Cenare insieme ad altri era qualcosa che non facevo dal periodo della mia entrata in mare.
Avevo sempre sperato di riuscire a cenare insieme ad altre persone, ma è quasi una regola che il capitano mangi da solo mentre il vicecapitano sorveglia gli altri e, di conseguenza, cena da solo dopo tutti gli altri. Poi ero stato catturato e, al di fuori di una colazione, avevo sempre mangiato solo - o non mangiato affatto.
Quindi per poco non mi misi a piangere quando entrai nella camera per i pasti e fui accolto da tutta la ciurma e da un delizioso profumo di cibo.
Mi fiondai su di esso senza pensarci due volte.Non so bene cosa accadde dopo, ma mezz'ora più tardi io ero in piedi sul tavolo a ballare in mezzo al cibo con una delle nuove reclute. Stavamo intonando una canzone che conoscevo bene, ma non ricordavo di preciso dove l'avessi sentita. Di certo non la conoscevano i nostri compagni, che però tenevano abilmente il ritmo e ballavano a tempo.
Mezz'ora dopo ancora fui trascinato fuori a forza dal capitano.
《Hai bevuto troppo e tu sei ancora in convalescenza, pezzo d'asino!》 sentenziò chiudendomi con lui nella cabina del capitano.
《Non è vero, sto benissimo!》 protestai cercando di liberarmi dalla sua presa. Dal fatto che non ci riuscii intuii che forse non aveva tutti i torti.
Con uno sforzo immane riuscì a buttarmi sul letto, per poi dire: 《Credo proprio che rimanderemo la penitenza a domani》
《Sono perfettamente in grado di intendere e di volere, te lo garantisco. Possiamo fare subito》 dissi serio. Ero certo di esserlo, almeno per il momento: sapevo che nel giro di pochi minuti sarei diventato ubriaco sul serio.
《O almeno, ne sono in grado per ora》 mi corressi.
《Allora dimmi. Raccontami il tuo passato》
Ci pensai un momento, mettendo ordine nei pensieri. Solo alla fine decisi di rispondere.
《Sono nato nella seconda famiglia più ricca dello stato, seconda in ricchezza solo alla famiglia reale. Proprio per questo eravamo in ottimi rapporti con quest'ultima e, per mantenere intatte le ricchezze, i miei genitori mi promisero in sposo alla figlia dei reali, Shinoa. Lei era uno schianto di ragazza, inutile negarlo, ma io non la amavo e non ricambiavo i suoi sentimenti. Sette anni fa però accadde l'imprevedibile. Dei pirati attaccarono la città e catturarono moltissimi uomini, tra i quali me e Shinoa》
La voce mi morì in gola e deglutii.
《È risaputo che i pirati non accettano a bordo le donne... Shinoa non fu sottratta alla regola e la uccisero davanti ai miei occhi, senza che io potessi fare nulla. Si presero dei giorni per decidere riguardo noialtri, durante i quali nessuno ci diede del cibo. Non c'è tortura peggiore del non poter mangiare, posso garantirlo. Alla fine presero la decisione e uccisero tuti gli altri ostaggi davanti ai miei occhi. Io fui lasciato in vita al solo scopo di avvisare il re di quel che potevano fare. Non potei fare altro che seguire l'ordine, così tornai a casa》
Scrollai la testa, sentendo l'effetto dell'alcol iniziare a farsi sentire.
《Raccontai tutto a mia madre per poi chiudermi nel più completo silenzio. Fu lei ad avvertire il re di quel che era successo e della terribile perdita che avevano subito. Per quanto riguarda me, ci misi diverso tempo a riprendermi... dopodiché iniziai ad allenarmi per diventare più forte. Alla fine, un anno dopo, venni eletto miglior spadaccino della patria e, raggiunto questo obiettivo, decisi finalmente di prendere il mare, intenzionato a trovare quel pirata e ucciderlo una volta per tutte in nome del re》
La vista mi si annebbiò un istante e i pensieri si confusero.
《Mi dispiace...》 disse in lontananza la voce di Mika.
Non risposi e alzai lo sguardo su di lui, distinguendolo nitidamente ma quasi come se fosse circondato da un'aura dorata.
Non mi ero mai reso conto di quanto fosse bello...
Mi alzai dal letto di scatto e mi avvicinai a lui ondeggiando pericolosamente.
《Yuu, cosa stai facendo? Torna nel letto, non stai bene》 disse la sua voce, che sentii ma senza recepire il messaggio.
Mi chinai su di lui senza cadergli addosso e, senza esitare, lo baciai.
Dopo quello, non capii più nulla.
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My Captain || Mikayuu
FanfictionQuel giorno Yuu si era svegliato di ottimo umore. Il tempo era ottimo, c'era un vento perfetto e le correnti portavano pure pesce in abbondanza. Non poteva certo non rovinare tutto preannunciando un attacco da parte di una nave pirata. Il capitano M...