Drinnn
Sono le 7.30 e la sveglia sta suonando, mi stropiccio gli occhi e con la vista ancora un po' offuscata mi stiracchio, scendo dal letto tiro le tende e apro le persiane il solo sta per sorgere, apro l'anta del mio armadio e prendo una maglietta e dei leggins apro anche il cassetto per prendermi dell'intimo scendo le scale, c'è già mia madre in cucina
< Aspetta a prepararmi la colazione vado prima a farmi la doccia >
Mia madre sorride e annuisce.
Mi reco in bagno mi svesto ed entro in doccia mi faccio una bella doccia rilassante, sono passati 15 minuti quindi decido di uscire dalla doccia, prendo l' asciugamano e me lo avvolgo intorno al corpo nel frattempo vado davanti allo specchio e inizio a spazzolarmi i capelli con cura, dopo averli spazzolati prendo un elastico e mi faccio una coda.
Mi infilo i vestiti che ho preso poco prima dall'armadio, sento mia madre che mi chiama dalla sala< Alison muoviti o farai tardi come a tuo solito >
Guardo l'orologio
< cavolo sono già le 7.45 se non mi sbrigo faccio davvero tardi sta volta >Corro velocemente in cucina e prendo un toast che ha preparato mia madre poco prima, non ho tempo di fare tutta la colazione saluto mia madre e di fretta ed esco di casa.
Fuori dalla scuola c'è Mat che mi aspetta, mi guarda ridendo e col suo fare mi urla< Sei sempre in ritardo ahahah >
Io gli sorrido.
Mat è un ragazzo simpatico un po' più alto di me, l'ho conosciuto a scuola durate l'ora di recitazione, mi ha colpita per come recitava ci metteva tutta l'anima e alla fine del provino sono stata l'unica ad alzarmi e applaudire, ovviamente facendo una figura di cacca.
Da lì siamo diventati inseparabili.
La campanella suona e io lo trascino in classe con me.
"Evviva" l'ora di matematica
Entra la prof< Buongiorno ragazzi >
< Buongiorno professoressa >
< Oggi cari ragazzi ci saranno le prove invalsi, spero che avrete studiato, passerete tutta la giornata con me e l'unica pausa che avrete sarà alle 11.30 quindi via i telefoni, in mano le penne e iniziate >
O cavolo le prove invalsi me ne ero completamente dimenticata, sono all'ultimo anno del liceo di architettura, da grande vorrei diventare una architetta e purtroppo la matematica mi servirà, va be dai iniziamo il tuo, le domande non sono troppo difficili le classiche domande a crocetta, le ore passano velocemente.
Driiiin
La campanella suona guardo l'ora sono già le 11.30, mi fiondo subito in corridoio e al mio seguito c'è anche Mat, dividiamo un panino al prosciutto e una Coca-Cola
< Pensi di aver messo le crocette giuste nel test saputella >< Non lo so Mat, e poi potresti farmi il favore di non chiamarmi saputella è una cosa che mi da fastidio>
< Non è colpa mia se prendi sempre 90 su 100 nei test vedi sei una saputella >
< Non è colpa mia se tu non studi caro >
Mat mi guarda per un attimo e poi accenna un sorriso, io lo guardo e ricambio, la professoressa esce dalla classe e guardandoci dice < Forza ragazzi e ora di rientrare > sento i miei compagni lamentarsi e sbuffare.
La mattinata passa è l'unica cosa che vedo sotto i miei occhi sono fogli e fogli da crociare.Driin
Guardo l'ora 16.01 finalmente si esce da scuola, al cancello mi aspetta il compagno di mia madre, saluto Mat con un bacio sulla guancia lui arrossisce, mi sorprende ancora dopo un anno di amicizia, arrossire per un bacio sulla guancia.
< Com'è andata a scuola? >
< Bene abbiamo passato tutta la giornata a fare test, e la mamma è ancora al lavoro? >
< Si,tra poco esce, ma prima di andarla a prenderla passiamo un attimo al supermercato >
Salgo in macchina abbasso il finestrino e sento l'aria sulla mia faccia è una sensazione bellissima in una ventina di minuti arriviamo al supermercato, entriamo e compriamo alcune cose.
Ci dirigiamo alla cassa, all'improvviso rimango incantata < non è possibile > penso < non può essere vero > il ragazzo del mio sogno quel ragazzo dagli occhi neri era lì affianco a me, non si accorse subito della mia presenza, dopo 2 minuti si girò e mi vide...
I suoi occhi cosi neri e quei capelli color catrame tutti arruffati era molto più alto di me ovviamente.. portava una maglia nera e dei jeans grigio scuro, la sua carnagione era bianca.
Iniziò a guardarmi dritto negli occhi e io non riuscivo a distogliere lo sguardo, era così affascinante.
Non so cosa stava succedendo so solo che mi sentivo strana e come se eravamo solo io e lui.
Si chinò sul carrello e ci appoggio le mani senza distogliere lo sguardo da me, provavo un'emozione fortissima aveva delle labbra così carnose..
Mi riprendo da quello stato "confusionale" il ragazzo di mia madre paga è così ci dirigiamo all'uscita io mi giro per un ultima volta e vedo che lui è ancora lì che mi fissa, e io nel frattempo dentro me provavo ancora quella sensazione strana.
Arrivata a casa salutai mia madre presi una mela e andai in camera stavo pensando a quel ragazzo e al mio sogno non riuscivo a smettere di pensare alle sue labbra ai suoi capelli a quegli occhi così neri e profondi.
< E se mi stessi innamorando? > pensai
< nah che cosa sciocca > mi misi a ridere.
Voi credere all'amore a prima vista al colpo di fulmine? Dopo quel incontro quegli sguardi non capivo più niente che mi stava succedendo.
Chiusi gli occhi e mi addormentai.
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Gli Angeli Esistono [{ #wattys2018 }]
FantasyAlison una ragazza con una vita tranquilla va a scuola ha un migliore amico una famiglia che gli vuole bene, ma dopo quell'incontro dopo quel sogno qualcosa cambiò stravolgendo la sua vita per sempre. •33 parti pubblicate per ora• #wattys2018