Mantenere le promesse

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<<Mmh?>> mugugna sorpreso dal mio scatto.

<<Ecco... avrei bisogno di parlarti... non so proprio da dove cominciare però... è una storia così lunga... ma ho davvero bisogno di aiuto, e sono certa che tu mi aiuterai non è vero?>> dico facendo gli occhi da cucciolo a cui nessuno sa resistere.

<<Ehm, si certo, cioè... dipende. Devo picchiare un bullo che ti tormenta? Oppure c'è uno stalker che non ti dà tregua? Eh ti capisco, anche io ho avuto a che fare con bulli e stalker. In realtà è così tuttora...>> risponde col suo solito tono sarcastico.

<<Non proprio. Però forse anche il direttore Fury dovrebbe ascoltare ciò che ho da dire...>> rifletto fra me e me.

<<Beh, se è così importante, allora è meglio muoversi!>> esclama per poi avvolgermi un braccio attorno alla vita, cosa che mi fa arrossire, ma poi l'imbarazzo viene sostituito dalla paura non appena mi accorgo che vuole lanciarsi giù dal palazzo.

<<Oh cribbio!>> urlo stringendomi a lui, tenendomi forte sperando di non morire. "E io che mi preoccupavo di Thanos! Questo qui è pazzo!.......Mi piace!"

<<Allacciate le cinture e tenetevi forte, stiamo per decollare, solo per voi oggi la Spidy Air Lines vi porterà dove più desiderate! Ricordo i gentili passeggeri che per rimettere è necessario sporgersi dalla spalla, buon viaggio!>>

E poi si butta, con me attaccata forte a lui stile Tarzan; però non è così tremendo dondolare tra gli edifici. Certo, all'altezza ci si deve abituare, ma dopotutto la sensazione che si prova è fantastica, mi sembra quasi come volare.

Sfrecciamo veloci fra gli edifici, sorretti dalla ragnatela che Spiderman spara, arrivando in breve tempo, o almeno così è sembrato a me, al Triskelion, la base operativa dello S.H.I.E.L.D. assieme all'elivelivolo.

La base è immensa, e spicca fra le costruzioni più basse la torre costituita per lo più da vetri incorniciati da un reticolo di metallo.

Atterriamo con un ultimo salto sul tetto della torre; Spiderman mi invita ad entrare, spiegandomi poi le funzionalità dell'edificio, le mansioni dello S.H.I.E.L.D., aggiungendo anche una breve descrizione dell'Accademia per quelli come lui istituita sempre dallo S.H.I.E.L.D., per poi raccontarmi per filo e per segno come è arrivato lì, a quel livello insomma, non tralasciando ovviamente l'insegnamento di una persona a lui cara che io so per certo essere suo zio Ben.

<<Da un grande potere derivano grandi responsabilità. È così che diceva>> finisce intristendosi al ricordo del suo defunto zio.

<<Era una brava persona è un grand'uomo, allora. Oltre che una persona saggia>> lo consolo cercando di tirargli su il morale.

<<Già>> risponde malinconico.

Meglio cambiare discorso.
<<E dimmi, oltre a te avete reclutato altri giovani supereroi?>>

<<Si certo!>> risponde tornando a sprizzare felicità da tutti i pori, <<e sai una cosa? Io ho guidato e reclutato questi ragazzi, dovresti conoscerlo, sono fantastici! Beh, a parte Nova...>>

Mi spiega, al che io scoppio a ridere; sapevo che lui e Nova si insultassero a vicenda, e la cosa mi ha sempre fatto morire dal ridere, e ora che è lui stesso a dirmelo, mi sembra ancora più comico.

Con questo inizia a descrivermi i suoi compagni di squadra, la prima che ha guidato appena si era unito allo S.H.I.E.L.D., non mancando di parlarmi della fastidiosità di Nova e della sua incompetenza (certo che fra loro proprio peace and love eh), della saggezza di Iron Fist, della potenza di Powerman e della incredibile capacità di White Tiger a mantenere il controllo di sé in ogni situazione. Dopodiché mi ha parlato delle nuove reclute, in particolare della sua squadra di guerrieri ragno, della quale fanno parte, oltre a lui, Iron-spider e Agent Venom.

Marvel: AVATAR - La custode dell'universo TEMPORANEAMENTE SOSPESA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora