Il sole mi accarezza il viso e non posso non svegliarmi.
Sono ancora tra le braccia di Lorenzo, non posso ancora credere a quello che ho fatto la notte prima, non mi sono pentita, anzi.
Lorenzo sta ancora dormendo, è bellissimo quando dorme, è sempre bello in realtà.
Mi dimeno leggermente dalla sua salda presa ma fallisco miseramente.
Le sue braccia sembrano fatte di ferro.
Alzo leggermente lo sguardo e lo vedo sorridere.
<lo so che sei sveglio, mollami!>
<buongiorno anche a te piccola> dice dandomi un bacio casto.
<lore?> dico interrompendo il nostro bacio.
<mh> dice con una faccia triste.
<perché hai scritto quel diario> dico.
<piccola non pensare a quel diario, l'ho scritto quando ancora vivevo nel bronx, non è un posto bello dove tutti parlano con tutti, mi sono chiuso in me stesso, però avevo bisogno di sfogarmi quindi ho iniziato a scrivere, ti prego, non sono più la persona che ero quando l'ho scritto sono cambiato.> dice serio.
Io lo abbraccio e lui ricambia.
<possa farti un ultima domanda?> mi guarda ed annuisce.
<perché odi così tanto quella ragazza che ti ha tradito? C'è nel senso io mi sarei incazzata ma non odierei così tanto una persona> dico un pò stranita.
<io...io non so come dirtelo..>
<dillo e basta, io lo accetterò.> dico con lo sguardo dolce in modo da tranquillizzarlo.
<io...io ho un figlio, avevo un figlio, anzi avrei un figlio.> dice ormai con gli occhi colmi di lacrime.
un figlio? Lui ha un figlio e non me l'ha mai detto mai accennato, mi sento insignificante per lui.
<a...avresti un..figlio?> chiedo balbettando.
<piccola, lei ha abortito! Quella troia ha ucciso mio figlio!> dice con le lacrime che gli rigano le guance.
Lo abbraccio di nuovo e lo stringo forte a me.
<mi dispiace, io..> le parole mi muoino in bocca.
<no piccola, io non l'ho detto a nessuno tranne che a mia madre e te, nessuno lo sa e io lo sto superando, sto cercando di andare avanti, non voglio più fare gli stessi errori.>
Ci sdraiamo sul letto.
Lorenzo si asciuga le lacrime e mi abbraccia.
<ti amo> sussura.
Probabilmente non voleva dirlo, non pensava che io lo sentissi, ma io lo stentito eccome.
Ma non ho il coraggio di rispondere.
Restiamo in silenzio, in un silenzio assordante.
Lo bacio, perché è l'unica cosa che so fare bene.
↯ n. J. ↯
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𝐁𝐚𝐜𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐨 ✘ 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐎𝐬𝐭𝐮𝐧𝐢
FanfictionIN REVISIONE "Ci penso io a te, tu non andare, resta." Francesca è una ragazza particolare, l'unica cosa che distingue la sua vita dalla monotonia sono i suoi amici e le persone a cui lei tiene. Ma il suo piccolo mondo riceverà una svolta grazie a d...