I Slept With Justin Bieber - Italian Translation

Capitolo 12

| Nel capitolo precedente |

"T-tu" balbettò Ariana e puntò il suo indice verso di lui e poi verso le sue labbra. "T-tu mi hai appena baciata"

"Sì, e tu hai ricambiato il bacio" ghignò Justin. "Non puoi dirmi che non hai provato nulla e se lo dici saprò che stai mentendo" aggiunse.

"Non ho provato niente" mentì lei e scosse la testa. La macchina si fermò e lei vide che erano di fronte al suo complesso di appartamenti. Stava per scendere dalla macchina ma venne fermata da Justin.

"Stai mentendo" disse e le afferrò il viso baciandola un'altra volta. "Io" bacio "So" bacio "Che stai" bacio "Mentendo" bacio.

"Smettila!" urlò lei.

"Non smetterò finché tu non ammetterai che hai provato qualcosa" ghignò lui.

"Sei incredibile" Ariana uscì dalla macchina e camminò verso l'entrata del complesso di appartamenti.

"Spero che le mie labbra non ti manchino troppo" lo sentì urlare. Non ebbe neanche bisogno di girarsi per sapere che stava ghignando. Lei gli fece il dito medio senza guardarlo. Lo sentì ridere e se ne andò.

Quarto mese di gravidanza
| 16 settimane |

| Ariana |

"Sei la persona più dolce del mondo" appoggiai la mia testa sulla spalla di Dane. Al momento eravamo nel suo appartamento e stavamo solo passando un po' di tempo insieme.

"Spero che tu sappia che mi sento davvero felice con te" mi lasciò un bacio sopra alla testa e avvolse il suo braccio intorno a me.

"Anche io mi sento davvero felice con te" sorrisi. Lui guardò in basso verso di me e sorrise. "Amo il tuo sorriso" baciai la sua guancia.

"Esiste solo quando ci sei tu" mi sparò un enorme sorriso.

"Wow" risi "Questo era banale" aggiunsi.

"Banale, ma ti è piaciuto" si spostò più vicino a me. Sapevo cosa stava cercando di fare. Ghignai e mi sdraiai nuovamente sul divano. Appoggiai la mia testa sul bracciolo, misi i piedi sulla sua pancia.

"Perché ti stai allontanando da me?" mise il broncio e guardò i miei piedi che erano coperti da delle soffici calze color lavanda.

"Non mi sto allontanando" finsi di essere confusa.

"Sì. Sì lo stai facendo" sussurrò e si avvicinò a me, quando le nostre labbra erano solo a pochi centimetri di distanza un telefono squillò. Il mio telefono. Diedi a Dane un bacio veloce e afferrai il mio telefono dopo che lui si rimise seduto.

"Pronto?" risposi senza guardare chi mi stava chiamando.

"Momento rovinato" borbottò Dane.

"A-Ariana" balbettò Justin. Mi alzai e mi coprii l'altro orecchio con una mano per sentirlo meglio. "A-Ariana" disse nuovamente. Mi preoccupai subito.

"Justin, che succede?" guardai Dane e lui era confuso. Mimai 'Justin' e lui alzò gli occhi al cielo.

"A-Ariana d-devi venire qui, non sapevo chi altro chiamare" sembrava spaventato.

"Sto arrivando" chiusi la chiamata. "Devo andare a casa di Justin, sembra urgente" dissi a Dane. Mi misi le Converse, sistemai la felpa e mi lisciai i capelli.