STEPHEN
"Tu.." sibilo.
"Io cosa?" risponde Dylan.
"Non ci provare"
"A fare cosa?"
"Non fare il finto tonto, ti ho visto"
"E a te che importa se ci provo o no, hai la tua biondina"
"Non ho nessun rapporto con lei"
"Nemmeno con me, perciò non dovresti preoccupartene, giusto?" parla Kristina.
"Tu..Tu non sai quello che stai facendo, ascoltami una buona volta"
"Avanti Stephen, lasciala stare" dice Dylan mentre sul suo volto si forma un ghigno terrificante.
"Io ti ho avvisata" mi arrendo
"Certo certo" dice lei con non curanza.
"Chiamami" sussurra Dylan
"Va bene!" dice allegramente lei uscendo dal locale con il ragazzo.A proposito di lui, non è il suo ragazzo vero?
Se ha detto che chiamerà Dylan direi di no..usalo il cervello.
Giusta osservazione.Faccio per girarmi e tornare al mio posto da Lucas che a quanto pare si sta divertendo con Jasmine quando Dylan rompe il silenzio.
"Ahh non vedo l'ora di sfiorare la sua pelle così candida, così pura"
"Prova a toccarla, farle del male, farla soffrire e ti puoi ritenere un uomo morto" dico con tono duro.Non sembra smuoversi di nemmeno un millimetro, anzi, si mette a ridere.
Ma è normale sto qui o cosa?
Ah bho, è da quando eravamo piccolini che lo ritengo un tipo alquanto strambo.Comunque mi giro e me ne torno al mio posto.
"Si può sapere cosa ti è preso all'improvviso?" richiama la mia attenzione Lucas.
"Non sono cazzi tuoi Lucas, stanne fuori" dico a denti stretti.
"Siamo amici le cose dovremo dircele, ma tu fai sempre così, non so cosa fare fratello, ultimamente parlare con te è diventanto impossible" dice ormai esausto.
"Scusa, è un periodo no, e sai che in questi momenti non parlo mai e rispondo male"Alla fine mi dispiace, lui cerca di "aiutarmi", ma io lo respingo.
Lucas è davvero un amico fantastico, mi è sempre stato accanto, e io ci sono stato per lui, ma adesso lo sto respingendo.
Non so cosa mi prende, quella ragazza mi ha fuso il cervello.
Ogni cosa che faccio è contro la mia volontà, non ci capisco più un cazzo."Tranquillo, quando vuoi ci sono lo sai.. comunque scusa, ma adesso devo proprio scappare, ci risentiamo!" dice alzandosi.
"Certo vai pure"
"Ah e grazie mille per tutto" aggiungo.Ed eccomi qui, da solo, un'altra volta.
KRISTINA
Esco dal locale seguita da Michael.
"Per quanto rimani?" chiedo.
"Due settimane" risponde allegramente.Un sorriso smagliante si forma sul mio viso.
Sono contentissima, finalmente non dovrò sopportare più Stephen perchè penso proprio che starò sempre con Michael."Sono felicissimaaa" urlo per la strada.
"Shh calmati che la gente ti prende per matta" dice ridendo.Amo la sua risata, mi era mancata tantissimo.
"Scusa se cambio argomento, ma quel ragazzo che stava discutendo con il cameriere al locale, insomma, lo conosci?" chiede con tono dubbioso.
"Si abita a casa "mia" sfortunatamente" rispondo tornando subito triste.
"Mhm, capisco...secondo me gli piaci" fa un sorrisetto malizioso.
"Ma che dicii, io a lui? Pff è il solito puttaniere" mi irrita parlare di lui.
"Se fosse davvero un puttaniere non avrebbe cercato di fermarti, non credi?"In effetti ha ragione Michael, ma non illuderti per piacere.
No, non mi illudo, tra me e lui non potrà mai esserci niente."Hai ragione, ma non penso che io gli piaccia"
"Mhm..vedremo, ah e comunque devo dirti una cosa"
"Dimmi pure" lo incito a parlare.
"Ecco io non ho una casa e mi chiedevo se..insomma..ecco.. riusc-"
"Vieni da me, non c'è nessun problema" lo interrompo.
