Capitolo 15

228 10 0
                                    

KRISTINA

"Michael ti prego dammi una manoo" urlo disperata dalla mia stanza.

Un rumore di passi cattura la mia attenzione, mi avvio alla porta della mia stanza e dopo due secondi mi ritrovo davanti Michael più bello che mai.

"Si dimmi tutto" mi dice con un sorriso mozzafiato.
"Ecco i-io non so cosa mettermi per stasera" dico deglutendo rumorosamente.

Non avevo mai visto Michael cosi bello.
Indossa una canotta larga nera e dei pantaloncini della Pyrex altrettanto neri.
Insomma è stupendo e basta.

"Fammi vedere i tuoi vestiti e scegliamo insieme" dice entrando nella mia stanza.
"Certo!" esclamo.

Mi dirigo verso la cabina armadio e porto fuori qualche vestito.
Michael guarda stupito il letto che ormai non si poteva più vedere da quante magliette, pantaloni e pantaloncini si trovavano al di sopra di esso.

Forse ho esagerato un pochino
Forse proprio..

"Secondo me potresti indossare questo top nero qua, con questi shorts neri, tanto siamo in casa quindi non corri il rischio di diventare un ghiacciolo" scherza Michael.
"Ah ah ah, muoio; aspettami qui vado in bagno a vestirmi"
"Certo piccolina"

Prendo i vestiti ed entro in bagno.
Mi preparo e mi guardo allo specchio.
Ci stanno per una serata così dai, non sono male.
Esco dal bagno e mi mostro a Michael con un sorriso stampato in faccia.

"Sei..bellissima, sei davvero stupenda" dice con la bocca spalancata.
"Dici sul serio?" chiedo speranzosa.
"Te lo giuro sul bene che ti voglio" si alza dal letto e si avvicina a me.
"Ti voglio così bene" sussurra tra i miei capelli.
"Michael te ne voglio tanto anch'io" sussurro a mia
volta mentre gioco con i suoi capelli.
"Dai dai, adesso vai in bagno a prepararti, vado in stanza a prendere il mio telefono e torno subito" si stacca dall'abbraccio e va verso la porta.
"Ah Michael!"
"Si..?" mi chiede.
"Potresti chiudere la porta per favore?"
"Certo, torno subito" dice uscendo dalla stanza.

Bene, vado in bagno, apro il cassetto dove tengo tutti i trucchi e decido cosa farne della mia faccia alquanto improponibile.
Nemmeno il secondo di prendere in mano il fondotinta che sento la porta aprirsi.

"Michael vieni sono in bagno!" urlo
"Non sono Michael, ma Stephen e comunque spiegami cos'hai in mente di fare stasera piccola peste che non sei altro. Condividiamo la casa, devo sapere tutto."
"Hai ascoltato la conversazione tra me e Michael?!" sibilo.
"Può darsi, ma non importa." distoglie lo sguardo dal mio per guardare il mio corpo.
"Perchè sei vestita cosi?" mi chiede.
"Perchè da quanto avrai potuto capire, arriva qualcuno qui e vorrei sembrare decente una volta tanto. Ora se non ti dispiace mi dovrei dare una sistematina al viso, quindi sparisci." dico tutto d'un fiato.
"Chi è che viene qui?" vedo una strana luce nei suoi occhi, è come se fosse preoccupato per me..
Ma di cosa poi, di niente no?
Al bar ti aveva detto di stare lontana da questo Dylan..
È vero..ma non capisco il motivo, è un ragazzo normale, non ha nulla di strano.
Per il momento, ancora non lo conosci bene.
Si vabbè dettagli.

"Dylan" quasi sussurro.

Beautiful DisasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora