Orfanotrofio.

sette

Non ci parliammo per i seguenti due giorni. Non sapevo davvero cosa fare.

Quella era stata la prima volta che avevo avuto dei rapporti sessuali e lui lo sapeva benissimo.

Mentre riflettevo, seduto sul mio letto,  Benjamin varcò la soglia della porta.

"Dobbiamo parlare!" Esclamò e il suo tono non ammetteva repliche.

Annuii e lui si mise a sedere sul mio letto, vicino a me.

"Ho pensato molto a quello che è successo l'altro giorno. Sono arrivato alla conclusione che: nessuno di noi due può stare lontano dall'altro, siamo attratti fisicamente quindi..." Sospirò. "Vuoi essere il mio scopamico?" Sussurró.

Eh?

Fra tutte le cose che mi aspettavo che mi dicesse questa era quella che avevo di certo escluso.

Strabuzzai gli occhi. "scopamici? Noi? Io e te?" Dissi. "Si, che c'è di male?" Alzò le spalle. "Io.." balbettai anche se mi immaginavo che sapesse. "Sei vergine baby, lo so. Cosa vuoi aver fatto in questo orfanotrofio." Sorrise sghembo. "Faremo piano" disse e mi prese la mano. "Allora?" Chiese abbastanza nervoso.

"Io.." arrossii. "Non so davvero come comportarmi. Non ho mai avuto rapporti di nessun genere e quello che abbiamo avuto hai l'altra sera è stato il primo. Io.." fui bloccato dalla sua mano che prese la mia e la condusse sopra il lieve rigonfiamento sotto i suoi boxer. "Oddio" sussurró.

"Ben" ansimai. "si" "si cosa?" Disse mentre si sdraiava su di me e iniziava a lasciarmi baci su tutta la faccia. "Si, voglio essere assolutamente il tuo scopamico." Sussurrai e lui sorrise. "Perfetto" "ad una condizione però" ammisi.

Oh oh oh, quale sarà questa condizione?