Voi, esseri umani, se pensate di entrare in una raccolta Humor normale, vi sbagliate di grosso...
Se pensate di entrare in una raccolta Humor piena di psicopatici, beh sbagliate ancora.
Perché signore e signori, qui state per entrare in una raccolt...
Immagina che siano passati due anni dalla morte di Sherlock. Due terribili anni, eppure quel pensiero non é ancora sepolto nella mente di John. Continua a raffiorare.
Anche mentre cammina, per le strade di Londra, continua a pensarci.
"Penso che andrò a bere qualcosa" pensa. Entra nel primo locale che vede e si siede in un tavolo da due.
Decide di non guardare il posto vuoto davanti a se, per non sentirsi troppo solo. Così comincia a guardare verso la porta. Entra nel locale una figura alta e atletica, con un groviglio di ricci corvini. Il cuore di John manca un battito.
"Non può essere lui".
Poi però si accorge che anche l'uomo sulla porta lo sta fissando. Il suo volto é coperto dall'ombra, quindi non si riesce a capire chi sia.
L'uomo fa dei passi avanti, verso il tavolo di John. Il cuore del dottore manca un battito, mentre si alza con gli occhi che minacciano di far uscire le lacrime. É lui, che lo guarda con un'espressione ansiosa.
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-Ciao John-.
John non risponde e l'unica cosa che riesce a fare é correre incontro al suo migliore amico, Sherlock Holmes, per atterrarlo con un placcaggio di prima classe.
