Capitolo 9

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| Nel capitolo precedente |

"Ricorda, non è colpa tua e non stressarti troppo, non fa bene al bambino. So che ne abbiamo perso uno, ed è difficile, ma ne abbiamo un altro" le dissi.

"Il nostro bambino miracolo" disse dolcemente.

"Esatto. Il nostro bambino miracolo"

Secondo mese di gravidanza
| 10 settimane |

| Ariana |

"Non ho ancora capito perché ho perso uno dei bambini. È perché ho fatto qualcosa di sbagliato?" aggrottai le sopracciglia confusa. Sì, ho detto uno dei bambini, ero incinta di due gemelli.

La mia dottoressa mi ha fatto dei controlli e non mi vuole dare una spiegazione completa sul perché ho perso il bambino. Mi fa venire voglia di strapparmi i capelli.

Sto meglio di prima, non sono più così depressa. Continuo a pensare al mio bambino e non mi dimenticherò mai di esso. Odio chiamarlo 'esso', ma non so come dovrei chiamare... esso. Avrei voluto sapere il sesso del bambino ma era troppo presto per capirlo.

"Le donne che aspettano dei gemelli, tre bambini o di più sanno fin dall'inizio che le loro gravidanze e ognuno dei loro bambini sono esposti ad un rischio abbastanza alto di una gravidanza singola. E nonostante i più grandi sforzi della donna più prudente, ci sono situazioni in cui uno o più feti semplicemente non sopravvivono" mi guardò con uno sguardo comprensivo.

"Quindi non è stata colpa mia?" domandai.

"No, non è stata colpa tua" rispose e annuì.

"Te l'avevo detto" Justin afferrò la mia mano e la baciò.

"Ciò che hai passato è quella che noi chiamiamo la sindrome del gemello scomparso, che è quando uno di due gemelli o di molti feti scompare nell'utero durante la gravidanza. Il tessuto fetale viene assorbito dall'altro gemello, dagli altri feti, dalla placenta o dalla madre"

"Questo colpirà il mio altro bambino?" mi toccai lo stomaco con l'altra mano.

"La prognosi è eccellente il che è abbastanza comune"

"E Ariana? Sarà colpita in qualche modo?"

"No, il bambino sopravvissuto e Ariana non saranno colpiti" rispose la dottoressa Smith. "Mi dispiace per la tua perdita" disse.

"Già" annui e feci un piccolo sorriso.

Dopo ciò che è successo ieri con Justin mi sento meglio. È comunque dura, ma non quanto prima.

| Justin |

Ariana è rimasta in ospedale per quattro giorni e infine è stata rilasciata perché l'aborto è finito. Entrai nella stanza dopo aver firmato i fogli di rilascio. Appena si alzò dal letto quasi cadde. "Cerca di non ucciderti il primo giorno che sei fuori" scherzai.

"Ah ah ah" rispose sarcasticamente.

"Bene, sei stata ufficialmente rilasciata. Mi stavo chiedendo se ti piacerebbe uscire per mangiare qualcosa, puoi scegliere tu il posto" le dissi sorridendo.

"Oh, Scooter ha detto che dobbiamo uscire?"

"Uh, n-no, mi chiedevo se potessimo uscire... insieme" riuscii a balbettare. Mi grattai il retro del collo. Lei alzò un sopracciglio.

"Certo" rise. Ero così nervoso, posso dire che lei pensava fosse divertente. "Adesso aiutami, riesco a malapena a camminare" allungò le sue mani verso di me. Camminai verso di lei e le circondai la vita con un braccio per aiutarla. "Stavo diventando nauseata e stanca della stanza di ospedale" disse mentre uscivamo dall'ospedale. Tenne lo sguardo basso mentre camminavamo verso l'ascensore. "Perché ci fissano tutti?" mi sussurrò all'orecchio.

I Slept With Justin Bieber - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora