Soli.

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Giada pov

Ore 17.00
Che gran mal di testa...
Ma che mi è successo?

Mi alzo e vago per la casa, non c'è nessuno.
Scendo al piano di sotto e trovo Gionata che guarda la TV.

-Ehy.

-Come stai?

-Uhm, bene.
Perché dovrei stare male?

Che confusione.
Forse mi è successo qualcosa e neanche me lo ricordo.

-Proprio non ricordi nulla? Ti sei drogata.

Disse.
Io? Ma quando mai!

-Sei impazzito? Non faccio uso di droghe...

Risposi.

-Mario te l'ha fatta provare.

Mario.
Mah, non ricordo proprio nulla.

-Davvero?

-Eh già.

Che strano.
Sarà meglio cambiare discorso.

-Gli altri?

Chiesi.

-A fare la spesa.

Rispose.
Annuii e decisi di sedermi sul divano assieme a Gio.

-Non ti vedo bene, mal di testa?

Aveva azzeccato in pieno.

-Già, mi prepari un'aspirina?

-Certo.

Si alzò e mi preparó questa aspririna.

-Sai, dicevi cose buffe...

Aggiunse mentre mi preparava l'aspirina.

-Del tipo?

Ero molto curiosa di sapere le cazzate che stavo sparando in quel momento.

-Dicevi che mi amavi e cose del genere...

Oh cazzo.
Sono proprio una cretina! Come faccio a farmi scappare cose del genere!

-Beh si vede che ero drogata.

Risposi freddamente.
Ci rimase un po' male, ma non volevo che doveva scoprirlo così...

-Devi scusarmi, Gio.

Aggiunsi.
Che imbarazzo...

-Ma no, anzi mi facevano piacere quelle parole.
Peccato non fossero vere.

Disse porgendomi il bicchiere.
E se ne andò.
Rimasi io, sola, con i miei pensieri.
Come sono stupida.

Giovani per sempre.|SferaebbastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora