Sono passati due giorni da quando Lorenzo mi ha baciata sotto l'albero, da quando ho scoperto il suo nome e soprattutto da quando quel suo piccolo dettaglio mi ha stravolto la mia semplice vita. Incredibile come mi senta sempre più confusa ogni giorno che passa, voglio dire, perché proprio me? Ci sono tantissime ragazze nel mondo, e altri tanti ragazzi, com'è possibile che proprio noi due ci dovessimo incontrare?
Non credo affatto che tutta questa storia possa finire bene, devo al più presto mettermi in salvo da lui. Ora è lui ad avere il coltello dalla parte del manico, devo trovare delle possibili vie per avere le redini di questo suo stupido gioco.
Ieri mia madre è partita per la Spagna, è stata fugace e non ci ha detto neanche quando tornerà, forse non vedeva l'ora di andarsene da noi e ritornare a godersi la bella vita visitando luoghi magnifici. E sapete cosa? Niente, nulla di nulla, né una cartolina, né un souvenir, neanche un sassolino travato per caso in spiaggia; come se noi non esistessimo ormai più per lei.
Mio fratello è fuori con degli amici che non mi stanno molto simpatici, non sono dei bravi ragazzi a mio parere e, per carità posso sbagliarmi alla grande ma, mio fratello è uno che si fa condizionare molto, non voglio che mio fratello diventi un ragazzo rovinato dal fumo e dall'alcool, non voglio che si diverta talmente tanto con loro e non mi calcoli più, io ho bisogno di lui.
Il fastidioso e stridulo suono del campanello mi risveglia dai miei pensieri, mi affretto a scendere le scale e mi sistemo un minimo prima di aprire la porta, giusto per non sembrare una trasandata. Giro la maniglia e immediatamente davanti a me appare la figura di mio fratello con uno sguardo divertito e alle sue spalle scorgo coloro che dovrebbero essere i suoi amici.
"Ciao sorellina." mi sorride Mike, con quel classico sorriso da "Non mi uccidere, ti voglio bene", e quando mio fratello mostra questo sorriso particolare ci sono sempre guai in vista.
Mi sposto e li faccio entrare, sto per chiudere la porta ma la mano di Mike mi blocca, appoggiando il suo braccio decisamente più muscoloso del mio contro il legno freddo della porta. Lo guardo con uno sguardo confuso e lascio la presa sulla maniglia.
"Ferma, deve entrare Lorenzo, è andato a prendere una cosa in macchina." all'affermazione di mio fratello sbianco, va bene è vero che al mondo esistono milioni di ragazzi con il nome Lorenzo, ma questa è un piccola frazione di una grande città dove più o meno ci conosciamo tutti, quindi avere un po' di ansia mi sembra normale, no?
"Come scusa?" chiedo confusa, quasi certa di aver capito male, Michael mi fissa ma non riesco a trarre nessuna conclusione da quel suo sguardo.
"Lorenzo, l'abbiamo conosciuto da poco, si è trasferito qui una settimana fa, è molto simpatico credo." afferma alzando le spalle, si passa una mano tra i capelli e noto subito tutti i braccialetti che gli fasciano il polso.
Si avvicina al mio orecchio ed io indietreggio leggermente, quasi impaurita da ciò che potrebbe ancora aggiungere, cose del tipo: Hey, sì lo stesso Lorenzo che ti sei limonata un paio di volte, hai presente?
"Ed è anche molto carino." mi sussurra all'orecchio, scoppiando a ridere rumorosamente subito dopo.
"MICHAEL!" quasi urlo, facendo girare tutti i ragazzi seduti comodamente sul divano, i quali stavano comodamente discutendo se fosse meglio portarsi a letto una giraffa o una scimmia, e non voglio neanche minimamente sapere il perché.
Arrossisco leggermente, sfoderando un sorriso timido e ritornando a guardare male mio fratello che si dirige tranquillamente verso i suoi amici, mentre tutti ritornano a parlare normalmente, compreso mio fratello.
Intravedo Lorenzo avvicinarsi, oh sì, quel maledetto Lorenzo.
"Ciao piccola." mi saluta con un sorriso, il quale non riesco molto a definire anche perché nella mia mente sento solo il rimbombo dei battiti del mio cuore, come se proprio oggi avesse deciso di far esplodere il mio corpicino.
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𝐁𝐚𝐜𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐨 ✘ 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐎𝐬𝐭𝐮𝐧𝐢
FanfictionIN REVISIONE "Ci penso io a te, tu non andare, resta." Francesca è una ragazza particolare, l'unica cosa che distingue la sua vita dalla monotonia sono i suoi amici e le persone a cui lei tiene. Ma il suo piccolo mondo riceverà una svolta grazie a d...