Capitolo 11

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KRISTINA

Mi sveglio, cerco di muovermi, ma qualcosa mi blocca.
Giro la testa e vedo un braccio tenermi il fianco, la giro ancora di più e vedo il viso di Michael che dormiva tranquillamente.
Aveva come un sorriso stampato sul volto, chissà perchè.
Cercando di non svegliarlo, gli prendo il braccio e lo sposto da sopra di me, dopodichè mi alzo dal letto e mi dirigo verso la mia stanza.
Oggi sarebbe arrivata Madison e volevo che tutto fosse perfetto.
Apro l'armadio e scelgo cosa mettermi dato che, comunque, erano le 10 del mattino.
Opto per una felpa dell'obey nera,
dei pantaloni neri a vita alta strappati sul ginocchio e le mie adorante vans nere.
Vado in bagno e incomincio a truccarmi.
Mi metto del fondotinta, mascara, matita nera per gli occhi e un rossetto nude.
Esco dalla stanza e vado in salotto passando proprio davanti alla stanza di Michael.
La porta era rimasta socchiusa, di conseguenza lo vedo mentre dorme ancora, beato lui.
Chissà a che ora è tornato ieri sera.
Mi siedo sul divano, accendo la tv e cerco qualche programma interessante fra i canali, ma niente, niente di niente.
Dopo svariati momenti sento dei passi pesanti provenire dalle mie spalle, mi volto e mi ritrovo il corpo di Stephen davanti a gli occhi e questo mi porta a deglutire rumorosamente.

"Buongiorno Bambinetta" dice.

"Buongiorno" rispondo fredda.

"Uhm...come stai?"

"Bene"

"Tu come stai? Bene grazie" dice imitando la mia voce.

Non rispondo.

"Senti, abbiamo incominciato col piede sbagliato, che ne dici di rimediare?"

Rimango sorpresa dalla sua richiesta, ci rifletto un po' su, ma alla fine mi chiedo..lui, lui che vuole seriamente ricominciare da capo? Pfff ma andiamo, chi vuole prendere in giro!

"Da quand'è che ti interessa avere un "rapporto" con una persona, o addirittura proprio con me?"

Il suo sguardo si incupisce, apre la bocca, ma non riesce a dire niente è come se la sua voce si fosse bloccata nella gola, non si muove nemmeno.

"Sai cosa? Vaffanculo! Volevo solamente essere gentile e cercare di avere un buon rapporto con te, ma ormai non importa" dice tutto d'un fiato

Si gira e torna in camera sua.

Perchè combini sempre dei casini mi chiedo io..

Non è colpa mia, solo che è troppo strano detto da lui, e comunque non voglio avere niente a che fare con lui.

Stai mentendo, il tuo cuore dice tutt'altra roba, dovevi dirgli di si almeno saresti tornata ogni giorno a casa senza lo stress di incominciare a litigare con Stephen

Hai ragione, ma ormai quel che è fatto, è fatto e riguardo al cuore, non penso che tu abbia ragione sai? Non provo niente, solo odio; odio e schifo...o almeno penso..

Spazio Autrice

Eccomii sono tornataa
Scusate l'assenza!
Incomincerò a postare i capitoli per tutti i giorni da oggi al 25 giugno con regolarità, mentre dal 25 giugno in poi non ci saranno giorni precisi in cui posterò, ma sarà tutto più irregolare ecco.
Spero che nonostante ciò (la
mia assenza) continuerete a leggere la mia storia, vi ringrazio tutti dal profondo del cuore.
Buone vacanze, anche se leggermente in ritardo, e buona fortuna a tutti quelli che magari avranno gli esami quest'estate!

Beautiful DisasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora