Rabbia

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La sveglia suonò alle 8.00 oggi le lezioni iniziavano alle 9 quindi c'era tutto il tempo per farsi una bella doccia e poi colazione, Alex stava ancora dormendo lo svegliai < Buongiorno, io dovrei lavarmi quindi se tu esci e vai a prendere la colazione sarebbe meglio > mi guardò con aria assonata si alzò dal letto e uscì dalla porta, finalmente sola, andai in bagno e mi feci la doccia i capelli erano ancora puliti quindi non c'era bisogno di lavarli.
Dopo 15 minuti uscii dalla doccia mi asciugai, mi lavai i denti e la faccia, mi dirigo in camera aprò il mobile e prendo dei pantaloncini e una canottiera la indosso e aspetto Alex con la colazione.
Alle 8.20 sento bussare alla porta apro e ovviamente era Alex con due vassoi in mano, oggi per colazione c'era the caldo con pane e marmellata una colazione leggera.
Erano le 8.50 le lezioni sarebbero iniziate tra 10 minuti finita la colazione usciamo dalla stanza e ci dirigiamo verso le aule di scuola, erano già tutti seduti ai loro banchi mancavamo solo noi e il professore, oggi ci avrebbe spiegato come uccidere i croden.
< Buongiorno ragazzi > Arcus entrò sorridendo < oggi vi spiegherò come uccidere i croden > io e Alex ci guardammo per un istante eravamo entusiasti di sapere come uccidere un "demone" o meglio "un angelo corrotto", presi il mio quaderno e iniziai a prendere appunti < Per uccider un croden cioè un angelo caduto avrete bisogno di alcune armi e oggetti da usare contro di loro.
Spade, pugnali, catene, chackram, tutte le armi sono fatte in argento puro.
Invece per gli oggetti dovrete usare dei petali di fiori, quelli bianchi se lanciati addosso ai croden li paralizzano per 10 secondi e in quel lasso di tempo dovrete voi scegliere se scappare o attaccare, i petali blu servono per aprire un portale per ritornare qui, infine quelli rossi state molto attenti dovete usarli solo in caso di pericolo solo se non riuscite a scappare o ad aprire un portale, se lo ingerite morirete momentaneamente a noi ci arriverà un segnale è il vostro tutore verrà a prendervi, infine l'ultimo quello giallo serve per far tornare in vita gli umani ma anche lì dovrete stare attenti perché gli umani che verrano toccati con quel petalo sul cuore potranno diventare anche loro angeli, per la trasformazione di un umano ci vogliono dalle 3 alle 5 ore ma non è detto che funzioni > Dopo 3 ore finì di parlare io avevo preso appunti.
Diventai un po' triste il mio "tutore" non lo vedevo or mai da due giorni, era con quella oca della sua amichetta la tutrice di Alex.
La campanella suonò e all'entrata vidi Derik che mi salutò era da solo Alex mi salutò con un bacio sulla guancia e se ne andò < Perché sei sempre con quello! E poi dove diavolo ti eri cacciata ieri > sbotto Derik io lo guardai sentí la rabbia salire dentro me apri la bocca e mi misi a urlare < Io dove mi ero cacciata?! Non penso che ti interessi sei il mio tutore e per due giorni sei sparito! Non ti sei degnato di venirmi a cercare hai solo pensato a stare con la tua amichetta! Mentre io mi sono dovuta allenare da sola mentre te eri lì in palestra, non mi hai degnata di uno sguardo neanche un "brava" niente mentre tutto gli altri tutori facevamo complimenti agli altri iniziati! > lui mi guardò non riuscivo a trattenere la rabbia, all'improvviso allungo le braccia mi prese e mi abbraccio forte < scusa..sono un pessimo tutore > io lo spinsi via lo guardai per un istante < non basta chiedermi scusa sei sparito mi hai lasciato sola lo so forse per te non hai importanza ma per me si..> lo fissai negli occhi mi girai e prima di andarmene aggiunsi < a si volevi sapere con chi sono stata, sono stata con Alex > me ne andai via correndo lui mi seguì ma io ero più veloce di lui in un batter d'occhio ero nel corridoio dove c'era la mia stanza presi le chiavi più velocemente che potevo aprì la porta mentre lui mi stava per raggiungere era quasi arrivato, aprì la porta e la richiusi subito a chiave < per favore aprimi posso spiegarti > non risposi dopo 4 minuti sentì i suoi passi allontanarsi dalla porta, guardai l'ora 12.00 non avevo voglia di andare a mangiare,mi stesi sul letto aspettando le 15.30 per andare in palestra a fare allenamento, ripensai a quello che era successo fuori dall'aula ero troppo incazzata con Derik per come aveva fatto non lo avrei perdonato facilmente, mi aveva lasciato lì senza spiegarmi le cose, come invece stavano facendo gli altri tutori, non lo avrai perdonato per ora.

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