1. Un nuovo mondo🌎

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Ero sdraiata sul mio letto a leggere un libro quando un rumore sospetto mi incuriosì,facendomi prendere una piccola pausa dalla mia lettura per andare a vedere di cosa si trattava.
Il mio gatto era sgattaiolato fuori sul balcone e se non avessi fatto una corsa per riprenderlo sono sicura che sarebbe saltato sul tetto dei vicini,come è solito fare. Dopo aver chiuso la finestra che si affacciava sul balcone presi in braccio il piccolo malefico animaletto e andai in camera mia. Miagolò in segno di protesta e cercando di liberarsi dalla mia presa,non ottenendo però grandi risultati. <<Tranquillo,da domani non ci vedremo più per molto.>> dissi accarezzandolo sulla testa. Il giorno seguente infatti sarebbe stato il mio primo giorno di scuola (primo si fa per dire..avendo 16 anni),il che non mi entusiasmava molto visto che sarei andata in una scuola nuova.
"Non dev'essere un granché essere nuovi in terza liceo..lì si conoscono già e poi non si può mai piacere a tutti..o almeno a qualcuno..quanto spero di sbagliarmi" pensai. Non ci volevo andare a scuola io,anche se sapevo che avrei potuto rispondere alle mie mille domande solo andandoci l'indomani.
Lasciai andare il mio stupido gatto per prepararmi e mettere un po' in ordine la mia cameretta. Optai per dei jeans strappati,una camicia bianca e delle scarpe nere e misi il tutto sulla mia amata sedia che per i futuri 9 mesi mi avrebbe fatto da armadio. Ora dovevo solo farmi la doccia,cenare e andare a dormire..bello quando non hai da fare compiti o prepararti per verifiche e interrogazioni,ma poche ore e questo paradiso sarebbe finito. Mi feci velocemente una doccia fredda e misi l'accappatoio per poi andare in camera a vestirmi. Notai che i miei capelli si erano fatti molto ondulati e ciò mi rese molto felice,forse domani sarebbero stati almeno un po' decenti. Di solito erano liscissimi e a me piacevano ma non mi facevano impazzire,preferivo di gran lunga i miei boccoli biondo scuro che a volte sembravano oro.
Dopo averli asciugati andai di sotto dai miei per cenare e,invece di trascorrere la mia ultima cena tranquilla,senza pensare alla scuola e tutto ciò che potesse provocarmi ansia (giusto perché sono poco esagerata),i miei mi invasero di domande,come se ci dovessero andare loro.
<<Tranquilla,domani ti ci porta papà con la macchina.>> disse mia madre cercando di rassicurarmi su cose che erano ovvie. <<Mamma lo so,sai com'è..non so manco la strada..>>
Dovevano smetterla di comportarsi così,la situazione era imbarazzante e loro sempre più ridicoli a farmi raccomandazioni e discorsi..non era mica la prima volta che andavo a scuola.Vabbè,avranno avuto altro per la testa,di solito non facevano tutte queste storie,anzi continuavano a ripetermi di non preoccuparmi per la scuola o i voti,che tanto erano alti e quindi non avevo chissà quali problemi.
Decisi di andare al piano di sopra per dormire..e mi sarei di certo addormentata subito se non avessi aperto Wattpad. Guardai tutte le notifiche e notai che molti autori avevano postato nuovi capitoli delle storie che avevo aggiunto alla mia biblioteca. Non potei fare a meno di leggerli. "Wattpad crea dipendenza,come la droga,l'alcool,il fumo e il resto..anzi credo di più. Non credo esista cosa al mondo che possa creare più dipendenza" pensai. Forse perché era vero,o forse perché non avevo ancora incontrato il ragazzo per cui avrei perso la testa. Forse dovevo ritenermi fortunata..anzi ne sono sicura,ero fortunata,ma la fortuna dura poco e per me non ci sono mai eccezioni e quindi l'indomani avrei conosciuto quel dannato ragazzo.

His eyes ||thomas bocchimpani||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora