Gli Angeli Esistono [{ #wattys2018 }]

Allenamento2

Guardai l'ora erano le 15.25 mi alzai dal letto e iniziai ad avviarmi verso la palestra, speravo che Derik non venisse al solo pensiero di vederlo mi veniva il nervoso, entrai in palestra era piena di angeli saremmo stati una ventina la palestra era piena di manichini sia a terra che appesi al soffitto, mi guardai intorno e con mio stupore vidi Derik seduto su una panca appena mi vide si alzò e iniziò a venirmi incontro mentre camminava verso di me da dietro di lui sbucò Alex che iniziò a corrermi incontro spingendo Derik da una parte, < Ei Alison >
< Ei > sorrisi lui si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia < Ei tu stagli lontano hai capito! > sbottò Derik < Se no cosa mi fai > Alex lo guardava con aria di sfida < Ragazzi basta! Tu Derik non ti devi neanche permettere di rivolgerti così a un mio amico.> mi guardò per un attimo poi aggiunse < Non mi interessa sono il tuo tutore e adesso ti devi allenare con me > era incazzato, salutai Alex e me ne andai dall'altra parte della palestra con lui.
< Buongiorno ragazzi sono Misa oggi vi insegnerò come usare le armi per uccidere i croden, andate col vostro tutore a prendere una o due armi e poi tornate qui >.
Mi avviai infondo alla palestra dove c'era un grande armadio con dentro armi di tutti i tipi scelsi la spada le catene e i chakram tra me e Derik non c'era dialogo e la cosa mi rendeva triste era pur sempre il mio protettore e non avere dialogo col proprio protettore non era normale.
Misa ci spiegò come usare le armi scelte, le catene andavano intrecciate nei polsi lasciando solo le punte a penzoloni, la spada beh la spada non c'erano spiegazioni è alla fine spiegò come usare i chackram erano della armi strane i chackram erano rotondi con degli spuntoni tutti intorno e in mezzo un specie di "tubo" dove mettere le mani per tenerlo, ci spiego che potevamo lanciarlo ma anche avvicinarci e colpire, la spiegazione non fu molto lunga e neanche molto dettagliata un po' buttata lì, abbassò le luci i manichini erano fosforescenti quindi era facile vederli ci disse che dovevamo colpirli con le nostre armi beh non doveva essere difficile, però mi sbagliai i manichini iniziarono a muoversi velocemente, ad uno a uno iniziammo ad attaccare io ne buttai giù 20 su 30 la lezione finì e io ero tutta sudata Derik mi prese e mi portò fuori senza farmi salutare Alex, ci avviamo verso camera mia < Scusa per come ho fatto >
< Ti ho già detto che con me le scuse non funzionano, non è stato bello nei miei confronti come hai fatto, sei il mio protettore e non puoi sparire così >
< Sarò anche il tuo protettore ma anch'io ho una vita e non posso starti dietro non sei una bimba di cinque anni > iniziammo ad urlare < non mi interessa se hai una vita! te come mio protettore devi starmi vicino e non andartene con un oca in giro > iniziai a piangere per non so quale motivo lui se ne accorse si avvicinò a me, mi abbracciò fortissimo, era bellissimo stare tra le sue braccia mi mise le mani sul volto e lo tirò verso di lui < davvero scusa > e mi baciò, dopo un lasso di tempo interminabile si staccò dalle mie labbra e mi sorrise io ero ancora in shock per quel bacio < vai a farti una doccia io nel frattempo vado a prendere da mangiare > annuì ed entrai in stanza non capivo ancora cosa mi stava succedendo un attimo prima lo odiavo e adesso? Adesso non capivo, mi avviai verso il bagno mi svestí ed entrai in doccia mi feci una bella doccia fredda.
Uscita dalla doccia mi misi una camicia da notte non troppo corta guardai l'ora 20.08 doveva arrivare a momenti mi misi sul letto a pensare a tutto quello che stava succedendo io che ero diventata un angelo gli allenamenti, ero qui da soli tre giorni e la mia vita era già cambiata in modo migliore a quanto pare.
Mi persi nei miei pensieri la mia pancia iniziò a brontolare dalla fame sicuramente mi aveva preso in giro e io stupida che stavo lì ad aspettarlo sentii bussare la porta mi alzai dal letto erano le 20.30 quando aprii la porta rimasi sorpresa era lui con un sorriso enorme come una casa aveva un carrello enorme e dentro c'era di tutto 5 hamburger di ogni tipo e 5 patatine fritte lasagne 3 pizze di ogni tipo una torta al cioccolato è una alle pere e cioccolato è varie tipi di bibite < ma come diavolo hai fatto >
< non te lo dico cara, adesso posso entrare o devo rimanere qui fuori ? >
< Uhm devo pensarci dammi qualche secondo.. vabbè dai entra pure ahah >
Notai che sotto al braccio aveva un portatile, avviciniamo il carrello col cibo vicino al letto lui prese il pc e lo mise tra le mie e le sue gambe adesso eravamo sdraiati a mangiare ogni tipo di schifezza e a guardare film al quanto stupidi.
Guardai l'ora era già l'una e io ero stanchissima lui spense il pc e mi guardò apri leggermente la bocca e sussurrò < grazie per la serata non mi sono mai divertito così con una persona > io lo guardai per un istante < grazie a te, ora ho sonno quindi lasciami dormire > fece una risatina mi copri con la coperta e mi diede un bacio sulla fronte usci lentamente dalla mia stanza, era stata proprio una bella serata.