Buone notizie.

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Ore 14.00
E che buongiorno.
I miei sicuramente non erano in casa, non mi lasciano dormire così tanto.
Scesi al piano di sotto, e, come volevasi dimostrare, loro non c'erano.
Mi lasciarono un bigliettino:

Ciao tesoro, siamo dovuti partire prima del solito per alcuni motivi di lavoro, torniamo fra una settimana.
Fa la brava.
Con affetto: mamma e papà.

O cazzo.
Chiamo subito Diego.

-Diego! I miei sono partiti oggi!
-Fantastico! Avverto gli altri, facciamo le valigie e passiamo! Tu fai quello che abbiamo deciso.
-Va bene, tienimi aggiornata. Io terrò aggiornato te.
-Si! Ciao Jaja.
-Ciao Die'.

Fine chiamata.
Che botta di culo.

Andai nell'ufficio di papà e inserisco il codice della cassaforte.
Che visione.
100 milioni di euro davanti a me. Beh, qua i piani cambiano...prendo la metà e li infilo in un borsone, dopodiché vado in camera a fare le valigie.

Per carità, ho dei genitori fantastici, ma il mio posto è con loro.
Mandai un messaggio a Diego:
-È tutto pronto, io e i 50 milioni aspettiamo solo voi!

Non esitò a rispondere.

-Noi ci siamo messi in viaggio adesso, stasera dovremmo arrivare. Partiamo domani mattina però.
-No problem.

Okay, questa sarà l'ultima notte qui.
Che cazzata, ma l'amore di rimanere giovani per sempre è più forte di qualsiasi altro pensiero.

-E adesso che faccio?

Dissi tra me e me.
Dovevo affrontare un'altra giornata noiosa. Misi un film su netfilx e via la paura.
Ragazzi, vi aspetto.

Ore 22.00
Sento il campanello suonare.
Guardo dallo spioncino ed eccoli, i miei moschettieri.
Apro.

-Miei amori!

Esclamo io abbracciandoli tutti e tre.

-Resteremo qui per la notte, e domani mattina partiremo.

Disse Mario.
Sorrisi.
Andava più che bene.

-Dove dormiamo?

Domandò Gionata.

-Beh Mario e Diego nella camera degli ospiti, io e tu magari in camera dei miei...sai...

Dissi accarezzandogli il petto.

-Va più che bene!

Esclamò lui.

-Calma voi due, vi controllo sappiatelo.

Disse Diego.

-Forse è meglio di no, c'è rischio di rimanere sconvolti frate!

Disse Mario.
Beh non aveva tutti i torti, dopotutto Gionata era il mio ragazzo.

-Bene, se volete scusarci io e il mio ragazzo andiamo a scopare. Buonanotte!

Dissi trascinandomi via Gionata.
Rimasero scovolti dalle mie parole, forse perché non ero tipo da certi discorsi.

Giovani per sempre.|SferaebbastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora