Capitolo 14

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| Nel capitolo precedente |

Fallo. Salta. Ti obbligo.

Il vento soffiò tra i capelli di Ariana mentre lei chiudeva gli occhi.

"No" disse bruscamente "No, no" si presi la testa tra le mani. Fece un passo indietro non volendo cadere.

Non mi ucciderò, né farò del male al mio bambino, pensò.

Rimase in piedi vicino all'albero e iniziò a sentirsi frustrata. Singhiozzò e si portò le mani alla testa. Il suo respiro divenne più pesante, serrò i pugni ed iniziò ad andare in panico. Dei pensieri negativi annebbiavano la sua mente, pensieri di cui pensava di essersi liberata.

Pensi davvero che sarai in grado di avere questo bambino?

Pensavi davvero che me ne fossi andata?

Non puoi liberarti di me, non importa quanto ci provi.

"Taci" urlò lei e si piegò.

È colpa tua se il bambino è morto.

"N-no, hanno detto che è stato un incidente!" gridò. Pensava che la voce se ne fosse andata, pensava di essere libera, pensava di essere di nuovo normale. Afferrò il suo telefono e compose un numero che aveva imparato a memoria a causa della voce.

"Ariana" rispose lui.

"Per favore aiutami" singhiozzò al telefono "È tornata"

Quinto mese di gravidanza
| 17 settimane |

| Ariana |

"Ariana, dove sei?" mi chiese Frankie. Sentii un rumore strascicato in sottofondo.

"Sono nel mio posto" piansi "Frankie, la voce è tornata" piansi più forte "Pensavo che le cure avessero funzionato" le lacrime scesero sul mio viso. Iniziai ad inspirare ed espirare rapidamente.

Oh piagnucolona, smetti di frignare.

"Sto arrivando, non muoverti, non fare niente di quello che ti dice di fare" mi ordinò Frankie al telefono. Chiusi la chiamata e strinsi le mani tra di loro. Stavano tremando.

Pensavi davvero che me ne fossi andata? Andiamo Ariana, so che puoi essere un po' lenta ma... sul serio?

"Stai zitta!" urlai.

Solo buttati giù dalla collina, sono stanca di sentirti piangere.

Strinsi le ginocchia al petto, ero spaventata. Stavo tremando di paura. Lei era tornata. La chiamo lei perché è una voce femminile. Pensavo che se ne fosse andata, come ho potuto essere così stupida?

Era ora che lo capissi.

"Ariana" sentii Frankie urlare. La mia testa scattò e nella direzione da cui proveniva la sua voce. Lui corse verso di me e mi diede un forte abbraccio, io singhiozzai sulla sua spalla.

"È tornata" singhiozzai.

Smettila di comportarti come se non fossi felice che io sia tornata.

"Stai zitta" gridai. Agitai un pugno in aria e strinsi le mani. "Esci dalla mia testa!" piansi.

Smettila di compiangerti piccola bimba. Non andrò da nessuna parte. Sai, dovresti davvero smetterla di lamentarti, sta diventando fastidioso.

I Slept With Justin Bieber - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora