Gli Angeli Esistono [{ #wattys2018 }]

Noia

Quando mi svegliai Derik non c'era più sicuramente era andato al lavoro,non sapendo cosa fare, quindi decisi di girarmi tutto il dormitorio, dopo aver oltrepassato lunghissimi corridoi infiniti arrivai a una piccola porticina in legno con il pomello dorato, la aprí e rimasi stupefatta un enorme giardino con alberi pieni di frutti di tutti i tipi, mele,pere,ciliegie, le siepi erano alte e in alcune c'erano delle rose rosse il giardino era pieno di fiori di tutti i tipi.
Margherite, rose di tutti i colori, tulipani rossi bianchi rosa arancioni si accostano accanto ad altri piccoli fiorellini azzurri, scarabei argentei e dorati volavano indisturbati, farfalle di ogni grandezza e colore si posavano delicatamente sugli alberi, piccoli colibrì posavano il loro becco sui fiori, panchine di colore bianco erano sparse qua e là è una piccola fontanella fatta in pietra era in mezzo al giardino, era un piccolo paradiso, passai li metà della mattinata, inizia a pensare a tutto quello che mi era successo io che ero diventata un angelo..io che manco credevo agli angeli con tutto quello che vedevo che succedeva al telegiornale, mi chiesi come stesse mia madre come stessero i miei amici, pensai se a scuola chiedevano di me, chissà come se la passavano tutti quelli che conoscevo forse neanche più di me si preoccupavano,e io? Io che fine avevo fatto? Ero morta... o almeno è quello che io mi ricordo, troppe domande mi tormentavano quella mattinata.
Arrivai in camera ora mai erano le 15.00 decisi di non dire mai a nessuno di quel posto, neanche a Derik e a Kara nessuno doveva sapere che ero stata lì e nessuno doveva vedere quel piccolo pezzo di paradiso, i giorni passarono molto velocemente e ogni tanto andavo in quel' angolo di paradiso, mi stavo annoiando non vedevo mai Derik e gli altri, ero solo io a girare da sola per quell'enorme edificio secolare i giorni non passavano più e la noia mi assaliva tutti lavoravano tranne io, fino a quando..