superato la morte dei suoi genitori, ma nel momento in cui stava per riuscirci, un dolore ancora più forte le sconvolge la vita... Clarke, che invece non ha mai vissuto veramente, stando attenta a...