< Alison >
sento mia madre chiamarmi dall'altra stanza
< Devi portare il cane >
metto su una felpa e dei jeans scoloriti metto il guinzaglio al cane ed esco di casa è una giornata cupa il cielo è grigio e prevede pioggia < strano il meteo in tv aveva dato sole > penso tra me e me.
Mi chiamo Alison ho appena compiuto 19 anni sono una ragazza nella norma un po' timida che sta sempre sulle sue, non sono la tipica ragazza che se la tira.
Mentre sto portando a spasso il cane noto che si sta alzando un aria gelida quasi pungente, vedo la gente intorno a me che corre a casa infreddolita ma per me non è lo stesso. Non sento mai freddo quando inizia ad alzarsi il vento forte anzi è piacevole stare all'aria aperta con quel venticello che tira e minaccia di piovere...
mi sento un po' strana oggi quasi osservata < che sciocca > dico quasi mormorando < chi potrebbe seguire una ragazza di 19 anni che porta a spasso il proprio cane ? > mi avvio verso casa ogni tanto mi fermo e guardo indietro, quella sensazione è sempre lì la sensazione di essere osservata, mi capita spesso è una sensazione strana.. suono il campanello salgo le scale ed entro in casa la cena è già nei piatti, pranziamo in silenzio guardando la televisione. Finito di mangiare mi alzo e filo in camera mi metto il pigiama accendo la televisione e inizio a giocare alla play3, mi accorgo che si è fatto tardi ho perso la cognizione del tempo giocando, spengo e vado a dormire.È già giorno < strano mi sembrava di essere appena andata a dormire > dico tra me poi però noto una cosa sono seduta a un tavolo con persone che non conosco mi alzo per andare in cucina e vedo un uomo e una donna che stanno cucinando, la donna mi saluta dolcemente ed esce di casa dicendo che stava andando al lavoro, io ricambio il saluto non capendo cosa stesse succedendo, ritorno a tavola seguita dall'uomo che stava cucinando poco prima, mi guarda e fa cenno di sedermi torno alla mia sedia, davanti a me c'è l'uomo che cucinava poco prima, vicino a lui una bambina dai capelli lunghi e castani che mangiava i suoi cereali invece vicino a me c'è un ragazzo molto affascinante alto dai capelli neri arruffati gli occhi dello stesso colore dei capelli neri come il carbone vestito con un paio di jeans e una maglietta bianca con sopra una di quelle camice a quadri rosse e nere, si volta verso me e mi sorride senza dir nulla all'improvviso sento un tonfo dietro me, vedo una ragazza alta magra capelli neri legati a cipolla mi guarda e inizia a urlarmi contro
< è solo colpa tua se sono esclusa >io ribatto senza pensarci un secondo
< Non è colpa mia se non sei capace a farti accettare >
ma cosa stavo dicendo? non era da me parlare così a una persona che non conoscevo cosa stava accadendo.. non so per quale motivo ma da mattino che era si fece sera, la ragazza che prima mi stava urlando contro prese un coltello dal tavolo ancora apparecchiato e iniziò ad avanzare verso di me, io ero ferma impaurita e non sapevo cosa fare, il ragazzo seduto vicino a me si alzò mi prese il braccio e mi trascino via da quell'inferno portandomi in camera sua e chiudendo la porta a chiave, m guardai per un attimo intorno la sua camera era accogliente accanto al muro vicino alla porta c'era un letto dall'altra parte una finestra con delle tende bianche alla mia destra una scrivania con sopra un portatile e in fine a sinistra una porta dove c'era il bagno, mi guarda per un istante poi si gira si assicura che la porta sia chiusa bene a chiave, si dirige verso la finestra per chiudere le persiane e tirare le tende tutto questo senza dire una parola, si assicura che anche la finestra e la porta del bagno siano chiuse, dopo qualche minuto si volta verso di me e dice solo una frase
< e ora di andare a dormire stenditi pure sul mio letto >
io annuì senza farmi troppe domande era già abbastanza strano come sogno figuriamoci se stavo a chiedere cosa stava succedendo.
Mi misi sotto le coperte e lui si mise vicino a me, imbarazzata da tutta quella confidenza mi girai con la faccia verso al muro e chiusi per un istante gli occhi chiedendomi cosa stava succedendo.
Quando riapri gli occhi vidi la porta della camera socchiusa e la luce accesa in bagno pensavo che era lui che si era alzato ma quando mi girai lo vidi li nel letto, una figura avanzava dal bagno verso il letto ero terrorizzata e non riuscivo a muovermi iniziai a tremare...mi accorsi che il ragazzo era sveglio mi guardò senza fare una mossa e sussurrando disse
< stai tranquilla >
intanto la figura si avvicinava sempre di più al letto
< ci sono qui io che ti proteggo >
all'improvviso mi abbracciò fortissimo e io non capii più niente prima di svegliarmi del tutto vidi molto offuscato il mio cane che mi fissava.
Mi svegliai di soprassalto nel cuore della notte < era soltanto un sogno > dissi, in fondo ai piedi del letto vidi il mio cane che mi fissava.
Non ci feci molto caso chiusi gli occhi e mi rimisi a dormire.
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Gli Angeli Esistono [{ #wattys2018 }]
FantasyAlison una ragazza con una vita tranquilla va a scuola ha un migliore amico una famiglia che gli vuole bene, ma dopo quell'incontro dopo quel sogno qualcosa cambiò stravolgendo la sua vita per sempre. •33 parti pubblicate per ora• #wattys2018