"Sicura? Non vorrei disturbare" dice titubante.
"Ma che disturbo e disturbo, i miei genitori sono in vacanza per un mese in Spagna, a casa ci siamo solo io e Stephen, il ragazzo della discussione al locale, insieme a tutte le ragazze che si porta di sera in sera quindi mi faresti solo un favore se rimani da me" dico speranzosa.
"Allora perfetto, rimango da te per le prossime due settimane"
"Siiiiii" dico ridendo."Ma aspetta, le tue valige dove sono?" aggiungo dopo qualche minuto.
"Non hai davvero notato il mega zaino che sto portando in spalla da quando ci siamo visti?!" dice stupito.
"Ahhhh no non l'avevo notato" rido come una pazza e dopo poco si aggiunge pure lui.Dopo poco arriviamo davanti a casa mia, sul suo volto si forma un'espressione sorpresa.
Bhe chi non rimane sorpreso nel vedere una villa del genere.
Dettagli.Entriamo in casa, gli mostro le varie stanze compresa quella degli ospiti dove dormirà lui.
Rimango seduta sul suo letto mentre lo guardo mettere in ordine i propri vestiti.
Sto davvero morendo di felicità, averlo accanto a me è così bello, è come sentirsi nuovamente a casa.
Prendo il telefono in mano e subito mi ricordo del cameriere di oggi;
prendo il fogliettino che mi aveva lasciato, salvo il suo numero e gli mando un messaggio.Da Kristina a Sconosciuto
Hey ciao, sono la ragazza di oggi, piacere di conoscerti Kristina.Spengo il telefono e attivo la suoneria.
La sua risposta non tarda ad arrivare, infatti la mia attenzione viene catturata dal suono prodotto dal mio telefono.
Prendo il telefono e lo accendo.Da Dylan a Kristina
Hey sono Dylan, piacere di conoscerti piccolina.Non ci credo, incominciamo subito con i nomignoli.
Da Kristina a Dylan
Tutto bene?Da Dylan a Kristina
Sisi ora si, tu?Da Kristina a Dylan
Non c'è male grazieDa Dylan a Kristina
Ti va di vederci per conoscerci meglio?Da Kristina a Dylan
Un mio amico è venuto a farmi visita da New York, non posso lasciarlo da solo, non conosce nessuno qui, mi spiaceDa Dylan a Kristina
Tranquilla nessun problema, se ti è più comodo vengo a casa tuaDa Kristina a Dylan
Ehm ecco, ricordi il ragazzo della discussione al locale oggi?
Io abito con lui per motivi privati quindi non so se ti conviene..Da Dylan a Kristina
Capisco, tranquilla comunque per me non c'è nessun problema.
Per il tuo amico?Da Kristina a Dylan
Non penso per lui ci siano problemi, ma comunque adesso chiedo e ti so direDa Dylan a Kristina
Sisi poi dimmi"Per te è un problema se
il cameriere di oggi viene qui stasera?" chiedo sperando che dica
di no.
"Nessun problema, potrei farci amicizia dopotutto, penso sia un bravo ragazzo"
"Grazie mille Michael sei il migliore!" dico scendendo dal letto e correndo ad abbracciarlo.
"Aww non c'è bisogno che me lo dici piccolina"Gli tiro un pugno leggero sulla spalla e lui si mette a ridere non riuscendo più a fermarsi.
Lo accompagno nella risata per un po' finchè non sentiamo la porta di casa aprirsi."Sono a casa!" urla Stephen
"Eww fantastico" sussurroMichael si mette a ridere per la
mia reazione.
Lo ignoro e scrivo a Dylan.Da Kristina a Dylan
Per il mio amico non ci sono problemi, puoi venire alle 21:00 se vuoi o anche primaDopo circa qualche minuto mi arriva un messaggio da parte sua.
Da Dylan a Kristina
Ci sarò, a stasera KristinaDa Kristina a Dylan
A stasera
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Beautiful Disaster
RomanceÈ la mia prima storia, quindi mi scuso per errori e cose varie. Lei: una ragazza dal cuore di ghiaccio per colpa del suo passato, stronza, fredda, senza sentimenti, ha un piercing al naso i capelli lisci biondi e gli occhi azzurri particolari, così...