𝐁𝐚𝐜𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐨 ✘ 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐎𝐬𝐭𝐮𝐧𝐢

I like it

Non so cosa mi piaccia di più, quando siamo in sintonia l'uno con l'altro o quando facciamo l'amore.

Che poi, fare "l'amore" vuol dire che da parte di entrambi c'è un sentimento talmente forte, chiamato appunto amore, da volerlo condividere, da volerlo far liberare e prendere il soppravento.

Invece non penso che lui provi amore nei miei confronti, non dico che lui non provi dei sentimenti per me, ma non sono sicuramente così forti da essere chiamati amore.

Lo ammetto, io provo veramente qualcosa di forte per lui, talmente forte da farmi paura, talmente forte da farmi venire la pelle d'oca ad ogni suo tocco, talmente forte da volerlo sempre di più, talmente forte da essere chiamato amore perché sì, io lo amo, ma lui non ricambierà mai i miei sentimenti.

<piccola a che pensi?> mi chiede osservandomi.

Siamo nel letto, uno accanto all'altro.

<a niente> dico facendoli un sorriso.

<sicura?> mi chiede leggermente turbato dal mio comportamento.

Annuisco.

Si avvicina leggermente verso di me e mi dà un bacio casto, sempre più passionale.

Mugolo appena quando si stacca e inizia a baciarmi il collo.

Dei brividi iniziano a percorrermi il corpo.

<ancora rabbrividisci piccola?> afferma con un sorriso.

<sai benissimo che effetto mi fanno i baci sul collo> lo sento ridacchiare.

<che effetto ti fanno i baci....o che effetto ti faccio io?> lo dice come se sa già la risposta.

Infila le sue mani fredde sotto la maglietta, gemo per il gesto improvviso.

<adoro l'effetto che ti faccio> afferma.

Vuoi giocare sporco? Va bene, giochiamo.

Spingo il bacino contro il suo e sento che morde leggermente più forte la mia pelle.

Infila la mano sotto la sua maglietta e traccio con la mano i suoi addominali.

Sorride sulla mia pelle mentre continua a baciarla.

Gioco con l'elastico dei suoi boxer, poi infilo la mano e appena lo sfioro sento un ringofiamento nei suoi boxer, tolgo subito la mano.

<mmh> mugola guardandomi male.

Ridacchio e lo bacio.

<allora, ti ricordi il patto? Tu letto, io vita reale, e mi pare che il letto ormai ci conosce bene> ridacchia alla mia affermazione.

<quindi?> chiede curioso ridendo.

<quindi vieni> dico afferandogli la mano.

<hai mai visto l'alba?>

<hai presente con chi stai parlando? Ovvio!>

<hai mai visto l'alba con occhi diversi?> chiedo.

<cosa intendi?> chiede.

<nel senso, lo so, tu guardavi l'alba sperando di cambiare quella che tu definivi "vita di merda", quindi.. Vieni> lo porto nel balcone.

<cosa provi?> dico mentre lui si gira.

<cosa dovrei prov> non gli lascio finire la frase.

Gli prendo il viso e lo bacio, lo bacio nel miglior modo che io abbia mai baciato.

Lui approfondisce il bacio chiedendo l'accesso e io gli e lo concedo.

<provo la sensazione di aver vinto grazie a te, anzi sono sicuro di aver vinto te.> dice tornando a baciarmi.

Sorrido sulle sue labbra.

Forse ho una speranza che nasca qualcosa tra noi due.

<comunque l'alba non sarà mai bella come lo sei tu.> mi prende in braccio e mi fa sedere sul contorno del balcone.

<lory..> mi stringo leggermente a lui.

<hai paura?> annuisco.

<tranquilla piccola, come ho già detto non ti farei mai del male.> dice abbracciandomi e io mi rifugio tra le sue braccia.