Giovani per sempre.|Sferaebbasta

Martedí.

Qui a Bologna non avevo amici.
Il motivo? Il mio precedente penale. Quella stronza della preside della mia scuola mi accompagnò in classe e disse a tutti gli alunni:'Miraccomando, la ragazza ha un precedente penale per spaccio, se ci sono problemi avvertitemi!' Ma magari avesse avvisato solo gli alunni della mia classe, in tutta la scuola lo disse! Ah, infine finí sul giornalino della scuola. Che schifo.

Non avevo nemmeno ragazzi della mia età come vicini di casa.
E comunque continuavo a sentirmi con Diego che veniva a trovarmi quando poteva, quindi la situazione non era poi così cupa.

Beh, dopo questi pensieri una bella sigaretta ci vuole.
Fumo dall'età di 14 anni, un po' piccola. Ma la sigaretta mi aveva affascinata fin da bambina, da quando fumava mio padre.
Il primo tiro lo feci con Diego, e da lì presi il vizio assieme a lui e ai ragazzi, naturalmente.

Mi affacciai alla finestra e iniziai a fumare mentre messaggiavo con Gionata:

-Amore
-Ehy
-Tutto bene?
-Non proprio, mi mancate.
-Dai su, almeno il lunedì è passato.
-Manca ancora tanto a venerdì, Gionata.
-Lo so, ma bisogna essere positivi. Che stai facendo?
-Fumo, tu?
-Altrettanto. I ragazzi ti salutano.
-Ricambia, con doppio bacio a Diego.
-Ricambiano, doppio bacio anche a te da parte di Diego...e mia.
-A te ne do mille, lo sai.
-Lo so, ti amo da impazzire.
Non dimenticarlo mai.
-Anche io.
Ci sentiamo dopo, amore mio.
-Ciao, principessa.

Bloccai l'iPhone e rimasi affacciata fino a sera.
Qui a Bologna il panorama è fantastico, il cielo è color pesca con le nuvole rosee. Per non parlare della pineta sotto casa mia, era bellissima.

-Jaja, vieni a mangiare?

Mio padre interruppe la mia giornata piena di pensieri.
Annuii e scesi di sotto.
Dopo cena andai direttamente a dormire, volevo che questa settimana doveva passare velocemente. E se non poteva, l'avrei resa io più corta.
Dormendo.