«Beh sai, visto che ti stai allenando così duramente, avevo pensato che, visto che anche tu hai i poteri di ragno, di darti una mano e, magari, fare un giro in città, così impari ad usare gli spara-ragnatele»
«Ecco, sarebbe fantastico, davvero, ma non credo di potermi permettere distrazioni in questo momento. Devo concentrarmi sul mio allenamento, non posso cambiare il mio programma» rispondo, un po' amareggiata.
Sarebbe fantastico usare anche i poteri di ragno, e farsi una dondolata tra i grattacieli di New York, e passare anche del tempo con lui per conoscerlo meglio.... ma che dico! Non posso permettermelo. Almeno, non adesso.
«Oh, si certo, capisco perfettamente...» dice, ma dal tono della voce capisco che è un po' deluso.
Mi dispiace davvero, ma ho un compito da svolgere. Devo salvare il mio mondo.
«Allora... ehm... io vado eh! Chiamami se ti serve qualcosa» continua, evidentemente a disagio.
Rimugino, pensando attentamente alle mie possibilità.
A, continuare ad allenarmi senza sosta, senza nemmeno concedermi una pausa decente.
B, seguire il ragnetto e godermi un po' la vita.«Aspetta Spiderman!» lo chiamo.
Si ferma subito, voltandosi.
«Forse, un po' di tempo ce l'ho» sussurro avvicinandomi a lui, come se fosse un segreto, che solo con lui ho intenzione di condividere.
«Grandioso! Dai andiamo! Ho una sorpresa per te in laboratorio!» esulta trascinandomi poi in giro per l'edificio, fino a raggiungere uno dei laboratori principali.
Il laboratorio è immenso, pieno di apparecchiature scientifiche tecnologiche all'avanguardia; ci sono diversi computer, scanner 3D enormi, provette e boccette piene di strane sostanze e liquidi di colori vivaci, fogli perfettamente ordinati (o quasi) su dei tavoli, alcuni termoreattori e per finire una fila di microscopi.
Con uno di essi noto che sta lavorando qualcuno, ha i capelli castani chiaro e indossa un camice bianco la cui manica destra è arrotolata fin sopra il gomito.
Sicuramente è il dottor Connors.«Dottor Connors! Salve come sta?» lo saluta Spidy con la sua solita allegria.
«Ph ciao Spiderman! Sto bene, grazie. Non mi aspettavo una tua visita oggi. Di che cosa hai bisogno? I lancia-ragnatele sono scarichi?» domanda con tranquillità il dottor Connors.
«Sono a posto, grazie. Si ricorda di quella cosa di cui le ho parlato l'altro giorno, della persona... coff coff...cioè... di quella cosa top secret che nessuno qui allo S.H.I.E.L.D. tranne me e Fury sono a conoscenza?» dice in modo divagatorio.
«Si certo. È per caso lei?» chiede guardandomi con occhio curioso.
Ma di che stanno parlando? Non riesco a seguirli. Mi sembrava di aver chiesto di non dire nulla a nessuno, ma a quanto apre testa di tela ha la lingua lunga.
Beh, se gli ha parlato di me ci sarà un valido motivo. Non è il tipo che racconta ogni cosa ai quattro venti.«Dottor Connors, le presento Ilaria. Viene da un universo parallelo, e durante il suo viaggio fin qui ha acquisito, come le ho raccontato, i poteri di ragno.» spiega brevemente.
«Salve, è un piacere conoscerti. Mi chiamo Curt Connors, scienziato responsabile di questo laboratorio, e ovviamente lavoro per lo S.H.I.E.L.D.» si presenta educatamente, usando un tono gentile e rassicurante.
«È un piacere conoscerla dottor Connors. Come penso sappia già, la mia presenza qui è un segreto, quindi mi chiedo come mai Spidy le abbia parlato di me» spiego, lanciando al ragnetto uno sguardo indagatorio.
STAI LEGGENDO
Marvel: AVATAR - La custode dell'universo TEMPORANEAMENTE SOSPESA
FanfictionIlaria è una ragazza normale che vive a Verona con la sua famiglia. A differenza delle sue compagne di classe non le importa niente dei trucchi e dei vestiti, perché il suo unico interesse sono i film sui supereroi. Già, è una nerd. Quello che però...