Arriva il Tonante: la dura verità

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Anche se tutta questa storia mi sembrava assurda e stavo provando molte emozioni contrastanti e pensieri irrazionali, totalmente folli, rispetto alla realtà in cui da sempre vivevo (anche se l'idea di possedere l'essenza stessa dell'universo e di poterne controllare le sorti mi rendeva eccitata come una scolaretta), provai comunque ad usare il potere delle Gemme dell'Infinito.

Ricordavo perfettamente l'estensione dell'energia delle Gemme e avevo anche una vaga idea su come utilizzarla; dopo aver fatto mente locale sulle loro caratteristiche e aver considerato quanto ogni singola Gemma poteva tornarmi utile nei singoli momenti di ogni giorno, conclusi che sarebbe stato vantaggioso adoperare la Gemma dello spazio: grazie ad essa sarei stata in grado di spostarmi in pochi secondi da un luogo all'altro, in posti anche distanti intere galassie e universi tra loro, attraverso l'apertura di un portale spazio-temporale.

"È un potere piuttosto utile, peccato che non succederà nulla😑" pensai, perdendo tutto l'entusiasmo che mi aveva invasa pochi attimi prima.

Essendo una nerd, conoscevo un sacco di cose sull'universo Marvel, ma non solo su di esso: infatti adoravo leggere manga e vedere anime, tanto che erano diventati una vera dipendenza per me; passavo intere giornate davanti al computer a vedere in streaming episodio dopo episodio dei miei anime preferiti, fra cui Dragonball, One Piece e in particolare Naruto (lode ai loro creatori!!), e per fortuna che sapevo tutto di quest'ultimo, perché grazie alle mie conoscenze in materia sapevo che l'energia può essere percepita, controllata e trasformata.

Basandomi quindi sul modo concepito da Masashi Kishimoto* di prendere coscienza dell'energia presente in tutti gli esseri viventi (denominata chakra), iniziai a far scorrere l'energia in tutto il corpo, concentrandomi il più possibile, vista anche la difficoltà che avevo nel fare ciò (in fondo era la prima volta che tentavo di sentire un'energia dentro di me che per di più prima non possedevo nemmeno), focalizzandomi sulla Gemma dello spazio, e incredibilmente riuscii a sentire qualcosa dentro di me, sentivo scorrere nelle vene e attraverso ogni cellula del mio corpo l'energia; era come se fossi stata attraversata da decine di corsi d'acqua, tranne che al posto dell'acqua c'era qualcos'altro, qualcosa di misterioso e sconosciuto che mi dava un senso di potenza.

Piano piano cominciai a prendere confidenza con quell'energia e a percepirne il flusso, rapido e incessante, nel mio corpo sempre più facilmente. Impiegai 10 minuti per riuscire a controllare appieno il movimento dell'energia in tutto il corpo e poi la concentrai nelle mani.

Fino a quel momento avevo tenuto gli occhi chiusi per potermi concentrare meglio, e appena li aprii vidi le mie mani avvolte da un'aura azzurra.

«Porca puttana!» urlai, pentendomene subito dato che nel frattempo qualcuno poteva benissimo essere venuto a farsi un giro nella foresta per ingannare il tempo.

Ero talmente strabiliata che mi dimenticai di restare concentrata, così l'aura attorno alle miei mani svanì.

«E che palle! Mi tocca ricominciare da capo. Anche se.... puttana vacca! Come diamine è possibile? Era davvero...? No, non può essere! Mi sarò immaginata tutto! Non esiste che lo abbia fatto davvero. Almeno credo...»

Ormai non ero più sicura di nulla, non avevo più certezze. Come se niente fosse, da un giorno all'altro tutto era cambiato, travolto da chissà quale impulso/desiderio divino, e io ero stata coinvolta nella pazzia di qualche essere 'superiore'. Chi mai avrebbe potuto rendere possibile tutto ciò? Chi era stato in grado di rendere veri i supereroi che tanto ammiravo ma che erano soltanto una semplice fantasia in cui racchiudersi per allontanarsi dalla noia di tutti i giorni?

Marvel: AVATAR - La custode dell'universo TEMPORANEAMENTE SOSPESA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora