Gli Angeli Esistono [{ #wattys2018 }]

Martedì

Era mattina e io ero ancora sotto le coperte guardai l'ora 8.45 < meglio che mi sbrighi > mi alzai andai in bagno e mi feci una doccia calda, finita la doccia mi asciugai, presi una maglietta e dei leggins mi sedetti sul letto e aspettai, dopo 10 minuti di attesa sentii bussare.
Aprì la porta era lui mi salutò con un largo sorriso < pronta per oggi? >
< Si.. > mi sorrise di nuovo mi prese e mi trascino fuori dalla stanza.
< eccoci, questa è l'aula dove oggi farai lezione, non sarà difficile >
< Lo spero > dissi preoccupata
< tranquilla io ora vado a 12.00 vengo a riprenderti ciao > lo salutai con un mezzo sorriso, prima di entrare un ragazzo dietro di me mi iniziò a parlare
< Primo giorno anche per te? >
< Si.. >
< Piacere Alex >
< Alison >
< Visto che siamo tutti e due delle reclute potremmo sederci insieme se ti va >
< Beh..va bene dai > fece un largo sorriso mi prese da un braccio e mi trascino fino a una panchina con dei banchi attaccati, l'aula era enorme file e file di banchi in legno si facevano strada tra quelle mura, in basso una piccola cattedra il legno scuro con una sedia in cedro.
Il professore non era ancora arrivato, Alex aveva appena preso posto e mi fece cenno di sedermi accanto a lui, era un bel ragazzo non troppo alto capelli rossi,occhi castani carnagione non troppo scura penso,che era abbronzato. Iniziai a guardarlo attentamente e con mio grande imbarazzo se ne accorse, < Ei che hai da fissarmi ho qualcosa che non va > mi guardò con aria perplessa, misi le mani avanti e inizia a muoverle < ehm nono > ero un po' imbarazzata mi voltai subito dall'altra parte verso la porta in cerca del professore sperando che stesse per entrare ma niente...
< Uhm non c'è bisogno che ti giri d'altra parte, comunque sei carina come ragazza > mi mise un braccio intorno ai fianchi e mi tirò verso lui, io rimasi li ferma, < non c'è bisogno di essere timida con me > mi sussurrò all'orecchio.
Mi girai e gli tirai un occhiataccia lui capii e tolse il braccio, < scusa..> io mi misi a ridere per la faccia che aveva fatto, nel frattempo  entrò il professore < Salve ragazzi io sono Arcus e sarò il vostro professore per oggi e domani, le lezioni non saranno difficili vi spiegherò cosa sono i croden e come sconfiggerli quando sarete sulla terra >
Presi il mio quaderno e inizia a prendere appunti mentre il professore parlava < I croden sono angeli diventanti demoni ceduti all oscurità il loro capo Arnor è molto forte e vuole distruggerci, anche lui era un angelo un angelo molto forte, ma perse le sue ali per salvare un umano e da lì l'odio e l'oscurità presero il sopravvento, la lega lo esiliò.. e lui giurò di vendicarsi e di sterminare tutti gli angeli >

Drinn

La campanella suonò era già 12.00 il tempo era volato così in fretta, la voce del professore aveva incantato tutti col suo racconto sui croden, < domani vi spiegherò come sconfiggerli adesso potete andare in mensa >.
Uscimmo tutti dalla classe io parlavo con Alex era simpatico, all'improvviso mi sentii chiamare era Derik con un tono un po' severo si presentò ad Alex poi si rivolse a me < Dobbiamo andare in mesa a mangiare non abbiamo molto tempo, saluta il tuo amichetto!.>
< Ah ehm si però stai calmo..> salutai Alex, lui si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia io arrossì prima di andarsene guardò Derik con un aria di sfida, mi fece un sorriso si giro e se ne andò.
Ci avviamo verso la mensa dopo 5 minuti di silenzio Derik sbotto < come lo hai conosciuto ?!>
< quando te ne sei andato via si è venuto a presentare, ci siamo seduti in banco insieme è così siamo diventati amici > sbuffo e con una nota di sarcasmo disse < mi sembra uno stupido > io non risposi, arrivati in mensa mi sedetti davanti a lui e iniziammo a mangiare senza dire una parola.
Usciti dalla mensa mi guardò < Ti porto in palestra e per le 18 ti torno a prendere > < cosaa in palestra?! E cosa dovrei fare lì > dissi con aria perplessa < vedrai vedrai > scese di nuovo un silenzio inquietante tra noi.